Neil Gaiman, mi gettarono nella fossa dei perduti, senza nessuna lapide a indicare il mio nome...

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view post Posted on 11/3/2011, 17:07
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E' un articolo di BadTaste.

Viaggio in Occidente per Neil Gaiman e James Cameron

Scritto da Andrea
VENERDÌ 11 MARZO 2011

Neil Gaiman e James Cameron lavoreranno all'adattamento di Viaggio in Occidente: una produzione colossale che prevede tre film e un budget di 300 milioni di dollari, con Guillermo del Toro contattato per la regia...


Fonte: Yahoo!

Variety annuncia che il produttore cinese Zhang Jizhong sta iniziando a sviluppare un progetto molto ambizioso che coinvolgerà alcuni dei nomi più noti di Hollywood in una produzione colossale: l'adattamento cinematografico di Viaggio in Occidente, un classico della letteratura cinese.
Il progetto - tre film per un totale di 300 milioni di dollari di budget - vede coinvolto lo scrittore Neil Gaiman (Coraline, Stardust) per la stesura della sceneggiatura, e James Cameron come consulente nello script e in vari aspetti tecnologici, incluse ovviamente le riprese in 3D.

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Questo il sunto del romanzo secondo Wikipedia:

Il romanzo racconta in versione mitizzata il viaggio di un monaco buddhista. Nel romanzo, il monaco Sanzang (ispirato al personaggio storico Xuanzang) viene inviato dal Bodhisattva Guanyin in India per ottenere le copie di determinati testi buddhisti importanti, non disponibili in Cina. È accompagnato nel suo viaggio da tre discepoli — il re scimmia Sun Wukong (ispiratore del personaggio Giapponese, Son Goku), il maiale Zhū Bājiè ed il demone fluviale Sha Wujing i quali decidono di proteggerlo ed aiutarlo nell'impresa per ottenere il perdono dei peccati commessi. Il cavallo del protagonista è invece, in realtà un principe drago, figlio del Re Drago del Mare del Sud. Insieme, combattono i mostri ed i demoni che incontrano lungo il cammino, compreso il Bai Gu Jing, che uccide intere famiglie succhiando l'anima e la vita, ed il demone del ratto, che seduce e uccide i monaci con i suoi artigli.

Nonostante la storia non sia particolarmente nota fuori dalla Cina, Gaiman non sembra preoccupato: "Non c'è nulla di prettamente 'greco' nell'Odissea. Sono grandi storie che colpiscono le persone. Ci sono duemila pagine ricche di avventure: la cosa divertente, ma anche complessa, sarà scrivere una storia che 1.4 miliardi di persone hanno nel proprio DNA".

Il piano di produrre tre film potrebbe estendersi a un numero maggiore di pellicole a seconda del successo dei primi episodi: il mercato cinematografico cinese è cresciuto enormemente negli ultimi anni (ne sa qualcosa Hollywood, che ha visto enormi incrementi negli incassi internazionali - in particolare Cameron con il suo Avatar), e una produzione locale di questa portata, con tuttavia un respiro globale, potrebbe davvero risultare una miniera d'oro.

Sul fronte della regia sembra sia stato contattato Guillermo del Toro, il quale ha riferito di non voler prendere alcun impegno, ovviamente, finché non sarà disponibile uno script. E' comunque possibile che il regista (attualmente in pre-produzione sul suo prossimo film, Pacific Rim) sia molto interessato, anche grazie al rapporto che lo lega sia a Cameron che a Gaiman.

Dal punto di vista produttivo, siamo chiaramente ancora alle primissime fasi di sviluppo, tuttavia Jizhong ha già fissato alcuni punti chiave: l'adattamento sarà in inglese, con un cast che mescolerà talent cinesi e occidentali; le riprese si terranno in Cina per sfruttare i benefici economici.
 
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Nykyo
view post Posted on 13/3/2011, 23:46




Che notizia appetitosa quest'ultima *__________________________*
 
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Natalie_S
view post Posted on 14/3/2011, 10:10




Ma a voi è piaciuto American Gods?
Io ho iniziato a leggerlo, visto che in molti mi avevano consigliato questo scrittore, ma proprio non mi convince. <_<

Invece mi è piaciuto "Buona Apocalisse a tutti!" scritto con Terry Pratchett, ma lì si sentiva soprattutto la "mano" del buon Terry!
 
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Nykyo
view post Posted on 14/3/2011, 12:12




Natalie, guarda sono d'accordo che American Goods non sia il miglior Gaiman, anche se so di essere tra i pochi che la pensano così, ma ti assicuro che dire che in Buona Apocalisse a tutti si sente più Patchett non è vero, anche se capisco che tu possa avere questa impressione e perché se conosci bene Partchett e poco Gaiman (a me era successo l'opposto, avevo letto poco Parachett e molto Gaiman e Buona Apocalisse a tutti mi pareva più una cosa di Gaiman che una cosa di Pratchett).
Hai mai letto Sandman e tutte le varie collane a lui collaterali?
Lo chiedo perché una volta che uno conosce bene sia Gaiman che Pratchett si accorge che Buona Apocalisse a tutti è il perfetto matrimonio tra i due, è come un figlio: assomiglia a tutti e due, ha il DNA di tutti e due. Al 50 e 50 direi.
Il punto è che questi due si assomigliano un sacco quanto a idee base, ironia base (non comicità, proprio ironia) e modo di pensare, però sono l'uno l'esatto opposto dell'altro (due facce della stessa medaglia, direi) riguardo a come orientare questo patrimonio di cose in cui si assomigliano.
Pratchett lo volge al comico, non senza venature nere, mentre Gaiman lo volge al nero, non senza sfumature comiche.
Se li lasci lavorare soli uno ti tira fuori il Mondo Disco e l'altro gli Eterni, ma se li unisci quel che sbuca fuori è Buona Apocalisse a tutti.
Sono come Agatha Christie e P.G. Woodhouse che scrivevano dello stesso identico mondo inglese ideale, lei col cadavere e lui con la risata.
Chissà che avrebbero combinato a scrivere insieme anche loro...

Edited by Nykyo - 14/3/2011, 16:25
 
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Natalie_S
view post Posted on 14/3/2011, 14:54




Che bella la tua recensione!!
Sì, io ho letto soprattutto Pratchett e quindi ho ritrovato molto del suo stile (l'Inquisizione Spagnola!! LOL!).
Che dire, adoro la sua ironia.
Di Neil Gaiman avevo appunto iniziato con American Gods, ma mi sono presto scoraggiata.
Sapresti consigliarmi un bel libro di Gaiman da cui (ri)iniziare?
Grazie mille!!
 
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Nykyo
view post Posted on 14/3/2011, 16:31




CITAZIONE (Natalie_S @ 14/3/2011, 14:54) 
Che bella la tua recensione!!
Sì, io ho letto soprattutto Pratchett e quindi ho ritrovato molto del suo stile (l'Inquisizione Spagnola!! LOL!).
Che dire, adoro la sua ironia.
Di Neil Gaiman avevo appunto iniziato con American Gods, ma mi sono presto scoraggiata.
Sapresti consigliarmi un bel libro di Gaiman da cui (ri)iniziare?
Grazie mille!!

Ti dirò, Nessundove, Coraline, Stardust sono tutti e tre molto belli, dipende da che cosa di norma ti piace e ti attira, perché Gaiman è capace di spaziare molto.
Anche Il Figlio del Cimitero è decisamente bello.
Ma se chiedi a me cosa leggere per innamorarti di Gaiman (l'uomo che in sostanza aveva inventato Harry Potter prima della Rowling. Vedasi The Book of Magic) io ti rispondo: Sandman.
Che tecnicamente è un fumetto, ma è la sua opera più bella in assoluto ed in realtà è molto più che un semplice insieme di albi disegnati.
Se dovesse piacerti Sandman non solo potrebbe riconciliarti con American Goods, ma ti farebbe capire cosa intendo quando parlo di somiglianze tra Gaiman e Paratchett.
 
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Natalie_S
view post Posted on 15/3/2011, 10:50




Di solito non sono una gran fan dei fumetti (c'è troppo poco da leggere), ma questo mi ispira molto!
Grazie mille!!!
In effetti ho letto che in American Gods fanno da comparsa alcuni personaggi della serie. Forse è per questo che, non avendo letto Sandman, mi sembrava che ci fossero alcuni personaggi nel romanzo di cui non capivo bene il ruolo.
Anche Nessundove mi sembra molto promettente!!
Grazie Nykyo!

 
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Nykyo
view post Posted on 15/3/2011, 13:14




American Gods è il libro di Gaiman con un più diretto richiamo a Sandman, in effetti.
Oddio, poi gli Eterni si adattano a qualunque epoca, mondo, dimensione, quindi poteva ficcarli ovunque, ma mi pare che solo in American Gods abbia voluto autocitarsi.
Poi, vedrai, Sandman è fatto di bei volumoni corposi, con trame, sottotrame, di tutto e di più. E se uno si appassiona poi finisce a leggere spinoff e tutto.
Nello stesso tempo è autoconclusivo, per quanto lungo, quindi non da problemi come certi fumetti che si rovinano diventanto infiniti.
Poi fammi sapere se ti piace ;)

Edited by Nykyo - 19/3/2011, 18:48
 
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view post Posted on 19/3/2011, 18:35
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A proposito di Sandman...

Questa è di FantasyMagazine.

Sandman in TV accantonato, anzi no!

Smentite le voci secondo cui il progetto della serie televisiva ispirata agli Endless di Neil Gaiman era stato momentaneamente sospeso.

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Giusto ieri avevamo riportato le dichiarazioni del creatore di Supernatural, Eric Kripke (notizie/14243/), che in una sua recente intervista annunciava il momentaneo abbandono del progetto della serie TV ispirata a The Sandman, popolare fumetto di Neil Gaiman con protagonista l'incarnazione dei sogni, Morfeo.

Riguardo alla questione sollevata da Kripke, che a ogni modo non aveva giustificato bene i motivi del rinvio a "data da destinarsi" del serial, è arrivata la secca smentita da parte di Geoff Johns, capo dell'ufficio creazioni DC Entertainment, che ha corretto le dichiarazioni di Kripke direttamente sul social network Twitter. "Il progetto Sandman è vivo" scriveva nel tweet. "Sono psicologicamente pronto a lavorare con @neilhimself [l'account Twitter di Neil Gaiman, NdR] nello sviluppo della miglior serie di sempre!"
E in un altro tweet Johns ha aggiunto: "Sandman, in qualsiasi forma, non funziona senza @neilhimself".

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Inizialmente, quando nel settembre 2010 si vociferava per la prima volta di una serie TV su Sandman, Gaiman non era stato coinvolto. Ora, probabilmente, secondo le dichiarazioni di Johns, DC e Warner Bros. hanno rivisto i piani e realizzato che un progetto tanto ambizioso ha bisogno del suo creatore originale.

Attendiamo ulteriori sviluppi.

Autore: Marco Guadalupi - Data: 19 marzo 2011 - Fonte: http://spinoff.comicbookresources.com
 
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Nykyo
view post Posted on 19/3/2011, 18:51




Mi levano un peso dal cuore! Il solo pensiero di Sandman senza il suo creatore mi uccideva. Ci sono casi in cui certe opere funzionano solo se il loro papà è li a cullarne la realizzazione anche in un'altra forma.
Il che vale doppio per qualcosa di complesso e sfaccettato come la saga di Morfeo degli Eterni.
Anche con Neil al timone non sono mai stata capace di negare che è un progetto ambiziosissimo e difficilissimo da mettere in pratica rendendo onore al fumetto, ma senza di lui mi pareva proprio "unthinkable" come direbbero gli inglesi!
 
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Natalie_S
view post Posted on 29/3/2011, 10:19




Nykyo, volevo dirti che sto leggendo "Nessundove" (anzi Neverwhere, visto che l'ho preso in lingua originale) ed è davvero splendido!
Ora capisco cosa intendevi quando dicevi che in "Buona Apocalisse a tutti" si sente il suo tocco!
 
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Nykyo
view post Posted on 29/3/2011, 10:33




CITAZIONE (Natalie_S @ 29/3/2011, 11:19) 
Nykyo, volevo dirti che sto leggendo "Nessundove" (anzi Neverwhere, visto che l'ho preso in lingua originale) ed è davvero splendido!
Ora capisco cosa intendevi quando dicevi che in "Buona Apocalisse a tutti" si sente il suo tocco!

Visto? Lui e Pratchett si sono proprio trovati, eh, sono di un compatibile da far paura, anche se uno dei due ha l'animo dark e l'altro ce l'ha comico.
Sono felice che la lettura ti piaccia :) Se poi un giorno di questi prendi davvero in mano Sandman mi farai sapere ^_^
 
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Nykyo
view post Posted on 12/5/2011, 17:55




Oggi in america è la Giornata dello Scarabocchio e molti personaggi famosi ne hanno fatto uno per beneficienza.
Questo è quello di Neil
E io sono scioccamente sentimentale e sono felicissima che sia uno schizzo di Sandman :)
Sarà che il primo Gaiman non si scorda mai...
 
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view post Posted on 15/6/2011, 15:37
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La notizia è di FantasyMagazine.

American Gods: nuovi dettagli sulla serie TV

Sono previste sei stagioni per il serial TV prodotto da HBO basato sul romanzo di Neil Gaiman, che ne sarà sceneggiatore e produttore esecutivo.

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Quasi due mesi fa avevamo riportato la notizia secondo cui l'emittente americana HBO annunciava la trasposizione televisiva di American Gods, romanzo pluripremiato dello scrittore britannico Neil Gaiman (notizie/14488/).

ll produttore Gary Goetzman, con la collaborazione della casa di produzione cinematografica di Tom Hanks, la Playtone, ha rivelato alcuni importanti dettagli tecnici relativi alla realizzazione del serial televisivo di American Gods. Confermata la presenza di Neil Gaiman come sceneggiatore e produttore esecutivo; la seria completa prevede sei stagioni, ognuna delle quali composta da circa 10-12 episodi. Il budget a disposizione dovrebbe aggirarsi attorno ai 34-40 milioni di dollari per stagione, per una stima di 3 milioni di dollari a episodio, in onda settimanalmente.
Un piano progettuale importante, anche se non troppo significativo, almeno fino a quando non saranno ufficializzate idee e cifre.

Più epico e rabbioso di Nessundove, altro romanzo fantasy scritto da Gaiman, American Gods racconta la guerra in chiave Urban tra vecchie e nuove divinità, in tenuta borghese per mescolarsi con la gente comune, sullo sfondo cupo e selvaggio degli Stati Uniti.

Autore: Marco Guadalupi - Data: 15 giugno 2011 - Fonte: http://collider.com
 
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Nykyo
view post Posted on 18/6/2011, 23:56




Bella *_______________* Da guardare!!!
 
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78 replies since 18/4/2010, 17:05   530 views
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