Non avevo proprio mai pensato al Voto in questi termini.
Quanto a Silente che passa le informazioni a Harry a spizzichi e smozzichi, l'ho sempre trovato un espediente narrativo un po' debole: capisco che la Rowling doveva in qualche modo riempire e dare continuità a tutti i mesi scolastici, ma proprio per il fatto che non è ben definita la quantità di tempo che Silente avrà ancora a disposizione, m'è sempre parso strano che il Preside non cercasse di passare quante più informazioni nel minor tempo possibile.
E' vero che se ne andava anche in giro alla ricerca degli Horcrux, però questo è un ulteriore motivo per accelerare le cose con Harry; in fondo gli incontri con gli Horcrux sono spesso quasi mortali e aspettare così tanto prima di parlarne è davvero un rischio, tanto più che è solo ad Harry che l'informazione viene passata (e di riflesso a Ron e Hermione). Piton non ne sa nulla.
L'unico che ne aveva avuto un vago accenno (ed era stato troppo stupido o ignorante per capirlo) era Caramell: all'inizio del sesto libro, quando è con il primo ministro babbano, parla chiaramente del fatto che Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato non è vivo ma neppure del tutto morto, perché "non può morire e Silente non gli ha spiegato bene perché".
Ecco, in un contesto come questo, l'intelligenza superiore di Silente e il suo pianificare le mosse anche per quando non ci sarà più, mostrano un po' troppe crepe e si dimostrano spesso affidati al caso. Come per la faccenda dei Doni della Morte. Alla fine è soprattutto grazie ad una massiccia dose di culo se Harry ce la fa.
Adesso mi mettete pure il dubbio del Voto, un ulteriore intralcio ai piani di Silente... e tutte le sue trame mi appaiono ancor più salti nel buio
Edited by Camelia. - 13/9/2013, 19:51