Guardando nel pensatoio, Ricordi di una fan

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Astry
view post Posted on 23/3/2010, 20:56




Da dove cominciare?
Questo post avrebbe potuto intitolarsi “vita da Fan”, oppure “Come è cambiata la nostra vita dopo Harry Potter”, hmmm! No, troppo lungo.
Forse “come Severus Piton ha cambiato la nostra vita”?
Non saprei. Quello che so è che, da quando ho scoperto questo personaggio e ho trovato il coraggio di condividere la mia passione per lui, tutto è cambiato.
Ho conosciuto splendide persone, ho imparato tante cose, mi sono appassionata, ho pianto, ho sognato ad occhi aperti e mi sono divertita come non mai.
Ora voltandomi indietro posso dire di aver trascorso un periodo bellissimo. A volte temo che la fine della saga possa aver segnato anche la fine di un gioco al quale mi sono appassionata al punto di non sapervi rinunciare.
Se anche voi provate la stessa cosa, se guardando agli anni passati provate la stessa sensazione di nostalgia, e vi ritrovate a sorridere ricordando quante ne avete combinate con le vostre amiche e i vostri amici fan. Se avete passato giornate intere a rimuginare su un episodio di un libro, sulla parola più adatta da inserire in una fan fiction, su come poter spiegare all’ennesimo miscredente che Severus Piton era sempre stato dalla parte di Silente.
Se ogni volta che incontravate qualcuno con un grosso naso e i capelli lunghi neri su un autobus o sulla metropolitana avevate voglia di farvi una foto con lui per sfoggiarla su qualche Forum Potteriano.
Se siete state delle vere fan, insomma, raccontateci qui la vostra magica avventura.
 
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Aliseia
view post Posted on 23/3/2010, 23:15




Ma che bella questa discussione…
Io il fandom potteriano non lo scorderò mai.
E non solo per la sua intensità.
Ma perché, come ben sottolinea Astry, mi insegnò a condividere.
Si può condividere anche un fandom.
Fino ad allora le mie passioni erano state solitarie. Sono sempre stata una fan, sempre.
E sempre lo sarò.
Amerò sempre Severus
Perché lui per me è catarsi, specchio, misterioso eroismo, elogio della solitudine e della diversità.
Non sono cose a cui io possa rinunciare.
Ma scelsi HP per il fandom.
Proprio per il Fandom.
Cercavo una nuova coppia slash, figuriamoci. Credevo di averla trovata in Sirius/Remus. Una bella storia, due attori affascinanti.
E poi Severus si mise in mezzo.
Aprile 2007.
Sono una fan dell’ultima ora, o quasi.
Tre mesi a rotta di collo, senza fiato, a leggere tutti i libri, per arrivare preparata al gran finale.
Se vi racconto che ci stavo male fisicamente, all’idea che la malefica Row potesse non salvarlo, salvarlo nel modo che intendevo io, so che alcune sorrideranno. Ma in modo complice, perché ci siamo passate un po’ tutte.
Ecco la chiave: condividere.
Scelsi HP perché c’erano persone speciali.
Alcune adesso sono qui con me, in questo nuovo forum.
Loro non lo sapevano, ma erano con me anche la mattina del 21 luglio 2007, quando uscì Deathly Hallows.
Erano con me a trattenere il fiato, perché io leggevo già i loro messaggi, e avevo imparato un po’ a conoscerle.
Anche se ancora non mi ero presentata.
Ebbene, alla fine la Row l’ha salvato. Almeno moralmente (era ciò che mi premeva, anche se io gli avrei salvato volentieri anche la pelle).
La Row non mi deluse.
Ma, soprattutto, non mi delusero quelle che poi avrei chiamato amiche.
 
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Astry
view post Posted on 23/3/2010, 23:36




Come Aliseia anch’io avevo avuto già dei personaggi preferiti, ma erano sempre rimasti relegati in quell’angolino segreto del mio cuore.
In un certo senso mi vergognavo di parlarne con altri. Cosa avrebbero pensato di me?
La stessa cosa era successa, inizialmente, con Severus.
Non avevo letto i libri, e neppure ne ero incuriosita (questo anche grazie all’illustratrice italiana che aveva messo un ragazzino orrendo con un cappello da topo in copertina)
Ho visto solo casualmente il film, ma da allora questo personaggio nero, ambiguo e così poco socievole mi ha conquistata.
Certo la recitazione di Alan ha contribuito, ma per quanto sia un attore affascinante, non l’avevo mai notato prima di questo film. Non sapevo nemmeno chi fosse Alan Rickman, nonostante, ora lo so, avessi visto altre sue interpretazioni.
Sono andata a cercare tutto quello che potevo su di lui (su Piton ovviamente). Ero completamente a digiuno, avendo visto solo il primo film, e tutto quello che scoprivo contribuiva a rendere l’oscuro mago sempre più irresistibile.
Assetata di tutto ciò che parlava di lui, mi sono buttata sulle fan fiction. Ho cominciato a conoscere e a distinguere le brave fanwriter e a cercarle nei vari siti. Leggevo fanfiction, guardavo le fanart e seguivo silenziosamente le varie discussioni, critiche sui libri usciti, e teorie sugli avvenimenti futuri.
Frequentavo la SSIS in quel periodo, un orrendo corso che avrebbe dovuto prepararmi ad affrontare il mio futuro lavoro di insegnante. Per fortuna, ogni volta che rientravo a casa dopo una noiosissima lezione, dopo l’ennesima ingiustizia perpetrata dagli stessi professori che avrebbero dovuto insegnare a noi ad essere obbiettivi e imparziali, accendevo il computer e soprattutto la stampante, e via: centinaia di pagine di puri sogni erano pronte per farmi dimenticare ogni cosa.
In poco tempo mi sono rimessa alla pari, sapevo già tutto quello che si poteva sapere su Piton e anche di più. Sapevo tutto quello che di lui ci aveva detto la Rowling e allo stesso tempo, tutte le fan fiction che avevo letto avevano contribuito a dare uno spessore maggiore al personaggio, come se, oltre alla vita che gli aveva dato la sua autrice, lui potesse avere una marea di altre sfaccettature, esperienze di vita, pensieri, che ne hanno fatto ai miei occhi un personaggio quasi vivo e reale.
Poi con l’uscita del sesto libro e tutte le teorie sulla sua innocenza o colpevolezza che ne sono seguite, ho trovato il coraggio di farmi avanti. Non potevo più restare una lettrice silenziosa: ho sentito il bisogno di partecipare attivamente alle discussioni, dovevo schierarmi apertamente dalla parte di questo fantastico personaggio.
E così l’ho fatto.
Ho cominciato a farmi avanti, all’inizio un po’ intimorita, ho mandato qualche fanart, risposto a qualche discussione fino a prodigarmi per la sua difesa nel processo organizzato sul “Sotterraneo”.
Li ho conosciuto finalmente tutte quelle snapine della quali, fino ad allora, avevo letto silenziosamente ogni cosa.
E ho persino cominciato a fare ciò che non mi sarei mai sognata di poter fare: ho iniziato a scrivere anch’io fan fiction, e devo dire che mi sono divertita a farlo.
All’inizio timidamente, poi, aiutata da quelle stesse scrittrici che mi avevano fatto sognare per almeno due anni, sempre più con convinzione.
Ho cercato di migliorare, nello stile, e nella grammatica. Scoprendo di poter restituire agli altri quelle stesse emozioni che le loro fan fiction avevano regalato a me.
Ma, soprattutto, ho trovato delle amiche. A cominciare proprio dalla mia Beta.
A questo punto dovrei lasciare la parola a lei, visto che da questa amicizia poi sono nate tante altre cose. Il nostro primo Forum, non dimenticherò mai quel Natale in cui Ny ha deciso di farmi un regalo tanto speciale. Un luogo dove poterci incontrare assieme a tante altre appassionate come noi. Quante discussioni interessanti, teorie affascinanti e difese appassionate del nostro idolo a suon di post chilometrici, citazioni precise, ma anche vere e proprie dichiarazioni d’amore verso un mago che ci ha fatto tanto sognare.
E l’ansia, mentre attendevamo l’uscita dell’ultimo libro, tutte insieme in Tag. Si, Aliseia, ricordi, c’ero anch’io. Ci siamo divertite ad interpretare i vari personaggi immaginando anche la loro preoccupazione per la sorte riservatagli dalla loro creatrice.
Lo zio Voldy che si era nascosto in cucina, mentre Bellatrix era intenta a consolarlo con le sue uova al tegamino e poi tutti gli altri. Piton che continuava ad azzuffarsi con Sirius che rimproverava il regista di aver cambiato le battute del film, sostituendo lo Stupeficium con l’Avada Kedavra. Si, si, era solo colpa del regista se Sirius era morto, o di Bella che aveva sbagliato la battuta.
Poi su tutti i nostri telefonini è arrivato un SMS, il libro dei Doni ancora nella versione inglese era stato appena acquistato a mezzanotte da una Snapina mandata in prima linea ad affrontare ragazzini inferociti travestiti da Harry Potter, pronti a tutto pur di accaparrarsi le prime copie di HP7.
Solo due parole “E’ quello”. Sapevamo cosa voleva dire, il libro era quello di cui erano comparsi alcuni brani su internet con qualche giorno di anticipo rispetto all’uscita ufficiale. In mezzo ad una marea di falsi, finalmente qualcuno era riuscito a pubblicare poche righe tratte dal vero primo capitolo e dall’ultimo. Non molto ma sufficiente a farci capire che, come temevamo, il nostro Piton sarebbe morto prima dell’ultimo capitolo, ma soprattutto che era sempre stato dalla parte di Silente.
E poi le lacrime. Ricordi Ny i nostri pianti al telefono. Ahahah! Mi verrebbe da dire che sono stati dei bei momenti. Emozioni così forti da volerle quasi trattenere continuando a leggere e rileggere quella pagina, quella frase.
Che dire? Sento ancora il sapore dolce di quelle lacrime e spero di poterlo sentire ancora a lungo. :wub: :wub: :wub:

Edited by Astry - 25/3/2010, 22:16
 
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Aliseia
view post Posted on 28/3/2010, 14:13




CITAZIONE (Astry @ 24/3/2010, 00:36)
Aliseia, ricordi, c’ero anch’io. Ci siamo divertite ad interpretare i vari personaggi immaginando anche la loro preoccupazione per la sorte riservatagli dalla loro creatrice.

Poi su tutti i nostri telefonini è arrivato un SMS, il libro dei Doni ancora nella versione inglese era stato appena acquistato a mezzanotte da una Snapina mandata in prima linea ad affrontare ragazzini inferociti travestiti da Harry Potter, pronti a tutto pur di accaparrarsi le prime copie di HP7.
Solo due parole “E’ quello”. Sapevamo cosa voleva dire, il libro era quello di cui erano comparsi alcuni brani su internet con qualche giorno di anticipo rispetto all’uscita ufficiale. In mezzo ad una marea di falsi, finalmente qualcuno era riuscito a pubblicare poche righe tratte dal vero primo capitolo e dall’ultimo.

Io leggevo senza essere iscritta. Ricordo i link agli spoilers. Ricordo le informazioni di chi, in rete, cercava di ingannare anche noi, povere pitoniche piene di speranze.
Ricordo l'ansia, la rabbia.
Ricordo una notte agitata, roba da pre-esami, e prima ancora di uscire di casa (era sabato, avevo prenotato il libro), ricordo di aver aperto il forum dove già vi conoscevo, anche se voi non conoscevate me.
Una ragazza aveva scritto proprio quelle parole. L'epilogo: è quello.
Quelle poche righe finali contenevano la verità e la salvezza, almeno morale, del nostro povero eroe bistrattato.
Avevamo ragione. I trust Severus Snape. Me l'ero ripetuto per giorni, e ora anch'io ero salva.

Entrai in libreria con aria trionfante. "No, non quella. La copertina per adulti".
Lo sguardo sprezzante della commessa non potè nulla contro la mia gioia.
Camminavo ad un metro da terra.

Ma nei giorni seguenti realizzai che lui era morto. E che per di più la sua autrice si contraddiceva, giorno dopo giorno, con una serie di interviste così ipocrite e bigotte che ancora non gliel'ho perdonata.
E a quel punto...
CITAZIONE (Astry @ 24/3/2010, 00:36)
Aliseia, ricordi, c’ero anch’io.

Astry scrisse una lettera meravigliosa, per consolare Ny, e, senza saperlo, consolò tutte noi. (Ti ho mai detto "grazie", a nome di tutte? :wub:)
Severus stesso prendeva la parola per dire più o meno: "sono qui, sono con voi. Non sono morto, se ancora scrivete di me"
Che sollievo... Tutte ricominciammo a scrivere. Severus passato, presente, futuro. Sì, persino del suo futuro, poiché mancavano ritratto e funerale, e una pietra della resurrezione giaceva ancora, abbandonata, nella Foresta.
Ma non era una questione tecnica, ovviamente. Severus non sarebbe morto perché viveva nei nostri cuori.

Aaah, sto diventando sentimentale... Lui mi odierà! ;) :Sev1:

Edited by Aliseia - 29/3/2010, 14:19
 
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*Peeves*
view post Posted on 22/4/2010, 22:13




C'è vita dopo Severus? C'è Severus dopo la vita?


:Sev1:







È da un po' che queste frasi mi tormentano. Pensavo di aprire una nuova discussione, ma poi ho deciso di scrivere due righe qui a complemento delle vostre esperienze.

Prima di Severus c'era vita, certo, e anche tante piccole passioni e hobbies soddisfacenti. Lui non c'era, eppure tutto funzionava, tutto procedeva.
Mi sono avvicinata alla saga per caso, grazie a mia sorella che mi aveva passato "quel libro di cui tutti parlano".
E io l'ho letto, vergognandomi un po' con me stessa, per il fatto che stavo seguendo la massa. Ma ho dovuto ammettere che in questo caso, la massa stava seguendo una "moda" piuttosto intrigante e che il libro dopo tutto mi piaceva. Intrigante era anche quel personaggio misterioso che rispondeva al nome di Severus Snape.
L'uomo nero della storia, quello che secondo me aveva ancora tanto da dire nella trama, e che sicuramente ci avrebbe riservato qualche bel colpo di scena. E in fondo, con quei suoi capelli lunghi, neri, unti, il corpo asciutto, il naso importante e tutte le caratteristiche descritte dalla Rowling per bocca di Potter, doveva essere un bel tipo interessante anche fisicamente. Gia', non mi sono mai piaciuti i belli comuni, cosi' anche per gli eroi che ti vengono propinati come tali dallo scrittore, senza poter decidere se trovare il cattivo o il buono affascinanti.
Lessi, lessi e guardai anche i film, trovando questo Severus sempre piu' interessante. Intanto trovavo fra i libri interessanti spunti di riflessione, da quelli goliardici, scabrosi, fino a quelli piu' casti e nobili.
E cercando su internet non ricordo piu' quale informazione, sono capitata sulla lista di discussione di Severus, e il famoso Sotterraneo.
Sono rimasta allibita: avevo appena scoperto il cosiddetto fandom, che nemmeno sapevo esistesse. C'era gente che si poneva simili domande, che si immaginava teorie, che tesseva trame alternative come facevo di continuo anche io... le fanart, le fanfiction... in poche settimane ho scoperto l'America, o l'acqua calda per chi è cresciuto a pane e fandom diversi :)
E per ogni telefilm, libro famoso, cantante, attore... c'era un fandom apposito. Incredibile!
Da allora ho continuato a vivere come sempre, ma con la piacevole compagnia di Severus, nuove amiche e il fandom di HP (con tutto" l'entourage" di buone e cattive qualita' che si porta appresso).
Anni e anni di scambi letterari, discussioni su teorie piu' disparate, e sempre accompagnata da Severus che sentivo sempre piu' vicino a me.

Il mio Severus.

Che è piuttosto in canon con quello descritto dalla Rowling, ma che ha naturalmente qualche angolino smussato secondo il mio punto di vista o le mie opinioni su certi temi.
Ormai siamo complici, lui sostiene me e io sostengo lui. Una piacevole e costruttiva simbiosi.
Poi la saga è arrivata al termine.
Certo che ero preoccupata anch'io! Ero convinta che lui fosse dalla parte di Dumbledore, sapevo che finalmente si sarebbe saputo che faceva il doppio gioco, che era un gran bastardo dal cuore d'oro, ero convinta che fosse prigioniero dei suoi sentimenti, ma... nessuno mi garantiva che la Rowling sarebbe rimasta coerente e fedele agli indizi sparsi fra le righe. In fondo poteva anche rivelarsi una pessima scrittrice e pasticciare con la trama.
Per fortuna non lo ha fatto, non lo ha fatto dando a Severus quello che era di Severus.
Certo, tante sue scelte sono discutibili (le scene del campeggio una lunga tortura) , ma per la maggior parte anche il mio Severus ha tirato un gran sospiro di sollievo ed è rimasto abbastanza soddisfatto di come è stato sviluppato il suo personaggio.
Resta pero' il fatto che è alla fine lui è morto.
E quando mi sono resa conto di quello che significava, ho pensato che tutto si sarebbe dissolto, cosi' come era nato, in poche settimane.
Sudore, sangue, parole versate per nulla. Sarebbe svanito tutto, lasciandomi sola con i ricordi.

Pensierosa, persa per un istante nel mio mondo, Severus mi ha quindi avvicinata e con ironia mi ha chiesto come mai fossi triste. Era forse morto qualcuno?
Gli ho risposto di si', nulla di importante... solo un tipo fittizio che si chiamava Severus Snape.
Con un sorrisetto beffardo ha mormorato che doveva essere veramente poco importante per rattristarmi a quel modo. Termino' dicendo che lo avrei dimenticato presto, se volevo.
Risposi di no. Ormai avevamo troppe cose in comune e non era piu' possibile separarci; anzi, ora che ci pensavo, veramente non era nemmeno possibile ammazzarmelo.

Il mio Severus.


Si', c'è vita prima e dopo Severus!
 
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Nykyo
view post Posted on 23/4/2010, 01:06




E io direi che c'è anche Severus dopo la Rowling ;)
E che siete meravigliose! :wub:
E che tornerò, perché a quest'ora indecente non è tempo di post chilometrici...

Ah, Severus!
 
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Sage.
view post Posted on 12/7/2010, 13:55




Non so perchè comincio dalla fine.
Non so perchè ma a volte mi risulta più facile.
Facevo la scema in tag quando abbiamo saputo che il settimo libro era davvero quello degli spoiler.
Ricordo una visione dello Zio Voldie agghindato con un pelliccione rosso che cercava di cacciarsi a viva forza nel barattolo di fagioli di Nonno Salazar per nascondersi alla sua autrice.
Ricordo risate a piena voce, un po' troppo alte per essere le mie, ma erano le mie, come sempre.
Ridevo forte cercando di scacciare via la paura, così come quando si accende la luce per scacciare i mostri sotto il letto.
Ricordo che volevo che Severus si salvasse, ad un certo punto ci ho creduto, quasi.
Lo volevo a tutti i costi.
E come sempre non mi sono fermata a pensare a quello che avrebbe voluto Lui.
Poi, neanche un attimo dopo, lui era morto.
Era morto così e non era bastato il mio scudo a salvarlo.
Non erano bastati il fioretto, le dita incrociate, le notti passate pancia all'aria a guardare il soffitto.
Lui era morto e so che è banale, ma era come se un po' morissi anche io.
Dovevo credere nelle seconde possibilità e continuavo a sperare che la Rowling gliel'avrebbe regalata.
Avevo bisogno di crederci.
Ricordo singhiozzi caldi sotto la doccia e dietro gli angoli del negozio.
Ricordo il Nulla che ha preso quei giorni, cancellando a colpi di spugna tutte le mie speranze.
E poi, quando credevo che non sarebbe stato possibile, sono arrivate le lettere di Astry e quella di Nykyo.
E Nykyo ha scritto una fanfiction tale da rendere possibile una nuova fine.
No, non una, mille.
Siete state voi la seconda possibilità.
Il nostro scudo in qualche modo ce l'ha fatta, anche se in un modo impensabile e diverso.
Non era la sua autrice che poteva farlo, ma tutti noi che avevamo il diritto e il dovere di continuare a credere nei nostri beniamini.
Che continueranno ad esserci tutte le volte che sapremo ritrovarli, tutte le volte che li rileggeremo, tutte le volte che riscriveremo le loro storie, ancora e ancora.
E, anche se fa male, continueranno ad esserci anche in quei momenti in cui la vita avrà talmente bisogno di noi che noi dovremo seguirla e metterli un momento da parte.
Così li mettiamo in questo angolino accogliente e gli diciamo: "Resta qui".
E poi ce ne andiamo.
E poi torniamo.

Ma questa è un'altra storia.
 
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Nykyo
view post Posted on 12/7/2010, 15:46




Lo sai che ti adoro, vero tesorilla? Sei incredibile. Ti stringo da far male e mi godo il nodo alla gola che mi hai lasciato. Triste e felice insieme, come tutte le cose più belle.
 
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Astry
view post Posted on 12/7/2010, 17:51




Quanti ricordi Sage. Sai, quella conversazione in tana è una delle poche cose che veramente avrei voluto salvare e portarmi via. Qualcosa che solo noi potevamo apprezzare. Quanto amore, lacrime, speranze, preghiere, in quelle poche righe comiche.
Lì c'era l'essensa di quello che siamo state. La tensione, il dolore per la perdita che sapevamo inevitabile. E quelle risate quasi scaramantiche che racchiudevano anche tanta paura. La paura non solo di perdere Severus, ma di perderci noi una volta che il sogno fosse finito. Righe colorate cariche di tristezza, come le lacrime di un Clown.
Ma abbiamo superato anche quello e siamo ancora qui, e questo è bellissimo.
 
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Nykyo
view post Posted on 12/7/2010, 18:05




CITAZIONE (Astry @ 12/7/2010, 18:51)
Quanti ricordi Sage. Sai, quella conversazione in tana è una delle poche cose che veramente avrei voluto salvare e portarmi via. Qualcosa che solo noi potevamo apprezzare. Quanto amore, lacrime, speranze, preghiere, in quelle poche righe comiche.
Lì c'era l'essensa di quello che siamo state. La tensione, il dolore per la perdita che sapevamo inevitabile. E quelle risate quasi scaramantiche che racchiudevano anche tanta paura. La paura non solo di perdere Severus, ma di perderci noi una volta che il sogno fosse finito. Righe colorate cariche di tristezza, come le lacrime di un Clown.
Ma abbiamo superato anche quello e siamo ancora qui, e questo è bellissimo.

Adoro anche te, accidenti, mi volete proprio commossa!!! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh... (e se ripenso al Cagnaccio che litigava con Bella, a Draco e a tutti... ah, gran dono saper ridere nel dolore).
 
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Aliseia
view post Posted on 12/7/2010, 22:09




CITAZIONE (*Peeves* @ 22/4/2010, 23:13)
Ormai siamo complici, lui sostiene me e io sostengo lui.

CITAZIONE (Sage. @ 12/7/2010, 14:55)
Ridevo forte cercando di scacciare via la paura, così come quando si accende la luce per scacciare i mostri sotto il letto.

CITAZIONE (Nykyo @ 12/7/2010, 16:46)
Triste e felice insieme, come tutte le cose più belle.

CITAZIONE (Astry @ 12/7/2010, 18:51)
Righe colorate cariche di tristezza, come le lacrime di un Clown.

CITAZIONE (Nykyo @ 12/7/2010, 19:05)
ah, gran dono saper ridere nel dolore.

Grazie di esistere, ragazze :wub: :wub: :wub:
Siete una poesia.
 
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Sage.
view post Posted on 13/7/2010, 21:12




Eheh, hai fatto un collage niente male, Ali, potremmo farne davvero una poesia.
E che poesia c'è in te, che sai cogliere sempre quei dettagli che fanno colore. :wub:
 
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Aliseia
view post Posted on 13/7/2010, 21:26




CITAZIONE (Sage. @ 13/7/2010, 22:12)
Eheh, hai fatto un collage niente male, Ali, potremmo farne davvero una poesia.
E che poesia c'è in te, che sai cogliere sempre quei dettagli che fanno colore. :wub:

:wub:
Eh, dobbiamo farci un pensierino... ;)
Un clown con la faccia divisa a metà, tra sorriso e lacrime... O un Severus-Pierrot, che mi piace tanto... :wub: :Sev1: :wub:
 
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Nykyo
view post Posted on 13/7/2010, 22:34




E' vero! L'ho pensato anche io quando l'ho letto che sembra una poesia. Ali le tira fuori d'istinto senza nemmeno accorgersene :)

PS: I clown mi fanno paura, ma mi piacciono tanto i Pierrot.
 
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Astry
view post Posted on 13/7/2010, 22:56




CITAZIONE (Nykyo @ 13/7/2010, 23:34)
E' vero! L'ho pensato anche io quando l'ho letto che sembra una poesia. Ali le tira fuori d'istinto senza nemmeno accorgersene :)

PS: I clown mi fanno paura, ma mi piacciono tanto i Pierrot.

Sai, deformazione professionale, a me veniva in mente l'Aria "ridi pagliaccio" ;)
 
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35 replies since 23/3/2010, 20:56   541 views
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