Tim Burton da Alice in Wonderland a..., tutte le notizie...

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view post Posted on 4/3/2010, 13:35
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Alice in Wonderland - la recensione

fonte: Comingsoon.it


“Alice nel paese delle meraviglie” (e “Attraverso lo specchio”) e Tim Burton: da questa accoppiata schiere di fan in tutto il mondo si aspettavano cose strabilianti. Da sempre infatti il talento visionario del regista di Burbank era ritenuto tra i più adatti per una nuova traduzione in immagini delle storie di Carroll, e la sua sensibilità dark e gotica, ma al tempo stesso ironica e vitale, come l’accordatura ideale per cogliere tutti i toni dei romanzi. Ma le aspettative vanno sempre misurate sulla base dei fatti e delle contingenze reali: non si poteva e non si può ignorare che questo sia un film che nasce targato Disney (quella stessa Disney che all’inizio degli anni Ottanta non sapeva bene che fare della irrequieta e non conforme creatività del giovane regista), con tutto quello che un imprimatur del genere comporta. Compresa una sceneggiatura a firma di qualcuno (Linda Woolverton) che ha all’attivo storie di certo non anticonvenzionali come quella, ad esempio, del Re Leone.

Se è innegabile che da Alice in Wonderland era legittimo aspettarsi qualcosa di più, o di diverso, va anche accettato che – giusto o sbagliato che sia – Burton non è forse più regista voglioso di liberarsi a tutti i costi da legacci produttivi o di trasgredire regolarmente alla norma. Il suo nuovo lavoro appare quindi come l’opera coscientemente compromissoria di un regista comunque in grado di affermare il suo essere autore nei dettagli e nelle pieghe di un racconto che fa suo nel rispetto (apparente) delle esigenze di una committenza forte e segnante.
Lo si nota ad esempio sul fronte puramente visivo di un film affascinante all’occhio e bello da vedere, nel quale il 3D si conferma accessorio superfluo e dove la meraviglia di scenari e creature è da un lato manieratamente burtoniana, dall’altro ammiccante all’estetica disneyana più tradizionale; ma anche capace di rivelare nei dettagli, nelle situazioni e nei personaggi minori la capacità di affermare un carattere sincero e non allineato. Non son pochi infatti, in Alice in Wonderland i tratti inquietanti a livello epidermico o subliminale, seppur mimetizzati o stemperati da un contesto generale di più rassicurante convenzionalità: sempre che tale aggettivo abbia senso in una storia come questa.

Ma è anche e soprattutto nelle scelte divergenti e diversificanti dal materiale letterario che Alice in Wonderland dimostra una personalità definita seppur sempre understated. In superficie fruibile come una tradizionalissima fiaba di formazione targata Disney - con tanto di scontro finale purtroppo assimilabile a quello di troppi titoli del cinema fantasy più recente - il film di Burton trova nello slittamento d’età della sua giovane protagonista una chiave di lettura inedita e interessante: non più bambina, ma post-adolescente costretta ad affrontare una vita adulta che non sente sua, l’Alice di Burton è un personaggio sottilmente ma innegabilmente sessualizzato, tornata in un mondo magico e fantastico dove i mutamenti del suo corpo sono chiaro rimando a una femminilizzazione ed erotizzazione forti. Tratti evidenti ed evidenziati in un contesto dove la Regina Rossa è una freak incapace di accettare con serenità la sua devianza fisica e reagisce con la dolorosa aggressività di un Willy Wonka o di uno SweeneyTodd, ma anche dove la bellezza e la purezza della Regina Bianca non sono affatto aliene da tratti inquietanti e persino vagamente crudeli, fisicamente ed emotivamente.
L’Alice di Burton torna nel paese dove era stata bambina per sancire il passaggio ad una maturità che è fisica oltre che psicologica e morale: e non a caso, al suo passaggio, scatena pulsioni più o meno evidenti (nel Cappellaio Matto come nel Fante di Cuori), accompagnata a distanza dallo sguardo di un Brucaliffo che muterà forma con lei. E, altrettanto non a caso, termina il suo viaggio in quei luoghi e nella vita vera con un ennesimo e definitivo cambio d’abito che è chiara affermazione di un superamento di convenzioni di genere e, quindi, di comportamento, sociali e relazionali.

Non sempre il discorso di Burton riesce ad essere efficace e coerente come dovrebbe, e l’esigenza di edulcorazione evidentemente imposta dalla produzione mette molti degli aspetti più personali e meno omologati del film in sordina. Ma Alice in Wonderland fila comunque liscio, divertente, accattivante; dimostrando come il regista stia tentando di abbracciare anche un lato più bonario della sua creatività: forse per pigrizia, forse per paura di finire vittima delle sue ossessioni, (auto)esiliato e inasprito come quella Regina Rossa che appare come il personaggio che forse gli sta più a cuore nel film.

Federico Gironi
 
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Nykyo
view post Posted on 4/3/2010, 14:49




Umh, ora sono più che mai curiosa di vedere il film.
In effetti mi chiedevo come Burton avesse reagito al ritorno in casa Disney, da cui era fuggito in cerca di maggior libertà, dopo averci donato uno dei film più belli e nello stesso tempo più misconosciuti della Disney: Taron e la pentola magica (dalle fortissime influenze tolkeniane).
Bene, vedrò con i miei occhi e poi vi saprò dire, ma mi piace come recensione, analizza tutto quello che potrebbe interessarmi.
Grazie, Ary :)
 
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Astry
view post Posted on 4/3/2010, 18:41




Mmmm! Grazie Ary, davvero una recensione interessante, puntuale e attenta.
In effetti mi ero chiesta anch'io come potessero combinarsi Burton e la Disney. Staremo a vedere.
 
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view post Posted on 7/3/2010, 12:10
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L'articolo è di BadTaste.

Ultimo macropod: Alice torna a Wonderland

Scritto da Andrea
SABATO 06 MARZO 2010

Ormai Alice in Wonderland è uscito nei cinema di tutto il mondo: la Disney ha pubblicato un ultimo macropod del film di Tim Burton, dedicato al ritorno di Alice e ricco di scene inedite...


Fonte: BadTaste.it
Mentre Alice in Wonderland esce nei cinema di tutto il mondo, la Disney pubblica un ultimo lungo macropod dedicato al film di Tim Burton.
Nel video, incentrato sul ritorno di Alice a Wonderland e che inquadra la protagonista come una vera e propria eroina d'azione, vediamo numerose scene inedite inframmezzate a interviste con gli attori:



 
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view post Posted on 9/3/2010, 09:00
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Articolo di FantasyMagazine.

Il trucco della Regina Rossa

Helena Bonham Carter parla del suo personaggio in Alice in Wonderland

Alice in Wonderland, il chiacchierato film di Tim Burton diventato uno dei più importanti eventi cinematografici (e non solo) degli ultimi mesi, è finalmente uscito nelle sale.



Anche questa volta il regista statunitense si è affidato alla moglie Helena Bonham Carter. Sempre presente nei film di Burton sin dal 2001, esordendo ne Il Pianeta delle Scimmie, la Carter questa volta veste i panni della Regina Rossa, sfoggiando un look quanto mai eccentrico: la testa ingigantita al computer è l'ultimo di una serie di make-up speciali al quale l'attrice si è sottoposta per interpretare l'ennesimo, riuscito ruolo nei film diretti dal suo compagno.

"Tim adora truccarmi e deformarmi, e piace anche a me. Posso sempre guardarmi in maniera diversa" ha detto la Carter a proposito delle sue "deformazioni professionali", lo scorso weekend, in una conferenza stampa tenuta a Hoollywood. "Al momento ho solo offerte per interpretare ruoli di cattivi. Interpreterò qualsiasi cosa se una storia è scritta bene e continuerò a lavorare con gente in gamba" ha aggiunto.

Nonostante le modifiche digitali, per interpretare la Regina Rossa la Carter si è sottoposta a sessioni di make-up. "Hanno dovuto sbarazzarsi dei miei capelli, coprendomi la testa completamente, fino a farmi diventare calva. Poi hanno passato il trucco e infine l'enorme parrucca della Regina. Tutto questo in circa due ore e mezzo".

L'ampliamento della testa è avvenuto in post-produzione. "C'era una fotocamera che veniva usata appositamente per me. Sugli scatti gli sviluppatori intervenivano digitalmente per modificare la testa e per ampliare la fronte".

Il digitale in post-produzione è stato usato anche per modificare la vita della Regina Rossa. Niente cinture a stringere l'intestino e a rimpicciolire il girovita, ovviamente, ma un lavoro di modifica al computer.

Nelle vesti della Regina Rossa la Carter si è presentata ai figli. "La mia bambina di un anno mi ha riconosciuto e non ha notato le differenze, mentre mio figlio è più sensibile, non ha voluto guardarmi".



Autore: Marco Guadalupi - Data: 9 marzo 2010

Ahahahah, ha scioccato quei poveri ragazzini! Pronti per lo psicologo quando avranno l'età della ragione! :lol:
 
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view post Posted on 10/3/2010, 08:48
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Articolo di BadTaste.

Parlano le protagoniste di Alice in Wonderland

Scritto da Andrea
MARTEDÌ 09 MARZO 2010

E' uscita una nuova featurette di Alice in Wonderland, poche ore dopo il suo trionfo al botteghino italiano. In questo speciale sottotitolato parlano Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter e Anne Hathaway...

Fonte: youtube

Ormai Alice in Wonderland è uscito in tutto il mondo, con incassi da record anche nel nostro paese, ma la Disney non si ferma e pubblica nuovi video e featurette di approfondimento della pellicola di Tim Burton.
In questo nuovo speciale, parlano le ragazze protagoniste del film: Helena Bonham Carter, Anne Hathaway e Mia Wasikowska raccontano qualcosa in più sulla Regina Rossa, la Regina Bianca e, ovviamente, Alice. Il filmato, sottotitolato in italiano, è disponibile qui sotto:

 
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view post Posted on 14/3/2010, 17:22
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Articolo di BadTaste.

Sul set di Alice in Wonderland

Scritto da Andrea
DOMENICA 14 MARZO 2010

Ormai Alice in Wonderland è uscito in tutto il mondo da alcuni giorni. Sono arrivati online due interessanti video b-roll registrati sul set: ecco come si sono svolte le riprese del film di Tim Burton!


Fonte: traileraddict
Un anno fa si svolgevano a Londra le riprese di Alice in Wonderland, e la produzione era avvolta nel mistero.
Ora che il film di Tim Burton è uscito finalmente nei cinema di tutto il mondo, sono arrivati online due video b-roll registrati proprio in quei giorni sul set del film. I b-roll sono veri e propri backstage senza commento, filmati composti da vari video girati durante le riprese e che mostrano cosa accadeva sul set durante la produzione. Potete vederli qui sotto:






 
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view post Posted on 20/3/2010, 22:08
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Articolo di BadTaste.

Tim Burton e la Famiglia Addams in stop-motion 3D!

Scritto da Andrea
GIOVEDÌ 18 MARZO 2010

Tim Burton aggiunge un nuovo film ai numerosi progetti che lo vedono impegnato: la Universal infatti gli ha affidato la regia della Famiglia Addams in stop-motion 3D, fedelmente tratto dalle vignette originali...


Fonte: Deadline New York

Tim Burton è attualmente uno dei registi più impegnati di Hollywood, con progetti trasversali di studio in studio. Dopo Alice in Wonderland con la Disney, il regista è pronto a girare Dark Shadows con Johnny Depp per la Warner Bros, sta già lavorando a Frankenweenie in stop-motion 3D per la Disney e potrebbe girare, sempre per la Disney, La Bella Addormentata in 3D.
Ma non è tutto. Secondo Mike Fleming, corrispondente di Deadline da New York, il regista dirigerà un altro film in stop-motion 3D, questa volta per la Universal Pictures: si tratta della Famiglia Addams, nuovo adattamento cinematografico delle storie della famiglia più orrorifica d'america. Il film si baserà sulle vignette originali di Charles Addams piuttosto, e verrà prodotto dalla Illumination Entertainment, divisione "famigliare" della Universal diretta da Chris Melandri che ha appena acquisito i diritti di produzione dei disegni di Addams dal New Yorker.
Nell'articolo, Fleming specifica chiaramente che non ci saranno altri riferimenti se non i fumetti - e quindi anche dal punto di vista del character design non verranno presi in considerazione nè la serie tv degli anni sessanta, né i film di Barry Sonnenfeld degli anni novanta del secolo scorso. La Universal intende dare il via al film il prima possibile (anche perché partendo adesso con le animazioni difficilmente si uscirebbe al cinema prima del 2012), e per questo assumerà molto presto uno sceneggiatore, mentre i produttori esecutivi Kevin Miserocchi e la Fondazione Charles Addams saranno produttori esecutivi. Dal punto di vista del design, molto sarà affidato al gusto dello stesso Burton, che sicuramente andrà a nozze con il materiale originale.


 
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view post Posted on 21/3/2010, 21:12
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L'articolo è di BadTaste.

Gli effetti di Alice in Wonderland

Scritto da Andrea
DOMENICA 21 MARZO 2010

Curiosi di sapere come sono stati realizzati alcuni degli effetti visivi più sorprendenti di Alice in Wonderland? Un nuovo video mostra il backstage di alcune delle scene più spettacolari del film di Tim Burton...


Fonte: traileraddict


In un nuovo filmato scopriamo come sono stati realizzati alcuni degli effetti visivi di Alice in Wonderland.
Il kolossal di Tim Burton è stato in gran parte girato in green-screen, per permettere agli artisti degli effetti visivi di creare gli scenari e alcuni personaggi in computer grafica. Nel filmato, proprio come nei making of che vi avevamo mostrato qualche settimana fa, vediamo i backstage di alcune di queste scene, e scopriamo ad esempio come sono stati creati gli effetti di scala (tra più usati nella pellicola di Tim Burton):


 
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view post Posted on 24/3/2010, 16:14
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Zitti, zitti, che sembra si farà!!!

L'aggiornamento è di BadTaste.

Linda Woolverton scrive Maleficent, Tim Burton interessato

Scritto da Andrea
MERCOLEDÌ 24 MARZO 2010

Il rumour era vero: la Disney sta sviluppando un film con protagonista Maleficent, la strega cattiva della Bella Addormentata nel Bosco. A scrivere il film, cui è interessato Tim Burton, Linda Woolverton...


Fonte: Heat Vision

E' tutto confermato: il rumour che vi avevamo riportato alcune settimane fa era vero, la sceneggiatrice di Alice in Wonderland Linda Woolverton sta lavorando alla sceneggiatura di Maleficent, un film in live action dedicato alla regina cattiva della Bella Addormentata nel Bosco.
Lo riporta il blog dell'Hollywood Reporter Heat Vision, secondo il quale Tim Burton sarebbe interessato al progetto ma non avrebbe ancora deciso nulla: il regista sta lavorando a Frankenweenie, e successivamente ha una rosa di progetti tra i quali scegliere (tra cui Dark Shadows e La Famiglia Addams, tutti progetti che il regista sta valutando).

Ad ogni modo, il coinvolgimento di Burton attualmente è solo ipotetico, perché la fase su cui la Disney si concentrerà per ora sarà quella dello scripting: la storia riguarderà la strega Maleficent, essere verdastro e dotato di corna che nella Bella Addormentata nel Bosco (1959) era in grado di trasformarsi in varie creature, tra cui un drago.
Probabilmente risentiremo parlare del progetto tra alcuni mesi, quando la Woolverton avrà consegnato un primo script e la Disney avrà qualcosa di concreto sul quale fare delle tempistiche...


Ed eccovi Malefica, l'originale Disney!!


Sottofondo musicale Flauto Magico: Astrifiammante ! ;)



 
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Astry
view post Posted on 24/3/2010, 17:40




CITAZIONE (Ary64 @ 24/3/2010, 16:14)
Ed eccovi Malefica, l'originale Disney!!


Sottofondo musicale Flauto Magico: Astrifiammante ! ;)

:lol: :lol: :lol: :lol: Ecco adesso pure Malefica. Ma a quale folle è saltato in mente di accostare Malefica e Astrifiammante?
Comunque siamo in fervente attesa.
 
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view post Posted on 25/3/2010, 16:40
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Ma noooo, non sei Malefica, non era riferito a te, è perchè La regina della Notte calzava con il video! ^_^ ^_^
 
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*Peeves*
view post Posted on 25/3/2010, 17:22




Tim Burton e Malefica :wub:

Helena Bonham-Carter nel ruolo di Malefica e Alan Rickman che da la voce al corvo? :wub: :wub: :wub:
 
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view post Posted on 26/3/2010, 20:28
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CITAZIONE (*Peeves* @ 25/3/2010, 17:22)
Tim Burton e Malefica :wub:

Helena Bonham-Carter nel ruolo di Malefica e Alan Rickman che da la voce al corvo? :wub: :wub: :wub:

E invece pare di no, pare che sia una strega oscura e bella come...questo è un rumor di BadTaste.


Angelina Jolie come protagonista di Maleficent?

Scritto da Andrea
VENERDÌ 26 MARZO 2010

E' il Los Angeles Times a diffondere questo rumour: Angelina Jolie è interessata a interpretare la parte della strega cattiva protagonista di Maleficent, il potenziale nuovo film di Tim Burton...



Fonte: LA Times

Non c'è ancora uno script, ma forse una protagonista sì. Il Los Angeles Times segnala che Angelina Jolie è interessata a interpretare la parte della perfida strega protagonista di Maleficent, il film della Walt Disney Pictures affidato recentemente a Linda Woolverton, sceneggiatrice di Alice in Wonderland, che ne stenderà rapidamente lo script.
Al progetto è collegato Tim Burton, il quale tuttavia non è stato ancora confermato come regista.
La storia riguarda la strega Maleficent, essere verdastro e dotato di corna che nella versione a cartoni della Bella Addormentata nel Bosco (1959) era in grado di trasformarsi in varie creature, tra cui un drago. Il film dovrebbe essere incentrato proprio sul personaggio della strega, assurto a protagonista di una pellicola "diversa dal solito": una rivisitazione, proprio come l'Alice in Wonderland scritto dalla Woolverton e diretto da Burton.
Con la Jolie come protagonista, il film potrebbe avere una marcia in più per attirare il grande pubblico al cinema. Nessun portavoce della Disney o dell'attrice ha voluto commentare la notizia: probabilmente ne risentiremo parlare tra qualche mese, quando lo script del film sarà pronto e si inizierà a parlare di casting...
 
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Leslan
view post Posted on 26/3/2010, 23:38




Ecco a voi la mia personalissima recensione a questo film:

PREMESSA N°1: Questa recensione è stata scritta da un fan integralista sia di Tim Burton, che di Johnny Depp, che di Alice e tutta l’opera di Lewis Carroll.
PREMESSA N°2 (o corollario alla premessa 1): Quando ho saputo dell’uscita di questo film, che prevedeva la compresenza dei 3 sopracitati fattori, ho dovuto assumere anticonvulsivanti per tenere a bada l’eccitazione.
PREMESSA N°3: Se mi è piaciuto il film? Sì. Ma non mi ha strabiliato come invece mi sarei aspettato, visti i presupposti e le possibilità di regia, budget ed attori.

E ora, al sodo.

Innanzitutto, questo NON è “Alice in wonderland”.
È un mix di varie opere di L. Carroll, che comprende Alice in Wonderland, Attraverso lo Specchio, ed alcune filastrocche che tra di loro hanno poco o niente a che fare.
Comunque, non è un problemone. La prima parte scorre via con la presentazione della protagonista, del suo dramma adolescenziale, col tema trito e ritrito del promesso-sposo-inetto-ma-ottimo-partito ecc. ecc., e la fuga nel Paese delle Meraviglie.
E qua, finalmente, veniamo stupiti con effetti speciali. Perché, c’è da ammetterlo, il 3D in proiezione cinematografica con questi colori e queste creazioni fa veramente tanta scena. Non siamo ai livelli di Avatar (pessimo film con grafica sensazionale), ma comunque è impressionante il realismo conferito a quest’ambientazione onirica.
La parte migliore del film inizia proprio ora, con il “cuore”, in cui ci vengono presentati i personaggi principali, che sono innegabilmente ben fatti e ben caratterizzati. Menzione d’onore allo Stregatto, mia passione dichiarata (un giorno ne avrò uno a casa, o morirò nel tentativo di averlo). Il suo sorriso, lo sguardo, le sue zampone pelosotte, tenerone e amorose… *_*
OK basta, scusate.
Il Cappellaio è… semplicemente Johnny Depp. Ho come l’impressione che ormai non gli costi più tanto interpretare personaggi così, “strambi”. Un pizzico di Willy Wonka, un grammo di Edward ManiDiForbice, due dita di Jack Sparrow, e ci siamo. Questo tuttavia non toglie che sia perfetto nel suo ruolo, e che mi abbia convinto da molto prima che uscisse il film (chi di voi ha Elga come amica su FaceBook avrà visto il mio patetico tentativo di imitarlo a Carnevale…)
Il problema arriva dopo.
Lo stratagemma di far diventare Alice la “prescelta” per salvare il mondo…
Cercate di contare sulle dita quante volte l’avete già sentita, ‘sta cosa. Io sono arrivato a sette.
E poi… Alice vestita come Eowyn, che combatte un mostrone come Eowyn, ci parla come Eowyn e… guarda caso, lo DECAPITA con un colpo solo proprio come… Ah sì! Ora mi ricordo! Come Eowyn!
Forse l’avevo già vista, una scena del genere.
Per favore, Tim, non mi prendere per il…
E per concludere tutto, dopo la battaglia (carina e ben ideata, con scacchi contro carte), la DELIRANZA.
Una delusione indicibile.
Ce la anticipano per tutto il film, ne parlano come se fosse un qualcosa di strabiliante, e poi risulta a malapena una breakdance con snodature impossibili, su una musichetta oscenamente fuori luogo.
Giuro che avrei volentieri preferito che non me l’avessero fatta vedere, ma che fosse rimasta qualcosa di non mostrato e lasciato all’immaginazione.
Per finire, un film che non passerà alla storia. Carino, ma sono assolutamente convinto che mamma Disney abbia messo a Tim dei paletti mooooolto rigidi.
Non si spiega altrimenti la carenza di tutti quei tocchi darkeggianti, di quell’umorismo nero, di quel genio a volte macabro, che lo hanno reso il regista preferito dagli stramboidi come il sottoscritto. Una carenza che rende questa Alice infinitamente inferiore alla sua antesignana, quella in cartone animato che rimane per me un capolavoro lisergico e visionario, grazie anche alla versione Italiana che ha creato dal nulla parole come “Stregatto” e “Brucaliffo”, che non esistevano nell’originale.
Peccato che i discendenti di quei curatori che arricchirono quell’Alice abbiano invece danneggiato questa moderna. Il Jabberwocky tradotto come CICIARAMPA! Ma che diavolo è il CICIARAMPA??? Un ballo messicano? (Il ciciaram-PA! Il ciciaram-PA! Ya no puede caminar… sull’aria della cucaracha)
Capisco che saremo in pochini in Italia a conoscere il Jabberwocky, ma almeno non fatemelo diventare una marcetta rivoluzionaria! Dovrebbe far paura, non far pensare a Speedy Gonzales o Pancho Villa!

Comunque, un film da vedere, anche solo per la grafica e le scenografie curatissime.
Magari vale la pena aspettare il DVD e vederlo in lingua originale sottotitolato, per goderci le voci del Brucaliffo (il vostro amato Alan), dello Stregatto (Stephen Fry, un grandissimo poco noto in Italia) e del segugio Bayard (Timothy Spall, a voi meglio noto come Peter “Codaliscia” Minus). Chissà che, ad un secondo sguardo, io non riesca a farmelo piacere di più.

Perdonate la lungaggine,
Leslan
 
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127 replies since 4/3/2010, 13:35   2097 views
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