Il Fantasy, due chiacchiere sul genere...

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Ary64
view post Posted on 29/4/2010, 11:26 by: Ary64
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Il Fantasy
rielaborazione e sunto sul genere Fantasy
con spunti presi in rete
di
Ary64





"Fantasy" è un termine preso in prestito dalla lingua inglese per definire un genere letterario tra l’epico e il fantastico. Ha le sue origini intorno alla fine del ‘400 con il romanzo “La morte d’Artù” di Sir Thomas Malory.
Dalla letteratura questo genere si è poi esteso ad altri campi, come il cinema, la fumettistica e il mondo dei videogiochi.
Solitamente il fantasy descrive mondi fantastici e magici, separati dalla realtà e dà ampio spazio ad elementi misteriosi e soprannaturali.

All’interno di questo genere letterario si possono distinguere due filoni: quello storico o eroico, detto Sword and Sorcery, spesso ambientato nel medioevo, e l’Heroic Fantasy o High Fantasy, che prende spunto dalla letteratura del poliedrico William Morris, esponente del movimento ottocentesco del neogotico, il quale, si pensa ma non c'è nulla di confermato, sia stato ispiratore per le opere di J.R.R. Tolikien.

Il primo filone deriva invece dal romanzo d’avventura, a cui appartengono opere come quelle di Giulio Verne o Salgari, e nasce nella sua trasposizione fantasy dalle riviste pulp pubblicate negli Stati Uniti fino agli anni cinquanta.
Caratteristica di questo filone è la presenza di un eroe muscoloso che si muove in avventure dalla forte connotazione esotica, sulfurea e sensuale ,lottando con forze magiche e sovrannaturali, salvando eroine e principesse misteriose.
L'apice del genere Sword and Sorcery è raggiunto nei racconti di Robert Erwin Howard con i cicli di Conan il barbaro.

Il secondo filone è rappresentato da vicende mitologiche che si svolgono o in un passato molto remoto o in un lontanissimo futuro o in universi alternativi.
I romanzi di questo filone conservano principalmente caratteri medievaleggianti e barbarici, che si rifanno alle saghe nordiche e ai poemi cavallereschi.
Ad esso appartengono le opere di J.R.R Tolkien che scrisse Lo Hobbit (1937) e la trilogia de Il Signore degli anelli (1954-1955), padre e ispiratore del fantasy moderno.

I romanzi fantasy di tipo classico in genere hanno delle caratteristiche comuni: l’eterna lotta fra il bene e il male; il tema della ricerca di un oggetto magico, dagli straordinari poteri (una spada, un libro, un anello); l’ambientazione in un medioevo fantastico, un luogo di fantasia che ricorda il nostro medioevo, correlato di magia; un protagonista, che di solito è una persona semplice, un orfano, un contadino o un pastore, che scopre di essere l’unico in grado di salvare il proprio popolo; la compagnia, ossia un gruppo di personaggi che accompagnano e aiutano il protagonista nelle sue avventure e nella sua ricerca (nani, elfi, elementali, draghi, uomini, ecc). Un fantasy infatti prevede molti protagonisti, anche separati spazialmente, le cui avventure sono seguite in parallelo dall’autore.
Un altro tema comune è quello della battaglia finale.
E’ inoltre importante sottolineare che, ogni romanzo di questo genere, racchiude una morale finale non sempre intuibile ad una prima lettura. Per questo i fantasy possono essere letti a diversi livelli, sia come una semplice storia per ragazzi, sia da un pubblico adulto, per i numerosi riferimenti che l'autore nasconde tra le pieghe del racconto e che contengono spesso critiche o veri e propri atti d'accusa alla società e al potere costituito.
Purtroppo ai signori del cinema, quando uno di questi romanzi viene trasposto per essere portato sul grande schermo, piace più la prima opzione, le “storie per bambini” raccolgono più pubblico e sono quindi più remunerative! (Scusate la digressione, ma non ne ho potuto fare a meno! <_< )

Negli ultimi anni il genere fantasy ha avuto un enorme successo, grazie a una scuola di autori validissimi e innovativi. C’è da dire che, ai nostri giorni, questo filone letterario è diventato più maturo e complesso e si è arricchito di una varietà di temi e di stili.
E’ necessario e doveroso a questo punto fare una distinzione fra fantasy ed altri generi letterari affini come la fantascienza o la Science Fiction.
La differenza fra il fantasy e la fantascienza sta nel fatto che, mentre nel primo lo scrittore si basa sul concetto che ogni cosa è spiegabile con la scienza magica, nel secondo tutto è giustificabile con la scienza tecnica.

In Italia fra gli autori fantasy di maggior spicco possiamo trovare Licia Troisi e Valerio Evangelisti, sebbene la prima sia considerata dagli esperti del genere, non certo paragonabile a nomi come Robert Jordan, autore della saga de La ruota del tempo, oppure Marion Zimmer Bradley o Terry Brooks con il suo interminabile ciclo di Shannara o ancora Terry Pratchet con il suo fantasy comico.
E’ infatti all’estero che questo genere letterario ha dato i suoi frutti migliori.
Per esempio, non si può dimenticare il ruolo svolto da Robert Anthony Salvatore che ha scritto innumerevoli volumi nell’ambientazione dei Forgotten Realms e che è stato imitato da centinaia di altri autori. I suoi personaggi, Drittz Do’ Urden in primis, compaiono anche nei videogiochi ispirati alla stessa ambientazione.
Non si può infine dimenticare Tad Williams, maggiore esponente dell’High Fantasy e creatore di un mondo fantastico con lingue, leggende, usi e costumi propri, attorno a cui si svolgono le azioni dei suoi personaggi. A lui dobbiamo la nota serie Memory, Sorrow and Thorn e Shadowmarch, a cui sta ancora lavorando.
Un altro grande successo internazionale, che ha contribuito alla diffusione di questo genere letterario in tutto il mondo, sebbene si tratti di un fantasy un po’ anomalo, si deve alla saga di Harry Potter della scrittrice inglese Joanne Kathleen Rowling, nato come una storia per ragazzi, riuscendo a conquistarsi un numerosissimo pubblico di adulti.

Molto attivo, interessante e vivace, è il mondo degli autori emergenti in questo genere, spesso caratterizzato da esperienze di scrittura collettiva all’interno delle community in rete, (chissà di chi sto parlando? Ahahah :D ), alcuni si limitano a riprodurre le storie ideate dai loro autori preferiti, ma altri, sempre partendo dalle storie dei loro autori preferiti, sono veramente originali ed hanno trovate narrative di grande spessore. (Non si fanno nomi... ma noi qui ne abbiamo parecchi ;) )

Da qui, tagliate, aggiungete, insomma parliamone...

Edited by Ary64 - 30/4/2010, 17:55
 
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