Harry Potter e I Doni della Morte

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Ary64
view post Posted on 17/4/2010, 16:58 by: Ary64
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Tre notizie, una dietro l'altra da Portus, per un aggiornamento sui Doni della Morte.



Tom Felton: i Doni della Morte - Parte 2 sarà una carneficina!

Tom Felton è di recente stato intervistato sul settimo e ottavo adattamento cinematografico, Harry Potter e i Doni della Morte, affermando che l'ultima parte del film sarà una vera e propria carneficina. Trovate un video dell'intervista durante la promozione di 'Robin Hood Tax' a questo indirizzo mentre sotto potete leggere alcune interessanti dichiarazioni dell'attore in merito alla conclusione della saga.

Ecco un estratto dall'intervista:

E' passato tanto tempo, la nostalgia già si fa sentire, inizieremo a versare lacrime prima ancora che finisca. Siamo tutti buoni amici; ieri ho visto Daniel, è in fermento... è l'unico che davvero porta i Doni della Morte sulle sue spalle perchè è sul set ogni giorni da sedici mesi. [...] Abbiamo sempre impiegato intorno ai sette mesi per le riprese, e ora siamo a sedici per due film. C'è molto di più nell'ultimo, specialmente azione e battaglia. L'ultima mezz'ora, o l'ultima ora se vogliamo, sarà una carneficina senza fine e non vedo l'ora di assistervi.

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Anche Edvige e Errol dicono addio a Harry Potter

Settimana dopo settimana si fanno sempre più frequenti gli attori che dicono definitivamente addio alla serie cinematografica di Harry Potter, giunta quasi a conclusione. Oggi tocca a due gufi a noi molto noti: Edvige e Errol. Gli 'attori' interpreti di questi due gufi sono stati trasferiti in un santuario vicino PeterHead, nel Regno Unito, dove si uniranno ad altri uccelli e svariati cani e gatti. Lì saranno di aiuto per tutti quei bambini con difficoltà di apprendimento o malati di ADHD, sindrome da deficit di attenzione e iperattività.


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Matthew Lewis: HP8 - un film sanguinoso, cruento, vero

La settimana scorsa l'attore Matthew Lewis, interprete di Neville Paciock negli adattamenti cinematografici di Harry Potter, ha partecipato assieme a Chris Rankin (Percy) all'Harry Potter day del Leeds Film Festival. I nostri amici di Snitchseeker hanno intervistato l'attore che he parlato dalla sua esperienza sul set, della differenza del settimo e ottavo adattamento cinematografico, Harry Potter e i Doni della Morte, rispetto ai precedenti film e di molto altro ancora. Matthew ha poi voluto mandare un messaggio ai tantissimi fan della saga potteriana.

Ecco alcuni, interessanti estratti dall'intervista:

Cosa hai imparato in termini di recitazione nei Doni della Morte rispetto al tuo personaggio nei precedenti sei film? Bella domanda. Neville è davvero cambiato quest'anno. Mentre Harry, Ron e Hermione non sono a scuola, Neville ha preso il posto di Harry come leader dell'Esercito di Silente. E' praticamente ciò per cui Neville si è allenato negli ultimi due anni, tutto ha condotto a questo punto. Neville ha un ruolo di maggiore spessore che è stato divertente interpretare. Ho molte scene in più da girare, in parte molto difficili, non solo da un punto di vista fisico perchè mi riferisco anche a quelle scene più sottili. C'è un senso di guerra che pervade tutto il film, la gente muore. E Neville, sebbene abbia molta paura e dimostri incoscienza, non è immune alla distruzione e alla morte che ha attorno. C'è molto di triste. Abbiamo assistito alla distruzione di alcuni set che ci sono sempre stati fin dall'inizio. La Sala Grande, il cortile, sono tutti ridotti in macerie oramai. E' stato davvero interessante, come attore, accettare questa sfida. E' anche buono sapere che si tratta dell'ultimo film perchè ti aiuta nella recitazione. E' stato forte anche perchè ci sono molti attori adulti... David Thewlis, Alan Rickman. Sono tantissimi ed è stato bellissimo lavorare con loro.

Com'è stato girare i Doni della Morte: Parte 2?

Le riprese sono durate tantissimo e continueranno ancora fino a Giugno. La cosa positiva è che abbiamo girato molto in set esterni, cosa che raramente abbiamo fatto nei film precedenti. Mi sono divertito molto a cambiare aria anche se non è stato come per gli altri film. Quelli avevano uno schema fisso: si va a scuola, cose brutte accadono e Harry le risolve, con un lieto fine. Quest'anno è cambiato tutto. Harry, Ron e Hermione non tornano a scuola, e il film è la storia di una grande battaglia epica, come se fosse il Signore degli Anelli. Il regista David Yates e lo sceneggiatore Steve Kloves non hanno preso le distanze dai seri eventi che accadono nel libro. E' un film sanguinoso, cruento, vero. Non ho mai fatto una cosa simile in passato. Mi sa che vi piacerà.

Ci sono un sacco di attori pieni di esperienza... da chi credi di aver imparato di più?

Alan Rickman, senza alcun dubbio. Quell'uomo è un camaleonte. Puoi trovarlo alla mensa, vestito da Piton, come una persona sorridente, cordiale. Ma non appena arriva sul set, diventa Piton nel vero senso della parola. E' bellissimo starlo a guardare mentre recita. Ormai sappiamo che Piton ha questa capacità di dire le cose in maniera molto lenta, pungente. Si potrebbe pensare che possa risultare scocciante dopo un pò, ma non è così: Alan ha un qualcosa di magnetico e ipnotico. Sono andato a parlargli la scosa settimana poichè stava mettendo via le sue cose poichè ha concluso. Gli ho detto che è stato un onore lavorare con lui. Mi ha dato alcune indicazioni sulla recitazione e mi ha chiesto se ho mai pensato di recitare in teatro. Mi è piaciuta quella chiacchierata.

Cosa speri che i fan apprezzino degli ultimi due film?

La conclusione, sicuramente. E' una cosa che non abbiamo mai fatto. Stiamo cercando di mantenere quanto più materiale di partenza possibile, nella trasposizione da libro a film. Vogliamo trattare tutto con dignità ma senza cercare di fare un film che piaccia a tutti, non è questo il nostro scopo. Ci siamo limitati a estrapolare sequenze dal libro e pensare che nonostante fossero crude, serie, dovevamo necesseriamente mostrarle. Non vogliamo un film melenso. Le vicende sono quelle, sono ruvide, e tutte le interpretazioni hanno dovuto fare un passo avanti. Tom Felton continua a usare la parola 'epico' e credo che lo farò anch'io, perchè è così che sarà.

Se potessi dire qualcosa ai fan di Harry Potter che vi seguono da anni, cosa diresti?

Un enorme grazie, davvero. Abbiamo avuto i migliori fan al mondo. Alle premiere fanno la fila per ore, alcuni fin dalla notte prima, con la pioggia. Noi, invece, usciamo dall'auto e pensiamo 'Oh, dannazione. Sono tutto bagnato' e stiamo lì per mezz'ora, loro invece restano lì per ore. Sono tutti così cordiali. Non ho mai incontrato qualcuno di scortese. Nutrono grande amore per i libri e per i film. Spero che i fan possano essere appagati da due ultimi, fantastici film.
 
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