Terry Pratchett, io vivo a Ank-Morpork... e voi?

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Nykyo
view post Posted on 5/11/2010, 11:15




Oh, mamma, speriamo bene, ho il terrore di cosa potrebbero fare...

PS: Per altro io non so proprio cosa gli costava usare il maschile per Morte fin dal principio, o almeno fin da questo libro qui. Prima la cosa poteva anche essere vaga, ma qui Yesabel lo chiama papà, come diavolo si possa tradurlo con mamma non lo capisco proprio.
 
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view post Posted on 29/1/2011, 16:22
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Da comperare subito! :lol:

La notizia è di FantasyMagazine!

Arriva il gioco da tavolo del Mondo Disco

Tra competizione e divertimento, il celebre universo ideato da Terry Pratchett diventerà anche un gioco da tavolo, a cura di uno dei progettisti più celebri.

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Sul Mondo Disco del celebre scrittore inglese Terry Pratchett abbiamo visto programmi televisivi e animazioni, un videogame e forse vedremo un film, ma per la prima volta arriva anche il gioco da tavolo.

Autore è Martin Wallace, anch'egli inglese, un nome celebre per i seguaci dei giochi... senza computer. Alcuni dei suoi titoli (Age of Steam, Railraod Tycoon, Runebound) sono fra i più celebrati del settore.
Il titolo di questa nuova fatica sarà Ankh-Morpork, un gioco con un meccanismo relativamente semplice basato su un tabellone (raffigurante una città divisa in zone) e delle carte che portano in vita i personaggi (quelli che hanno popolato i libri di Pratchett) e fanno loro compiere delle azioni. La trama: la città di Ankh-Morpork è rimasta senza un leader: Lord Vetinari è scomparso e i giocatori prenderanno le parti di di fazioni in lotta per il potere. Ciascuno di essi sarà uno specifico personaggio con particolari condizioni di vittoria, perciò nessuno saprà esattamente cosa devono fare gli altri per vincere.

Il gioco uscirà nel 2011 per la Treefrog Games.

Autore: Bruno Bacelli - Data: 29 gennaio 2011
- Fonte: http://boardgamegeek.com/boardgame/91312/ankh-morpork
 
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Nykyo
view post Posted on 30/1/2011, 21:50




Uh, ma lo voglio!!!
 
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view post Posted on 4/2/2011, 09:53
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La Morte e Quel Che Viene Dopo



Un racconto breve del Mondodisco
Di Terry Pratchett



Copyright © Terry Pratchett 2002



Quando Morte incontrò il filosofo, questi affermò con entusiasmo: "A questo punto, tu capisci, che io sono morto e non morto allo stesso tempo.".

Morte emise un gemito. Oh povero me, è uno di quelli, pensò. Questa sarà un'altra di quelle storie sui quanti. Odiava avere a che fare con i filosofi. Tentano sempre di sgusciare via.

"Vedi," disse il filosofo, mentre Morte, immobile, osservava la sabbia della sua vita scorrere nella clessidra, "tutto è fatto di particelle infinitesimali, che hanno la strana proprietà di essere in posti diversi contemporaneamente. Ma le cose fatte di particelle infinitesimali tendono a rimanere in un solo posto alla volta, il che non sembra essere in esatto accordo con la teoria dei quanti. Posso continuare?"

SI, MA NON PER SEMPRE, disse Morte, TUTTO È PASSEGGERO. Non tolse lo sguardo dalla sabbia che cadeva.

"Bene, allora, se siamo d'accordo che c'è un infinito numero di universi, il problema è risolto! Se c'è un numero illimitato di universi, allora questo letto può essere in milioni di questi, e in tutti allo stesso tempo!"

SI MUOVE?

"Cosa?"

Morte accennò al letto. LO SENTI MUOVERE? disse.

"No, perché ci sono anche un milione di versioni di me, E... qui viene il bello... in alcuni di questi universi io non sto per trapassare! Tutto è possibile!"

Morte tamburellò le dita sul manico della sua falce mentre considerava ciò.

E IL TUO PUNTO È...?

"Bene, io non sto proprio morendo, giusto? Tu non ne sei più così sicuro"

Ci fu un lamento da parte di Morte. "Spazio!" pensò. Quello era il problema. Non andava mai così nei mondi con cieli sempre nuvolosi. Ma dopo che gli umani vedevano il cielo azzurro e tutto quello spazio, i loro cervelli si espandevano e cercavanono di colmarlo.

"Non rispondi eh?" disse il folosofo morente. "Ti senti un po' fuori moda, vero?"

QUESTO È CERTAMENTE UN REBUS, disse Morte, Una volta pregavano, pensò. Intendiamoci, non era mai stato sicuro che le preghiere funzionassero. Rifletté per un momento. E IO POTREI RISPONDERE IN QUESTO MODO, aggiunse. TU AMI TUA MOGLIE?

"Cosa?"

LA DONNA CHE TI ACCUDISCE. TU L'AMI?

"Sì, Certo."

RIESCI A PENSARE A QUALCHE CIRCOSTANZA PER LA QUALE, SENZA CAMBIARE LA TUA STORIA PERSONALE, IN NESSUN MODO TU VORRESTI, IN QUESTO MOMENTO, PRENDERE UN COLTELLO E PUGNALARLA?
...PER ESEMPIO? disse Morte.

"No di sicuro!"

MA LA TUA TEORIA DICE CHE DOVRESTI. È PIÙ CHE PROBABILE NEI LIMITI DELLE LEGGI FISICHE DELL'UNIVERSO, E QUINDI DEVE ACCADERE, E ACCADERE MOLTE VOLTE. OGNI ISTANTE È UN MILIARDO DI MILIARDI DI MOMENTI, E IN QUEI MOMENTI TUTTE LE COSE CHE SONO POSSIBILI SONO INEVITABILI. TUTTO IL TEMPO PRIMA O POI SI CONDENSA IN UN MOMENTO.

"Ma naturalmente possiamo fare delle scelte fra..."

CI SONO SCELTE? TUTTO QUEL CHE PUÒ SUCCEDERE, DEVE ACCADERE. LA TUA TEORIA DICE CHE, PER OGNI UNIVERSO CHE SI È FORMATO PER ACCOGLIERE IL TUO 'NO', CE NE DEVE ESSERE UNO CHE OSPITI IL TUO 'SI'.
MA TU DICI CHE NON COMMETTERESTI MAI UN OMICIDIO.
LA STRUTTURA DEL COSMO TREMA DI FRONTE ALLA TUA TREMENDA SICUREZZA.
LA TUA MORALITÀ DIVENTA UNA FORZA POTENTE QUANTO LA GRAVITÀ. E, pensò Morte, lo spazio di sicuro ha un mucchio di cose di cui rendere conto.

"Era sarcasmo quello?"

VERAMENTE, NO.
SONO IMPRESSIONATO E INTRIGATO, disse Morte,
IL CONCETTO CHE MI HAI POSTO DINNANZI PROVA L'ESISTENZA DI DUE FINO AD ORA MITICI POSTI.
DA QUALCHE PARTE, C'È UN MONDO DOVE TUTTI FANNO LA SCELTA GIUSTA, QUELLA MORALE, LA SCELTA CHE MASSIMIZZA LA FELICITÀ DEGLI ALTRI INDIVIDUI, NATURALMENTE, QUESTO IMPLICA CHE DA QUALCHE ALTRA PARTE CI SIA LA TRACCIA FUMANTE DEL MONDO DOVE NON LA FANNO

"Oh, andiamo! Lo so quello che vuoi dire, e io non ho mai creduto in nessuna di quelle stupidaggini del tipo Paradiso e Inferno!"

L'oscurità nella stanza stava aumentando. Il bagliore blu sul filo della falce della mietitrice stava diventando più evidente.

STUPEFACENTE, disse Morte.
DAVVERO STUPEFACENTE. PERMETTIMI DI AVANZARE UN'ALTRA IPOTESI: QUELLA CHE VOI SIATE NIENTE PIÙ DI UNA SPECIE FORTUNATA DI SCIMMIE, CHE STA CERCANDO DI CAPIRE LA COMPLESSITÀ DELLA CREAZIONE, CON UN LINGUAGGIO CHE SI È EVOLUTO, ALLO SCOPO DI INDICARE A QUALCUNO DOVE SI TROVA IL FRUTTO PIÙ MATURO.

Lottando per respirare, il filosofo riuscì a dire: "Non essere sciocco."

L'OSSERVAZIONE NON AVEVA L'INTENZIONE DI OFFENDERE, disse Morte. PER COME SONO ANDATE LE COSE, AVETE RAGGIUNTO UN GRAN RISULTATO.

"Di sicuro ci siamo sottratti da superstizioni sorpassate!"

OTTIMO, disse Morte.
QUESTO È LO SPIRITO GIUSTO.
HO SOLO VOLUTO CONTROLLARE.

Si allungo in avanti.

E LA CONOSCI QUELLA TEORIA NELLA QUALE, LO STATO DI ALCUNE PARTICELLE MICROSCOPICHE È INDETERMINATO, FINO AL MOMENTO IN CUI LE SI GUARDA? SPESSO VIENE MENZIONATO L'ESEMPIO DEL GATTO IN UNA GABBIA.

"Oh, sì," disse il filosofo.

BENE, disse Morte. Si alzò in piedi mentre l'ultima luce svaniva, e sorrise.

CI VEDIAMO...


---------------------------------------------

"La Morte e Quel Che Viene Dopo" è stato scritto in origine per un sito web di giochi con una serie progressiva di indovinelli, ed è apparso su Timehunt (www.timehunt.com/timehunt.html).

A L-Space Web è stato gentilmente consentito di pubblicare questo racconto, tuttavia Terry Pratchett si riserva tutti i diritti di riproduzione ed altro sulla storia.

Edited by Ary64 - 4/2/2011, 10:29
 
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view post Posted on 8/3/2011, 18:58
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L'articolo è di FantasyMagazine.

Sir Terry Pratchett difensore dei Cigni Reali

Il cigno reale è un maestoso animale celebre per la sua eleganza, ma nonostante questo esiste chi lo vuole morto: tuttavia si è levato a sua difesa un imprevedibile paladino.

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Chi vuole uccidere il cigno reale?

Nella Contea di Somerset (Regno Unito) qualcuno ha decisamente troppo tempo libero e non sapendo cosa farsene ha deciso di impiegarlo in uno dei peggiori modi possibili: commettendo violenze contro gli animali. Munito di un fucile ad aria compressa ha ucciso la bellezza di trentun cigni reali con precisi colpi alla testa.
L'uccisore, dotato evidentemente di un'ottima mira, ha lasciato le carcasse delle sue vittime presso il villaggio di Blackmore. Ha ucciso i maestosi animali in due diverse occasioni: la polizia ne ha trovati alcuni in avanzato stato di decomposizione, ma si suppone che siano stati uccisi tutti dalla stessa mano nella stessa maniera. Un cigno femmina ferito è stato salvato separandolo dal cadavere del suo compagno, che aveva vegliato come tipico di questi animali noti per formare coppie inseparabili.

Lo scrittore Terry Pratchett, che come ricorderete ha ricevuto un paio di anni fa l'investitura a Cavaliere di Sua Maestà, ha offerto una taglia di diecimila sterline a chi darà informazioni utili a catturare l'uccisore.
"E' terribile" ha detto l'autore, "sono animali protetti e vivono lì da molti anni. Non capisco proprio questa mentalità, certamente i cigni non fanno del male a nessuno e non capisco perché uno debba decidere di andare in giro a ucciderli."

L'offerta di Pratchett va a raddoppiare la taglia già annunciata dalla polizia, diecimilacinquecento sterline: insieme le due taglie superano i 23.000 euro, ma altro denaro è stato raccolto con donazioni per aumentare ulteriormente l'importo. Lo scrittore inglese, maestro del fantasy con la sua serie di libri ambientati nel Mondo Disco, non è nuovo a iniziative clamorose. Dopo aver scoperto di essere affetto dal morbo di Alzheimer, ha donato per la ricerca contro questa malattia la somma di un milione di dollari americani, iniziando in seguito una battaglia a favore del diritto del malato all'eutanasia.
Autore: Bruno Bacelli - Data: 8 marzo 2011 - Fonte: http://www.tntmagazine.com/tnt-today/archi...wan-killer.aspx
 
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view post Posted on 21/3/2011, 07:51
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Mentre leggevo notizie varie, il Lj di Neil Gaiman, mi ha indirizzato Q U I e ho scoperto che, DiscoWorld è pronto per sbarcare di nuovo in televisione per una serie televisiva, curata direttamente da Sir Pratchett!

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Ecco l'articolo:

Terry Pratchett - The Watch Series

Sir Terry Pratchett and Rod Brown, Managing Director of Prime Focus Productions, announce that they have come to an agreement for the unprecedented and exclusive worldwide television rights to create brand new storylines for the iconic characters of Pratchett’s phenomenally successful Discworld series.

Terry’s universal success has seen him create one of the leading fantasy fiction franchises of all time, with 70 million worldwide sales of his 38 book Discworld titles (with a 39th being published in October 2011). Whilst there have been three successful mini series adaptations of his Discworld books made for television in the UK, this is the first time that Pratchett has granted a production company the international rights to his characters and world, for the creation of new stories exclusively for a television audience.

The main focus of the series will be set in the bustling, highly mercantile, largely untrustworthy and always vibrant city of Ankh-Morpork and will follow the day-to-day activities of the men, women, trolls, dwarves, vampires and several other species who daily pound its ancient cobbles (and, of course, Igor in the forensics department). Terry commonly refers to the City Watch police force series as “the jewels in the Discworld Crown.” These richly developed and highly compelling characters will feature in a ‘crime of the week’ episodic storyline. As each weekly adventure unfolds, viewers will be taken on a ride through Pratchett’s genius imagination, with the author overseeing the creation of the series, where wild and exciting encounters with werewolves, dragons, dwarfs, trolls and golems and the classic heroes and villains, are an everyday occurrence…and where many of these characters even make
outstanding crime fighters!

Rod Brown, Managing Director of Prime Focus Productions said, "I believe that the globally successful Discworld franchise will readily translate to the small screen in the form of a high-end, mass appeal weekly drama series. It will give the audience the anticipation and excitement of brand new Discworld stories every week through the medium of television, rather than books. It’s a huge responsibility to get this right for Terry, his legions of Discworld fans and the new followers to his work that we will attract along the way, but I believe they will be in for a treat with a high calibre writing team already attached, including ‘Monty Python’s’ Terry Jones and Gavin Scott (Small Soldiers, The Borrowers). We have already spoken to a number of international broadcasters who have shown early interest and we hope to move forward very quickly to bring this exciting project to fruition”.

Sir Terry Pratchett said, "I’m very excited! I really am incredibly happy about this because Rod was part head of the team that produced the very successful Sky One adaptations and my message of encouragement to him now is; don't bugger it up!"
 
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Nykyo
view post Posted on 21/3/2011, 10:42




Come caspita avevo fatto a perdermi il raccontino? Quanto amo Pratchett!!!
Credo che il telefilm potrebbe piacermi un mondo!
 
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view post Posted on 18/4/2011, 05:26
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Interessantissimo articolo di FantasyMagazine!

Tanto per farvi sapere come la penso a proposito, e rispettando la vostra opinione, ho già firmato e depositato presso il mio amico notaio, già da qualche anno, il mio testamento biologico.

Sir Terry Pratchett parla di vita e morte

Sostenitore dell'eutanasia da quando ha scoperto di essere affetto dalla malattia di Alzheimer, Pratchett parla della sua prospettiva sugli ultimi giorni, e riesce anche a risvegliare il proprio umorismo.

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La Morte, ovvero il tristo mietitore con la falce e il mantello nero, è uno dei personaggi più celebri nell'ambientazione del Mondo Disco, sede della maggior parte dei romanzi scritti da Terry Pratchett, l'autore inglese del fantastico che può vantare decine di milioni di copie dei suoi romanzi vendute, e traduzioni in oltre 30 lingue. Successi che gli sono valsi la nomina a Cavaliere di Sua Maestà Britannica nel 2009.

Per Pratchett però la morte è diventata una prospettiva molto concreta e a scadenza non lontana, da quando gli è stata diagnosticata una particolare forma della malattia di Alzheimer. Come possiamo vedere in questa intervista alla ABC, le sue riflessioni lo hanno portato a riflettere sullo stato dei malati terminali e a diventare un fautore della morte assistita, ovvero dell'eutanasia.

"Teniamo duro e facciamo il meglio che riusciamo ancora a fare, e poi sarebbe bello sdraiarsi da qualche parte sotto il sole ascoltando Thomas Tallis sull'iPod dopo un buon brandy e a quel punto un bravo dottore mi dà una picola puntura che mi fa andar via. Ho ricevuto molte email al riguardo. La grande maggioranza era di persone che erano d'accordo (...) Perché, se sei vecchio e acciaccato e non puoi essere curato, e va ogni giorno peggio, dovresti sopportare tutto questo? Solo perché c'è qualcuno che è disposto a prendersi cura di te? Non riguarda loro. Riguarda te."

Il punto di vista di Pratchett, quando l'intervistatrice puntualizza che la questione viene considerata a livello sociale più che individuale, è ovviamente che questa scelta dovrebbe essere di ogni individuo, ma anche che a nessuno dovrebbe essere applicata alla leggera la morte assistita.

"Anche in Svizzera, dove permettono agli stranieri di andare a morire (...) la persona che vuole andarsene deve spiegare ripetutamente nel lasso di tempo di alcuni giorni che questo è ciò che vuole, e i motivi: non è che permettono a uno di morire giusto perché gli va. Deve avere realmente una brutta malattia. Ma oggi la maggioranza cristiana mette i bastoni tra le ruote dicendo: come la mettiamo con la santità della vita umana? E io dico invece: come la mettiamo con la dignità della vita umana?"

Lo scrittore, in effetti, avrebbe già preso contatti e informazioni presso una clinica svizzera dove si pratica l'eutanasia.

Pratchett sente già gli effetti della malattia? Per adesso non molto, anzi trova la forza di fare uno scherzo: " La memoria a breve termine è perduta, e la memoria a breve termine è andata perduta, la memoria a breve termine... Ok, alla lunga questi scherzi non sono divertenti, ma ridere è la migliore medicina."

Affermando di temere non la morte, ma il fatto del morire, Pratchett indica nella morte assistita quell'aiuto di cui potrebbe esserci bisogno per passare dalla vita alla morte abbreviando il più possibile il passaggio che c'è in mezzo.
Alla domanda "Come farà a decidere quand'è il momento di andarsene?" Pratchett ha scherzato dicendo: "Ci stavo pensando giovedì scorso, ma c'era una convention cui dovevo assistere."

Del resto, potendo scegliere quando morire, e avendo a disposizione la medicina per farlo, c'è chi ha procrastinato di giorno in giorno ed è arrivato a vivere più di quanto i medici avevano previsto. La più umana delle scelte, quella che Pratchett vuole il diritto di poter fare.

Autore: Bruno Bacelli - Data: 18 aprile 2011
- Fonte: www.abc.net.au/7.30/content/2011/s3190827.htm
 
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view post Posted on 24/5/2011, 21:58
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La notizia è di FantasyMagazine

Tartarughe Divine

Finalmente tradotto Small Gods, uno dei più caustici e irriverenti romanzi dell'inventore di Mondo Disco, Sir Terry Pratchett.

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E' in libreria Tartarughe Divine di Terry Pratchett, versione italiana di Small Gods, all'origine tredicesimo romanzo della serie Mondo Disco, edito in lingua inglese nel 1992.


La quarta di copertina

Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga. Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni. E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta. Vuole evitare un’orribile e sanguinosa guerra santa. Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che, contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua veramente nello spazio sul dorso di una gigantesca tartaruga. Lui vuole la pace, la giustizia e l’amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo adesso, per favore. Ma soprattutto ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...
Il capolavoro di Terry Pratchett, un romanzo unico e divertentissimo, che è anche una dissacrante, amara satira contro i totalitarismi di ogni genere.

"Pratchett, tra scherzi e divertimento, dice molte verità sulle atrocità compiute in nome della religione."
The Times

"Il suo humour è internazionale, satirico, perverso, astuto, irriverente, spietato e, al di là di tutto questo, divertente da morire."
Kirkus Reviews

"Pratchett è ormai andato oltre i confini del fantasy umoristico e deve essere riconosciuto come uno dei più notevoli scrittori satirici di lingua inglese."
Publishers Weekly


Un brano

"La zappa cadde con un tonfo sul suolo arso. Brutha si girò di scatto. C'erano le api, l'aquila e, all'etremità del giardino, il vecchio Fratello Lu-Tze che smuoveva il letame con aria sognante. Le ruote di preghiera giravano rassicuranti lungo le mura.
Fece il gesto con cui il Profeta Ishkible aveva scacciato gli spiriti.
«Dietro di me, demone» mormorò.
«Io sono dietro di te».
Brutha si girò di nuovo, lentamente. Il giardino era sempre vuoto.
Scappò."

L'autore

Terry Pratchett nasce a Beaconsfield, Inghilterra, nel 1948. Tradotto in trentasette paesi, è uno degli scrittori più letti del mondo. Non si contano più i premi e i riconoscimenti che gli hanno conferito. Tra gli altri: la Carnegie Medal, l’investitura a Cavaliere per i servizi alla causa della letteratura, quattro lauree honoris causa, la nomina di Ufficiale dell’Impero Britannico per meriti letterari. Votato secondo più grande scrittore vivente del Regno Unito dopo J. K. Rowling, ha venduto più di 70 milioni di copie, e i suoi libri sono i più rubati in assoluto nelle biblioteche della Gran Bretagna.

Pratchett Terry, Tartarughe divine
Traduzione di Valentina Daniele — Salani — Pag. 352 — 16 euro
ISBN: 9788862565042


Tartarughe divine, booktrailer
Il trailer del nuovo romanzo di Terry Pratchett.



Autore: Emanuele Manco - Data: 24 maggio 2011 - Fonte: Salani.it
 
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view post Posted on 5/9/2011, 15:53
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Ed eccovi la recensione di FantasyMagazine di Tartarughe Divine, di cui avevo postato qualche mese fa!

Da acquistare assolutamente! :lol:

Tartarughe Divine

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Terry Pratchett, Tartarughe Divine (Small Gods, 1992)
- FANTASY
- Salani - Mondi fantastici - 2011
- traduttore: Valentina Daniele
- pagine 346
- prezzo 16,00 euro
- giudizio:
***

Small Gods (questo il titolo originale del romanzo), racconta la storia dell'apprendista Brutha, il classico uomo sbagliato che si trova nel posto sbagliato, al momento sbagliato, e diventa Il Prescelto del dio Om, che gli si palesa nella forma di una tartaruga.
Brutha non è noto per il suo acume, ma è un ragazzo volentoroso, gran lavoratore, e ha una memoria sorprendente. Potrebbe ripercorrere la sua intera vita a ritroso basandosi solo sulla memoria.

Come tutti i prescelti si trova invischiato in un gioco più grande di lui, che vedrà la Quisizione della città monoteista di Omnia in conflitto con l'intero Mondodisco, dove si professano vari culti politeisti, e in particolar modo con Efebe, città dove non si professa altro culto che quello della ragione e del pensiero, modellata sulla base delle città greche.
Suo principale avversario è l'Esquisitore Vorbis, suo casuale alleato sarà il filosofo Dydactyclos.

Se il romanzo troverà una sua risoluzione nella crescita dei personaggi di Brutha e Om, si fatica però a entrarci.
La costruzione narrativa impiega parecchio a delinearsi e almeno per metà romanzo vive di pur gustosi episodi, ma non di una trama che sembra andare verso una direzione precisa.
Battute e siparietti sono più che divertenti, come quello in cui Dydactylos è costretto ad abiurare le sue scoperte astronomiche, ossia che Mondodisco è appunto piatto e posa su una tartaruga, anziché essere tondo come professano gli Omniani, però in questo caso si gode più delle singole parti che della struttura narrativa complessiva.

Terry Pratchett è come al solito caustico e irriverente e ne ha per tutti, per gli dei vanitosi ed egoisti, per i loro seguaci bigotti che professano una fede più di circostanza che reale, ma anche per chi persegue il culto della ragione pura, che perde comunque il contatto con il mondo reale.
Non si può non sorridere e talvolta ridere di gusto di questa messa in scena di tante umane e divine miserie.
Quello che potrebbe risultare eccessivamente didattico e un po' moraleggiante è sicuramente il finale, inno alla libertà del pensiero e al libero arbitrio che potrebbe sembrare banale. Pur tuttavia viene sempre da chiedersi come mai ciò che sembra ovvio e scontato debba essere ribadito da chi racconta storie. Forse perché a pochi piace che gli vengano mostrati e rinfacciati platealmente i propri difetti, sia pure mostrati attraverso il filtro di un mondo secondario?

Se siete persone di spirito, che ritenete che ironia e autoironia non vi danneggino, ma che possano essere spunto di riflessioni, Tartarughe divine è un romanzo che fa per voi.

Autore: Emanuele Manco - Data: 5 settembre 2011

 
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Nykyo
view post Posted on 5/9/2011, 16:53




Voglio anche questo. Ho appena letto Il Tristo Mietitore e Maledette Piramidi, e da poco mi ero goduta Streghe all'estero.
Pratchett non mi delude mai!
 
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view post Posted on 5/9/2011, 19:06
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CITAZIONE (Nykyo @ 5/9/2011, 17:53) 
Voglio anche questo. Ho appena letto Il Tristo Mietitore e Maledette Piramidi, e da poco mi ero goduta Streghe all'estero.
Pratchett non mi delude mai!

Ohh Streghe all'estero è esilarante, non ho mai riso così tanto in vita mia! Adoro Tata Ogg e la Nonnina Esme mi ricorda tanto la McGrannit! Magrat potrebbe essere Luna! Che la Rowling abbia preso spunto! :lol: :lol:

Ah, può essere, con la Rowling non si sa mai ;)
Comunque mi piace tutto il ciclo delle streghe, Nonnina Esme è meravigliosa, e le altre due sono spassosissime :lol:

Edited by Nykyo - 5/9/2011, 22:08
 
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view post Posted on 25/6/2012, 18:54
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He's back!!!! ;) :wub: :D

Articolo di FantasyMagazine

Il ritorno di Terry Pratchett

Lo straordinario autore inglese è nelle librerie anglosassoni con il suo nuovo libro, The Long Earth, scritto a quattro mani con il connazionale Stephen Baxter.

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Terry Pratchett ha consegnato un altro libro alle stampe. Si intitola The long Earth ed è stato firmato a quattro mani dallo straordinario inventore del Mondo Disco e dal collega e connazionale Stephen Baxter (Diluvio, L'occhio dell'universo, L'occhio del sole).
Appena uscito negli Stati Uniti e in Inghilterra, il libro mischia elementi fantasy alla fantascienza e riprende un'idea sulla quale Pratchett iniziò a lavorare nel lontano 1986 dopo l'uscita de L'arte della magia.

La storia segue due diverse linee temporali una ambientata al tempo della seconda guerra mondiale e una ai giorni nostri:

Dal sito di Terry Pratchett

1916: Francia, Fronte occidentale, il soldato Percy Blakeney si sveglia in un prato primaverile. Può sentire il cinguettio degli uccelli e il vento tra gli alberi. Che fine ha fatto il fango, il sangue e il paesaggio da terra di nessuno?

2015: Madison, Wisconsin. La poliziotta Monica Jansson è appena tornata dal luogo di un disastro: la casa bruciata di Willis Linsay, uno scienziato solitario che alcuni definiscono pazzo e altri pericoloso. Come spesso accade i pompieri hanno fatto più danni del fuoco e non c'è modo di capire se nel caos ci siano resti umani. Monica però rinviene uno strano oggetto: una scatola che contiene alcuni fili, un interruttore e una patata. E' un prototipo di un'invenzione che Linsay ha chiamato 'stepper', un'invenzione che lui ha messo in rete, un'invenzione che potrebbe cambiare per sempre il modo di vedere la terra.

Perché questa invenzione permette di entrare in un mondo parallelo e da questo a un altro e a un altro ancora perché c'è una lunga catena di mondi paralleli che si differenziano l'uno dall'altro per piccoli particolari.
E' una catena infinita che da agli stepper infinite possibilità. Più lontani si viaggia e maggiori sono i pericoli però alcune cose sono sempre le stesse: il sole e la luna o magari le leggi basilari della fisica.
Si pensava che fino alla scoperta di Willis Linsay nessuno conoscesse la realtà dei mondi e che solo la nostra terra fosse abitata dagli esseri umani. In realtà alcuni non hanno bisogno della macchina perché sono stepper naturali. L'invenzione di Linsay permette però a più persone di viaggiare e ora la grande migrazione può avere inizio.

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Terry Pratchett

"Il Mondodisco è fantasy e io voglio tornare al mio primo amore, la fantascienza." Ha dichiarato l'autore al quotidiano inglese Guardian.
"Naturalmente mi sono divertito a scrivere la serie [fantasy], e The Long Earth è finito nel dimenticatoio fino a quando è tornato in primo piano."
Il merito di questa riscoperta va tutto all'agente di Pratchett, Colin Smythe, che risistemando l'archivio dell'autore ha trovato due racconti e una storia non terminata che potevano essere sviluppati.

"Tutto parte dalla teoria quantistica e dall'idea che esistano un numero infinito di mondi differenti l'uno dall'altro per un elettrone. Come per molta science fiction, o come per le cose che piacciono a me, queste sono le basi per avere un bel po' di divertimento. "
"Quasi per caso gli uomini trovano un modo di viaggiare da un mondo all'altro. Una delle teorie più importanti riguarda il fatto di come le nostre guerre siano state scatenate soprattutto per la scarsità di territori.
Supponendo che proprio accanto a noi ci sia un altro mondo, quasi identico al nostro e presumibilmente del tutto disabitato ci potrebbe essere una corsa alla conquista che concluderebbe tutte le altre."
E' sufficiente fare un passo e ci si trova in un altro mondo in attesa di essere colonizzato... Tuttavia ci sono degli elementi che vanno ancora considerati: niente cellulari e i metalli non possono passare da una realtà all'altra.
"C'è una strana situazione, in questi mondi le persone diventano le risorse più importanti e naturalmente le più scarse."

Pratchett non è nuovo alle collaborazioni: con Neil Gaiman ha pubblicato Buona apocalisse a tutti, e con l'illustratore Gray Jolliffe, Il gatto DOC.
Questo lavoro però potrebbe trasformarsi non in un fatto isolato ma dare il via a un sodalizio più stabile: sembrerebbe, infatti, che il libro sia destinato a essere il primo di una nuova serie.

"Penso che Stephen sia uno dei migliori scrittori di fantascienza è assolutamente il migliore autore di hard science fiction. Mi piace davvero molto quello che scrive. La cosa bella del lavorare con lui è che o io o lui riusciamo a trovare la soluzione di ogni problema. E' divertente."

Attualmente entrambi gli autori stanno lavorando ad altri progetti, per esempio il prossimo libro ambientato nel Mondo Disco che uscirà in autunno, ma già i due stanno scambiandosi idee per il prosieguo della loro avventura.

"Ci sono una serie di telefonate eccitate e probabilmente ci saranno lunghe discussioni su chi dovrà scrivere determinate scene."
Comunque sia Pratchett che Baxter stanno lavorando seriamente per definire i paletti del loro nuovo mondo: "Una volta che hai creato uno scenario e un background scientifico devi essere fedele. Hai solo un'opportunità di fissare i parametri del possibile e io ho fatto un sacco di telefonate a dottori o scienziati per chiedere se una determinata cosa poteva funzionare oppure no. Devi trovare qualcosa che sia plausibile e che da un punto di vista scientifico non sia una cavolata."
Naturalmente ci sarà spazio adeguato allo humor, certo "non si può semplicemente fare dell'umorismo e metterlo nel libro, ci deve essere anche un aspetto tragico. L'umorismo deve venire dalla situazione, non perché pensi che sia il momento giusto di mettere una battuta."

Vi siete incuriositi?

Per fugare qualche curiosità o stimolarla ulteriormente sul sito dell'autore, all'indirizzo www.terrypratchett.co.uk/index.php/books/the-long-earth è disponibile una breve anteprima del volume.

Autore: Simona Ricci - Data: 25 giugno 2012 - Fonte: www.terrypratchett.co.uk/index.php/books/the-long-earth
 
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view post Posted on 21/9/2012, 09:45
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Tartarughe divine: torna in libreria il capolavoro di Terry Pratchett

Giovedì 13 Settembre 2012, 08:37 in Letteratura
di Stefano Landenna


"Il suo humour è internazionale, satirico, perverso, astuto, irriverente, spietato e, al di là di tutto questo, divertente da morire." Kirkus Reviews

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E' arrivato in edizione tascabile Tartarughe divine (Small Gods), tredicesimo volume della divertentissima serie Mondo Disco del grande Terry Pratchett. Questo romanzo è sicuramente tra i migliori dell'autore inglese tanto che il quotidiano inglese The Times ne ha tessuto le lodi affermando che: "Pratchett, tra scherzi e divertimento, dice molte verità sulle atrocità compiute in nome della religione".


IL LIBRO

Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga. Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni. E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta. Vuole evitare un'orribile e sanguinosa guerra santa. Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che, contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua veramente nello spazio sul dorso di una gigantesca tartaruga. Lui vuole la pace, la giustizia e l'amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo adesso, per favore. Ma soprattutto ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...

Il capolavoro di Terry Pratchett, un romanzo unico e divertentissimo, che è anche una dissacrante, amara satira contro i totalitarismi di ogni genere.

UN BRANO

La zappa cadde con un tonfo sul suolo arso. Brutha si girò di scatto. C'erano le api, l'aquila e, all'estremità del giardino, il vecchio Fratello Lu-Tze che smuoveva il letame con aria sognante. Le ruote di preghiera giravano rassicuranti lungo le mura.

Fece il gesto con cui il Profeta Ishkible aveva scacciato gli spiriti.

"Dietro di me, demone" mormorò.

"Io sono dietro di te".

Brutha si girò di nuovo, lentamente. Il giardino era sempre vuoto.

Scappò.

CITAZIONE
Qui su Amazon, cliccando sulla copertina, un'anteprima di una parte del primo capitolo.

L'AUTORE

Terry Pratchett nasce a Beaconsfield, Inghilterra, nel 1948. Mostra precocemente una notevole attitudine alla scrittura, tanto che a tredici anni pubblica il suo primo racconto, The Hades Business, nel giornale della scuola. Il suo secondo lavoro pubblicato è Night Dweller, apparso nella rivista New Worlds nel 1965. Nello stesso anno, a diciassette anni, lascia la scuola per un impiego da giornalista nel Bucks Free Press. Pubblica il primo romanzo, Il Popolo del tappeto (The Carpet People), nel 1971.

Nel 1983 esce Il colore della magia (The Colour of Magic), il primo romanzo ambientato nel Mondo Disco.


Nel 1987 decide di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura e lascia le centrali nucleari (dichiarando che su quella esperienza scriverebbe un romanzo, se pensasse che qualcuno gli crederebbe). Negli anni novanta i suoi romanzi riscuotono un grandissimo successo, conquistando spesso il primo posto nelle classifiche di vendita. Dalla fine degli anni novanta i suoi libri vendono complessivamente oltre un milione di copie l'anno.

È stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Order of the British Empire (OBE) nel 1998 per servizi alla letteratura. Nel 1999 gli è stato conferito il dottorato honoris causa in Lettere dall'Università di Warwick.

Nel gennaio 2009 Pratchett è stato insignito del titolo di Cavaliere dalla regina Elisabetta.
 
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view post Posted on 17/10/2012, 13:52
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Bellissimo con quella meravigliosa tuba!!

A Blink of the Screen by Terry Pratchett - book introduction

 
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