Sua Maestà il Canon, Tutti i Severus possibili

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*Peeves*
view post Posted on 12/5/2010, 22:25




Per me, sua maesta' il Canon è una cintura stretta stretta in vita; una cintura necessaria a tenere su i pantaloni un po' larghi sui fianchi. La trovo troppo stretta e oltre tutto fuori moda.
(Dita von Teese mi lancia un'occhiata offesa - Ma a lei quel look anacronistico sta da dio, a me no!)
Se vogliamo essere completamente in canon stringiamola bene in vita, fino quasi a faticare a respirare o a sederci.
(Dita... non mi interessa se anche Alan Rickman sotto la redingote porti una cintura cosi' stretta! Continuo a non trovarla appropriata.)
A questo modo i personaggi di cui scriveremo saranno quindi una copia perfetta di quelli originali, permettendo difficilmente di far galoppare la fantasia o scrivere cose non ancora dette.
Nel caso di Severus saremmo obbligate a descriverlo sempre e solo come ha fatto la Rowling, evitando di addolcirlo, lavargli i capelli o mandarlo sull'altra sponda. Ora che la saga è finita, e che ormai lo spazio per divagare è poco, è un po' riduttivo e difficile scrivere di lui (e di tanti altri personaggi naturalmente).

Mi permetto di allargare un pelino questa cintura-canon, permettendo ai pantaloni di calarsi un poco sui fianchi e di indossare dei moderni pantaloni a vita bassa.
I racconti, secondo me, potranno allora variare leggermente da quello che è stato scritto ufficialmente, e possono quindi risultare piu' fantasiosi, piu' variati dando anche piu' respiro all'autore a cui saranno "perdonati" i vari particolari non in canon.
Mi sembra che Astry descriva molto bene questa essenza nel suo primo post.

Qui entra in gioco il gusto personale del lettore :)

Secondo il mio gusto, posso addirittura immaginarmi un Severus omosessuale, ma che manterra' obbligatoriamente il suo aspetto e il suo carattere, e che non manifesti apertamente i suoi gusti sessuali. Insomma, se in sette libri non s'è mai azzardato a parlarci di amori, amicizie o sesso, non lo fara' nemmeno da gay ;) e nemmeno da etero! Morente, come fa notare anche Aliseia, s'è lasciato scappare un "sempre" e basta. Poteva anche dire "Ero pazzo di lei" o qualcosa del genere ma non l'ha detto. Grazie! :)
Psicologicamente comunque vergine... per il resto dipende da come è scritta la fanfiction.
:Sev2: Il fatto che mi lanci un Crucio ne è la prova: non ti piace se parlo dei tuoi sentimenti, vero? E nemmeno a me piace leggerti troppo affabile con il tuo prossimo!
Tornando allo slash, ammetto che la coppia Sirius-Severus che offre molti punti in comune tanti quanti completamente differenti :Sir: :Sev1: , mi intriga piace piu' di altre possibilita'. Questo forse perchè Severus è un tipo tormentato, quindi lo dovra' essere anche una qualsiasi sua relazione.
Fondamentale per me è anche il fatto che stia dalla parte del Bene, e che fatico parecchio a vederlo malvagio convinto accanto a Voldemort. Sara' perchè il suo sacrificio personale per il Bene (e per Lily...) è fondamentale per la storia? Credo di si'.
Quindi per quello che riguarda il carattere e la voce sono piuttosto rigida e severa :)

Riguardo l'aspetto fisico... mah... dopo tutti questi film, foto, fanart dove si vede un "morbido" e datato Alan Rickman, ho iniziato ad accettarlo anche cosi', perchè Alan sa dare quel tocco snapico al personaggio anche con qualche chilo e ruga in piu' del canon :) :wub:
Ma il cuore batte forte quando immagino lo Snivellus magrolino che si muove come un ragno spaventato :wub: :wub:

E proprio le differenze che ci sono fra libri e film, mi aiutano a considerare come canon anche versioni poco canon: basta che ai particolari che considero fondamentali venga dato ampio spazio, e riesco a far passare per canon anche quello che non lo sarebbe ufficialmente.

Proseguo con il post di Aliseia: chiedeva cosa si sentisse come tradimento al proprio "sentire il personaggio" di Severus.
Ci ho riflettuto a lungo, e mettendo assieme gli aggettivi che non vedo in Severus, direi che per me non esiste un Severus Gryffindor. No, anche se ad Albus e alla Rowling piacerebbe :D ma loro si sono presi Potter, e ora è troppo tardi per reclamare e pretendere una sostituzione entro i termini di garanzia ;)
Severus, fondamentalmente, non è sanguigno e passionale, non è sicuro e spigliato, non è romantico prossimo allo sdolcinato, non è loquace, non è... non pacchiano e brillante. Snape è uno Slytherin, che ci mette un po' a scegliere, a farsi un'idea di quello che vuole per poi perseguire nel suo scopo con tenacia e dedizione.


CITAZIONE (Aliseia @ 25/4/2010, 10:50)
Resta il fatto che il mio Severus (cioè il Severus che io immagino) è costantemente doppio.
Straziato da inesauribili contraddizioni.
Eternamente irrisolto (tale l'ha voluto la sua autrice. E credo di doverla ringraziare per questo. Se non fosse così, non sarei qui adesso, ancora a parlare di lui).
Il Severus che immagino è insieme nobile e meschino.
È invidioso, ma capace di sconcertanti atti di generosità.
È un vero Serpeverde: calcola. Ma in questi calcoli rientra, sorprendentemente, anche l'amore.
Severus Snape non rischierebbe mai la propria vita senza un valido motivo.
Ma questa vita accuratamente preservata, sa metterla in gioco in modo del tutto disinteressato.
Forse faccio prima a dire quello che per me non è.
Non è gradevole, il “mio” Severus, non è simpatico.
Non è buono nel senso tradizionale e melenso del termine (ma è a suo modo un puro. Un uomo di assoluti, senza mezze misure. E questo mi crea ancora problemi di definizioni, nella relatività del giudizio morale su si lui).
Il Severus che amo è orgoglioso, non si adegua, non si “conforma”.
Ma è (o si sente) eternamente inadeguato, eternamente mancante.
Apparentemente freddo, si consuma di desiderio.
È in movimento, non è moralmente fermo: è in evoluzione.
Il Severus che amo, come dicevo, è il Re degli incompiuti.

Ecco, detto in modo piu' elegante lui per me è cosi'. Questi sono i motivi perchè mi affascina. Se poi lo si veda uscire di soqquatto dalla famosa capanna del bosco, dopo una nottata passata in bianco, non è fondamentale per il canon che intendo io.
E non mi interessa se cosi' scandalizziamo la Rowling: perchè lei tollera gli omosessuali :lol: e sono sicura che berrebbe anche dallo stesso bicchiere di Albus senza paura di venir contagiata :lol: (*mode ironic off*)
Lei magari, dopo essersi invaghita del Rickman e a distanza di anni (lo so, lo so... non è la sola :wub: ), si immagina un Severus Gryffindor e perfettino, tenero amante e equlibrato rappresentante del corpo docente a Hogwarts.
Io no :Sev1: perchè se si allarga troppo la cintura, i pantaloni cascano!!!

Torno a citare Astry, quando dice che “Il Canon dei personaggi si crea nell’immaginario di chi legge”, e che un Albus Dumbledore dichiarato improvvisamente omosessuale senza che ce ne si sia accorti prima, non è credibile nemmeno se lo afferma l'autrice!
Continuo rispondendo cosi’ alla domanda di The Bride, che si chiede se si possa definire canon un particolare rivelato all’esterno della storia durante in un’intervista.
Se il particolare mi sembra pertinente, lo assimilo automaticamente al mio “sentire il canon”. Nel caso dell’omosessualita’ di Dumbledore, non mi è bastato sapere che fosse in stretti rapporti con Grindelwald, perché non ho mai “sentito” che i due possano aver avuto intenti omosessuali nella loro amicizia (vedi il “bacio comunista” fra Honecker e Brezhnev, che non ha portato i due capi di stato assieme a letto!).
Nemmeno Aberforth, il pervertito fratello zoofilo di Albus, mi fa sentire dell’omosessualita in quest’ultimo!
Ma forse per la Rowling, la cui morale piuttosto vittoriana era stata analizzata magistralmente da Nyky, questo basta per essere omosessuale? Un amico e un fratello amante delle capre e gia’ sei gay!

Il canon assume quindi sfumature differenti per ognuno.

Intano i vostri post si sono spostati verso Lily/Severus.
Il loro amore è canon perché lo ha detto la Rowling, perché non l’ha buttato li’ solo durante un’intervista e perché gioca un ruolo molto importante per la saga e per Severus.
Non ho ancora capito se io lo trovo canon o no ;) perché è come per l’omosessualita’ di Albus che è scoppiata come un temporale a ciel sereno: non è che ce lo si aspettasse.
Nel caso di Albus/Gellert alzo le spalle con indifferenza e mi dico “Embè?”; per Severus/Lily invece no.
A volte trovo il suo amore ossessivo per Lily bidimensionale (per i motivi che citate anche voi), per poi passare a momenti in cui lo sento come un arricchimento dell’ambiguita’ e della sofferenza di Snivellus.
Forse non devo decidermi, rispettando il carattere sofferto e travagliato del mio eroe :)


CITAZIONE (Aliseia @ 27/4/2010, 18:02)
Mentre non è ufficiale Cuaron, che fa intendere nel film del Prigioniero una possibile storia gay tra Sirius e Remus. (E non dite che sono una slasher, è così palese da essere imbarazzante. “Guardatevi, voi due, litigate come una vecchia coppia sposata”. Per gli intenditori: è una battuta di Queer as Folk, la più famosa serie gay d'Inghilterra, soprattutto all'epoca. E lo sceneggiatore, vorrei osservare, lo fa dire proprio a Severus. L'eterno escluso. L'esterno, "colui che guarda”).

Adoro Cuaron :wub: All’eterno escluso non permette nemmeno lo slash :lol:
 
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Aliseia
view post Posted on 13/5/2010, 19:35




CITAZIONE (*Peeves* @ 12/5/2010, 23:25)
Per me, sua maesta' il Canon è una cintura stretta stretta in vita; una cintura necessaria a tenere su i pantaloni un po' larghi sui fianchi. La trovo troppo stretta e oltre tutto fuori moda.
...
Se poi lo si veda uscire di soqquatto dalla famosa capanna del bosco, dopo una nottata passata in bianco, non è fondamentale per il canon che intendo io.
...
Adoro Cuaron...

Io adoro te, fantasmino! :wub:
Il tuo intervento è uno spettacolo! ;)
Vita bassa e casetta del bosco compresa! (Notte in bianco? Mmmhh... )
 
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Natalie_S
view post Posted on 4/2/2011, 12:06




Questa discussione è molto interessante, perchè mi ha portata a considerare degli aspetti del canon a cui non avevo mai pensato.

Personalmente a me piace il canon, e non amo le storie che si discostano troppo da esso (a parte quelle dichiaratamente AU o What if, anche se preferisco quando i personaggi mantengono la loro caratterizzazione originaria).
In questo, come Astry, includo anche i gusti sessuali dei protagonisti... insomma, molti personaggi (come Piton o Sirius, sorry!) gay proprio non ce li vedo.
Sono stata però molto meno sconvolta nel sentire della super rivelazione su Silente: secondo me, il fatto che fosse gay ci stava, lo trovo coerente con il personaggio.
Non mi ero mai interrogata molto sulla sua vita sentimentale ad essere sincera (a parte l'aver letto qualche bella FF Silente/MCGranitt), però ho trovato il suo rapporto con Grindelwald tratteggiato molto bene, e secondo me spiega molto del personaggio come lo conosciamo.
Infatti le Silente/Grindelwald sono le uniche slash che leggo con piacere (anche se quelle che preferisco rimangono nell'ambito del platonico).
Trovo anche molto bello che, con tutti i comuni pregiudizi del caso, la Rowling abbia scelto di mettere a capo della scuola e della formazione un personaggio come questo.
Anche le rivelazioni su di lui sulla sorella, le sue frequentazioni giovanili etc, secondo me l'hanno reso un personaggio con uno spessore diverso, molto meno banale di come l'avevo sempre giudicato.

Ma parliamo di Piton.

Devo ammettere che lui, fino al 5 libro, non me l'ero mai calcolato tanto.
Nella "pietra filosofale", come tutti, avevo pensato che fosse cattivo, per poi ricredermi alla fine.
In quel caso, avevo solo pensato che fosse un escamotage letterario per farti dire "ooh, ma allora non avevo capito niente!" alla fine del libro. In fondo, è un romanzo per ragazzi.
Da allora avevo continuato a pensarlo come quello buono ma con un pessimo carattere, insomma, quello "stronzo", senza mai mettere in dubbio questo assunto di base o interrogarmi troppo sui motivi che l'avevano reso tale.
Anche nel "prigioniero di Azkaban", davo per scontato che i malandrini tutto sommato avessero ragione: insomma, vedi Lupin buono, comprensivo, ottimo insegnante, e tutti non fanno altro che dire quanto fosse meraviglioso e speciali James (Hagrid per esempio, si commuove sempre quando lo menziona), e dall'altra parte c'è l'insopportabile Piton... un ignaro lettore a chi darebbe ragione?
Insomma, pensavo che con i malandrini lui non andasse d'accordo, ma questo fosse in ultima analisi per colpa di Piton.
Le sue interferenze mi davano solo fastidio, pensavo "oh ma perchè questo non si fa una barcata di fatti suoi?!".
Quella dei tre ragazzi che diventano animagi per stare insieme all'amico mannaro mi sembrava soltanto una splendida storia di amicizia.

Poi è uscito "l'ordine della fenice"... e lì è cascato l'asino! ;)
Da quando Harry è entrato nel Pensatoio e ha visto le "gesta" di suo padre e i suoi allegri compagni, non ho potuto fare a meno di pensare che, tutto sommato, il perfido prof non avesse poi tutti i torti.
E se avesse sempre avuto ragione lui?
E lì è un po' cambiato tutto... perchè Harry Potter nasce come saga per ragazzi, e partendo da questo assunto uno divide abbastanza chiaramente i buoni dai cattivi.
Ma cosa succede quando questa base crolla? Cosa succede quando i buoni sono crudeli? Cosa succede quando cerchi di vedere le cose dal punto di vista degli antagonisti o presunti tali?
Be', nel mio caso, è successo che la saga di Harry Potter mi è piaciuta molto di più! :lol:
Mi sono riletta i vari libri con occhi nuovi, cercando di uscire un po' dal punto di vista di Harry, e ho iniziato a pensare che questo Piton, alla fine, la sapesse un po' più lunga degli altri.
Tra l'altro, questo mi ha fatto anche cambiare un po' opinione sui Mangiamorte: quando li vedi a posteriori, dagli occhi di Harry, sono dei malvagi perfidi e bidimensionali.
Ma quando inizi a immaginarti come doveva essere Voldemort all'inizio, quando ancora non si sapeva cosa avrebbe combinato, anche i Mangiamorte acquistano un nuovo spessore.
Se Piton era diventato uno di loro, qualche attrattiva doveva averla vista.
Insomma, il suo personaggio è stata un po' la molla che mi ha fatto veramente appassionare a quelli che prima giudicavo soltanto dei libri per ragazzi, bellissimi e appassionanti, ma pur sempre una saga un po' infantile.

Ah, ho dimenticato di dire che nel mio immaginario, i film non esistono. Zero. Niet.
Ho letto i primi 4 libri prima dell'uscita del primo film, e, nonostante l'avessi trovato ben fatto e bello da vedere, nella mia mente i personaggi si erano già formati e sono rimasti tali.
Quindi, almeno fisicamente, il mio Piton è quello di Harry: brutto.
Magari non grottescamente brutto, insomma un tipo abbastanza normale, bruttino tendente al cesso, ma comunque, come si dice dalle mie parti, "i bej sun fait a n'auta manera" (i belli sono fatti in un altro modo).

Quando è uscito "il principe mezzosangue", sono rimasta così: :o: per esattamente una nottata.
La mattina dopo avevo già trovato un milione di indizi che mi facevano propendere per la sua innocenza.
Alla ricerca di conferme e ulteriori indizi, mi sono per la prima volta addentrata nel fandom: ho scoperto le fanfiction, che mi hanno presentato tanti Piton diversi, alcuni più cattivi, più affascinanti, alcuni sexy, altri stucchevolmente melensi, a seconda dei gusti dell'autore (più spesso autrice).
Alcune storie presentavano un Severus Piton amante della giustizia e della verità che si immolava per la causa, altre invece un Piton opportunista che cambiava bandiera a seconda di dove gli conveniva.
Secondo me è stato il momento migliore per le fanfiction: fantasia al potere! Era ancora tutto canon, tutto splendidamente inesplorato! Mi sono divertita tantissimo.
Anche io ho iniziato a pensare a possibili epiloghi, e mi sono anche divertita a immaginare un Piton Mangiamorte convinto.
Tra l'altro (e qui me la tiro ahahah!), già prima dell'uscita del settimo libro avevo immaginato un qualche tipo di rapporto tra Piton e Lily (qui la prova provata: http://www.acciofanfiction.com/forum/index...msg3769#msg3769), anche se avevo ipotizzato un'amicizia tra i due, e trovavo difficile da immaginare un interesse romantico.

Veniamo dunque al settimo, e alle sue super rivelazioni.
Il capitolo dei ricordi è quello che ha definitivamente sancito la mia imperitura adorazione per il miglior personaggio di JK Rowling.
Non, come si potrebbe pensare, per la conferma che era dalla parte di Silente, quello già l'avevo capito per conto mio.
Ciò che ho veramente adorato, è stato il fatto che Piton, sì, ok, è dalla parte dei buoni, ma comunque rimane un essere umano imperfetto, un antieroe, un personaggio anche sgradevole per certi versi, ma che comunque ha amato e si è comportato in modo eroico.
A me gli eroi non piacciono: sono facili, un po' banali, stereotipati.
Ma Piton... è capace di proporre al Signore Oscuro di ammazzare tranquillamente James e Harry, ma di risparmiare Lily, e dopo poche ore mettersi al servizio di Silente.
Piange calde lacrime sulla foto dell'amata mai dimenticata, e poi strappa la foto per non dover vederne il fastidioso figlio, che gli è stato sulle scatole fino all'ultimo.
Al contrario di molti, non ho trovato che questa parte fosse affrettata o mal spiegata: Piton è così, dal primo libro.
Ci sono alcuni personaggi, come Voldemort, che nel settimo hanno subito un cambiamento radicale ai fini della trama.
Ma Piton secondo me no: l'autrice aveva deciso la sua storia dall'inizio, si capisce bene nel modo in cui tutto si incastra perfettamente.
Trovo infinitamente più bello e emozionante il suo sacrificio, che rinuncia ai suoi veri amici (Avery, Mulciber, Lucius, che lo trattavano bene e per primi l'avevano accettato per come era), alle sue convinzioni, in definitiva alla sua vita per amore di Lily, che non se l'avesse fatto per qualche ideale astratto.
Perchè secondo me alla fin fine l'amore è questo: una cosa concreta, per una persona vera, non un sentimento astratto, per tutti, "à la Silente".

Ok, qui mi fermo perchè ho scritto un papiro!
Sono pronta a beccarmi ogni genere di maledizione! :lol:



 
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Emily Darlington
view post Posted on 4/2/2011, 14:26




In effetti le discussioni sul canon sono sempre le più belle probabilmente perchè di solito sono quelle con più punti di vista diversi.
Io sono d'accordo con te, Natalie, anche io preferisco di gran lunga il canon, anche se ad essere sincera alcune scelte mi hanno lasciato decisamente delusa e credo che nelle ff abbiano creato moltissimi problemi. Per quanto mi riguarda, io ho detestato la figura di Voldemort nel settimo libro perchè secondo me era profondamente diversa dal Voldie del quarto e del quinto... cioè un uomo intelligente e scaltro. Nel settimo uccide Grindelwald subito, senza neanche insistere, cavolo, questo non è il Voldemort del quarto, quello che con solo a disposizione Bertha Jorkins è riuscito a fare un piano complesso, geniale e letterariamente splendido.
In secondo, Lupin: il personaggio che è stato più "rovinato" dall'ultimo libro, anche se secondo me dopo il quinto ci poteva anche stare, voglio dire nel peggior ricordo di Piton lo vediamo già che era un codardo. Però questa scelta secondo me ha rovinato molte ff in cui Lupin era il piùin gamba... avete notato come si è eclissato dopo il settimo? Prima era ovunque!
Per quanto riguarda Piton sono d'accordo pienamente con Natalie, non ho nulla da aggiungere... tranne che io tifavo già per lui nel terzo. A voi sembra normale un sedicenne (Sirius) che cerca di ammazzare o trasformare in lupo mannaro un suo coetaneo solo perchè gli sta antipatico? A me no, mi sembra una pessima persona.
Su Silente... mah! Ammetto che la notizia della sua gaiezza mi ha scioccato, perchè ero una super fan delle Silente/McGranitt ma a pensarci non è così grave. Silente è uno dei personaggi più grandiosi e apprezzati della saga, ma non per questo assolutamente banale o perfetto... secondo me è un personaggio che rende grande onore ai gay. Troppo perfetto sarebbe stato un clichè irritante, ma così va bene.
In ultimo, anche per me il film non esiste... be' forse per l'architettura (per me il castello è quello del primo film) e per l'immagine mentale di personaggi minori, come, che so, Baston o Madama Bumb.
Il problema per noi fanwriter è stata l'attesa per il settimo. Voglio dire, tutte ci siamo fatte un sacco di trip su come sarebbero andate le cose e inevitabilmente alcune sono state stravolte. Personalmente io ho sempre pensato che Piton fosse dalla parte di Silente, e che fosse innamorato di Lily ne parlavano già dopo il quinto, ma io tutto sommato ho sempre sperato che gli piacesse una un po' più simpatica e meno banale... e il canon mi ha un po' deluso, ma vabè! Alla fine il personaggio di Piton mi ha commosso così tanto, che le mie aspettative non sono state deluse davvero, SPECIALMENTE perchè nonostante il suo amore per Lily non è diventato un eroe stereotipato come purtroppo avveniva in molte ff. A molte piaceva in quel modo, a me personalmente no! :)
Complimenti per chi ha aperto la discussione, mi sono ritrovata a pensare ad un sacco di cose e della mia condizione di fanwriter... :D
Ciao

Emily
 
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sara.winky
view post Posted on 19/8/2011, 18:27




Molto interessante questa discussione.ora ho la fortuna di non essere stata influenzata dalle fanfiction nel concepire il mio Severus.
Dai film un pochino sì perchè la recitazione di Rickman mi colpisce profodamente.è pur vero che questo personaggio ha tante sfaccetature.
Per me è un misto tra quello dei libri e dei film perchè hanno ragione entrambi su di lui. Quindi freddo,tormentato,in grado di tenere segreti per parecchi anni la sua vita ed il suo privato,piuttosto rabbioso e sincero nei confronti di Harry, innamorato fino al sacrificio di Lily.
Mi pare che la Rowling abbia detto che ha avuto amori mercenarari quindi probrabilmente andava con qualche prostituita per i suoi bisogni fisici.
non so dove l'ho letto ma sono sicura di averlo letto da qualche parte.però il suo sacrificio vale molto di più di qualsialsi rapporto occasionale.
E non ho ancora capito una cosa:ma la sostanza che gli esce dal cervello nel settimo libro cos'è?
 
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19 replies since 22/4/2010, 11:19   371 views
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