La mia migliore amica delle elementari amava da morire Freddie. Ricordo quel pomeriggio passato a casa sua, sdraiate sul tappeto del salotto, mentre ascoltavamo Vivaldi. Ad un tratto si è sollevata, tutta agitata, con le guance rosse e mi ha detto: "Questo devi ascoltarlo assolutamente". Così lo ascoltai. E lo amai. Ricordo quella canzone come se fosse ieri, la prima che ho ascoltato veramente, la ricordo come il leitmotiv della nostra infanzia, passata tra concerti e avventurose incursioni alla ricerca di chissà quale tesoro. Mi manca e forse solo adesso realizzo quanto. Ci siamo perse di vista, come capita fin troppo spesso, ma una mattina del liceo lei ha fatto capolino nella mia classe durante l'autogestione e ci siamo messe dietro la lavagna a parlare per ore, come se ci fossimo salutate appena un minuto prima. Lei scrisse dietro quella lavagna "Freddie I Love You", prima di ricomiciare le nostre vite come tutti gli altri giorni, allontanandoci. Così è capitato che un giorno, una manciata d'anni fa, sullo scaffale della libreria ho trovato un libro sui Queen e Freddie era lì, dov'era sempre stato e dove sarà tutte le volte che mi alzerò storta o mi sentirò troppo malinconica per dire anche un solo "grazie" per quello che mi ha regalato. Cerco di farlo adesso, con il video di quella prima canzone che ho ascoltato sdraiata sulla pancia, quando credevo che tutto fosse possibile. Grazie.
Come ti capisco!!! Credo anche io di aver fatto la stessa cosa. Facevo ascoltare alla mia migliore amica delle elementari i CD dei Queen (in camera di mio fratello perchè i CD sono i suoi e lo stereo era il suo e lui non voleva che nemmeno li toccassi!). E non so quante volte cantavo con Freddie e mi sembrava che il mondo fosse più bello. No, mi correggo, mi sembra ancora che il mondo sia più bello quando c'è Freddie.
Lei scrisse dietro quella lavagna "Freddie I Love You", prima di ricomiciare le nostre vite come tutti gli altri giorni, allontanandoci.
Freddie I Love You.
Bello
CITAZIONE (Mixky @ 2/4/2011, 07:36)
E non so quante volte cantavo con Freddie e mi sembrava che il mondo fosse più bello.
Parlare di canzoni con le amiche sui banchi del liceo. Litigare sui Beatles o su Renato Zero... Ascoltare, sì, anche i Queen, che imperversavano con Radio Gaga e Under Pressure (che gara di voci, quella...) Una manciata di ricordi, un sacco di amore che non è mai finito, per quei giorni in cui vestivamo da brave ragazze, ma sognavamo senza limiti, quei giorni in cui per me e per la mia amica la musica era una ragione per alzarsi e cominciare la giornata, quei giorni che alla fine non sono mai passati.
La mia migliore amica delle elementari amava da morire Freddie. Ricordo quel pomeriggio passato a casa sua, sdraiate sul tappeto del salotto, mentre ascoltavamo Vivaldi. Ad un tratto si è sollevata, tutta agitata, con le guance rosse e mi ha detto: "Questo devi ascoltarlo assolutamente". Così lo ascoltai. E lo amai. Ricordo quella canzone come se fosse ieri, la prima che ho ascoltato veramente, la ricordo come il leitmotiv della nostra infanzia, passata tra concerti e avventurose incursioni alla ricerca di chissà quale tesoro. Mi manca e forse solo adesso realizzo quanto. Ci siamo perse di vista, come capita fin troppo spesso, ma una mattina del liceo lei ha fatto capolino nella mia classe durante l'autogestione e ci siamo messe dietro la lavagna a parlare per ore, come se ci fossimo salutate appena un minuto prima. Lei scrisse dietro quella lavagna "Freddie I Love You", prima di ricomiciare le nostre vite come tutti gli altri giorni, allontanandoci. Così è capitato che un giorno, una manciata d'anni fa, sullo scaffale della libreria ho trovato un libro sui Queen e Freddie era lì, dov'era sempre stato e dove sarà tutte le volte che mi alzerò storta o mi sentirò troppo malinconica per dire anche un solo "grazie" per quello che mi ha regalato. Cerco di farlo adesso, con il video di quella prima canzone che ho ascoltato sdraiata sulla pancia, quando credevo che tutto fosse possibile. Grazie.
Freddie I Love You.
Vedi perché sei speciale?
Anche io avevo un'amica così. Insieme dalla seconda elementare fino alla quarta ginnasio compresa. Abbiamo avuto più di un "Freddy Mercury" anche se i nostri sono stati i Doors, i CCCP, i Duranduran e, infine i Cure. E anche se la vita ci ha portato lontano il mio affetto per lei è rimasto, così come sono rimasti i Cure. Per questi ultimi le sarò grata per sempre. Perché Robert c'è sempre quando ho bisogno di riconnettermi con ciò che sento in profondita.
Parlare di canzoni con le amiche sui banchi del liceo. Litigare sui Beatles o su Renato Zero... Ascoltare, sì, anche i Queen, che imperversavano con Radio Gaga e Under Pressure (che gara di voci, quella...) Una manciata di ricordi, un sacco di amore che non è mai finito, per quei giorni in cui vestivamo da brave ragazze, ma sognavamo senza limiti, quei giorni in cui per me e per la mia amica la musica era una ragione per alzarsi e cominciare la giornata, quei giorni che alla fine non sono mai passati.
Un mondo d'amore, Freddie
Caspita Ali! Hai vissuto i Queen! Mi fa un invidia! Nel senso buono, ovviamente! Vorrei essere nata negli anni '60 ed essere andata ad un concerto dei Queen. Hai visto Freddie vivo, sì, anche io ma solo per poco tempo ed ero troppo piccola! Sai una volta sono andata da mia mamma e le ho detto: "Mamma perchè non mi hai portato a vedere i Queen?" avrò avuto 10 anni e lei, che non le interessavano per niente, mi ha detto che non mi avrebbero fatto entrare e che non avrei visto niente perchè ero piccola! Ma che mi doveva dire! Ero matta fin da piccola.
Caspita Ali! Hai vissuto i Queen! Mi fa un invidia! Nel senso buono, ovviamente! Vorrei essere nata negli anni '60 ed essere andata ad un concerto dei Queen. Hai visto Freddie vivo, sì, anche io ma solo per poco tempo ed ero troppo piccola! Sai una volta sono andata da mia mamma e le ho detto: "Mamma perchè non mi hai portato a vedere i Queen?" avrò avuto 10 anni e lei, che non le interessavano per niente, mi ha detto che non mi avrebbero fatto entrare e che non avrei visto niente perchè ero piccola! Ma che mi doveva dire! Ero matta fin da piccola.
Eheh, non ti conviene, tesoro... Eravamo troppo piccole per vivere davvero gli anni '60, ancora troppo ingenue per i 70 e... ci sono toccati gli 80! Non l'annata migliore... Comunque, sì, adesso mi torna in mente Freddie vestito da casalinga che canta I want to break free, e mia madre che si finge scandalizzata, ma si diverte anche lei
ehehe tesoro, sempre meglio che a me che sono toccati i '90. Fine degli anni '90, che in confronto ai '70 e agli '80 facevano proprio ridere. E poi bhè, Freddie nei primi anni '80 era splendido!
E fra l'altro era sexy anche vestito da casalinga. Con quei baffi... mmmm.... (per inciso sono solo due uomini che adoro con i baffi: uno è mio padre e l'altro è..manco a dirlo!)
Ma sono l'unica cresciuta negli '80 che li adora? Ok, saranno stati il decennio del disimpegno, ma la musica era divertentissima (e queer come in nessun altro decennio, '70 compresi ;D), tutto era sgargiante e ogni cosa sembrava possibile. Cindy Lauper cantava True Colors, Jimmy Sommersville gorgheggiava un coraggioso "boy you can't leave me this way", passavamo le giornate al sole, ogni volta che c'era, senza tronisti o reality vari e ti bastava magiare un cornetto algida con gli amici per sentirti già felice. Certo non era l'età dell'oro, ma io ho sul serio un ottimo ricordo degli ottanta. Un ricordo che ha un profumo di estate, di Righeira (eh, sì!) e di canzoni dei Duran Duran cantate a squarciagola nell'autobus della gita scolastica.
E di Quenn, anche, sì, perché andavano alla grande!
Ma sono l'unica cresciuta negli '80 che li adora? Ok, saranno stati il decennio del disimpegno, ma la musica era divertentissima (e queer come in nessun altro decennio, '70 compresi ;D), tutto era sgargiante e ogni cosa sembrava possibile. Cindy Lauper cantava True Colors, Jimmy Sommersville gorgheggiava un coraggioso "boy you can't leave me this way", passavamo le giornate al sole, ogni volta che c'era, senza tronisti o reality vari e ti bastava magiare un cornetto algida con gli amici per sentirti già felice. Certo non era l'età dell'oro, ma io ho sul serio un ottimo ricordo degli ottanta. Un ricordo che ha un profumo di estate, di Righeira (eh, sì!) e di canzoni dei Duran Duran cantate a squarciagola nell'autobus della gita scolastica.
E di Quenn, anche, sì, perché andavano alla grande!
Eh, sì, facevo la seria, ma li adoro anch'io! Non erano i 60 inglesi, né i 70 americani, ma erano divertenti! I Duran... Il video di New Moon on Monday mandato in anteprima, che batticuore! E, parliamoci chiaro, non era neanche un gran video (te lo ricordi, quello che sembrava una congiura, e poi finivano per lanciare gli aquiloni!), ma io ero in estasi! E Save a Prayer, la rivalità con gli Spandau Ballett (un po' più pallosetti...) e, cerrto, Small town boy (cry, baby, cry...) (Come si chiamava il gruppo? Ah, sì, i Bronski Beat. Li adoravo, tra i pochi davvero emozionanti). ... Sto diventando sentimentale...
Ma sono l'unica cresciuta negli '80 che li adora? Ok, saranno stati il decennio del disimpegno, ma la musica era divertentissima (e queer come in nessun altro decennio, '70 compresi ;D), tutto era sgargiante e ogni cosa sembrava possibile. Cindy Lauper cantava True Colors, Jimmy Sommersville gorgheggiava un coraggioso "boy you can't leave me this way", passavamo le giornate al sole, ogni volta che c'era, senza tronisti o reality vari e ti bastava magiare un cornetto algida con gli amici per sentirti già felice. Certo non era l'età dell'oro, ma io ho sul serio un ottimo ricordo degli ottanta. Un ricordo che ha un profumo di estate, di Righeira (eh, sì!) e di canzoni dei Duran Duran cantate a squarciagola nell'autobus della gita scolastica.
E di Quenn, anche, sì, perché andavano alla grande!
Eh, sì, facevo la seria, ma li adoro anch'io! Non erano i 60 inglesi, né i 70 americani, ma erano divertenti! I Duran... Il video di New Moon on Monday mandato in anteprima, che batticuore! E, parliamoci chiaro, non era neanche un gran video (te lo ricordi, quello che sembrava una congiura, e poi finivano per lanciare gli aquiloni!), ma io ero in estasi! E Save a Prayer, la rivalità con gli Spandau Ballett (un po' più pallosetti...) e, cerrto, Small town boy (cry, baby, cry...) (Come si chiamava il gruppo? Ah, sì, i Bronski Beat. Li adoravo, tra i pochi davvero emozionanti). ... Sto diventando sentimentale...
Oddio, me li ricordo tutti i video dei Duran. Ero cotta persa di John "long legs" Taylor Il video di Rio per me resta quello che insieme con Wild Boys e Save a prayer simboleggia in pieno gli '80. E poi I Frankie Goes To Hollywood che facevano scandalo con Relax, Boy George, gli Wham che mi hanno cambiato per sempre la musicalità del natale, i Pet Shop Boys che cantavano Go West (l'ho detto: erano anni molto queer ). E il cinema... Ritorno al Futuro, ragazze!!! (che se ci ripenso... sigh, speravo che non avrei mi più sentito dire "I libici" con quell'accezione spaventata... ah, i tristi corsi e ricorsi della storia)
E di nuovo i Queen, con Freddy che proprio nell'80, tondo tondo, si divertiva a reinventare un vecchio fumetto che il mio papà mi aveva fatto amare:
E io che mi sono persa! Ho un vao ricordo dei Duran Duran, ma non mi chiedete altro perchè per il resto ero davvero troppo piccola per apprezzare tutto. Ok, ricordo vagamente Boy George e gli Wham.... ma forse perchè li ho rivisti successivamente.
Ah Flash Gordon!!!! Tata, mi stai viziando! E mi sento coccolata oltre ogni dire. Grazie a tutte
Io gli '80 li ho proprio vissuti in pieno. Nell'80, a cinque anni sono andata in prima elementare e avevo giusto 15 anni quando sono finiti. Ci sono affezionata, mi fanno diventare nostalgica e sentimentale
Ma grazie a te, tata, in realtà sei tu che hai aperto il topic e da quando l'hai fatto ci stiamo godendo un sacco di belle canzoni dei Queen
E poi questa canzone, che non poteva proprio mancare. La ascolto ogni volta con una specie di nodo confuso alla gola e non faccio che rimuginare e rimuginare... sono davvero poche le canzoni che hanno il potere di trasmetterti il loro universo. "I have to find the will to carry on"
Di seguito video, testo e traduzione...
The show must go on
Empty spaces what are we living for Abandoned places - I guess we know the score On and on, does anybody know what we are looking for... Another hero, another mindless crime Behind the curtain, in the pantomime Hold the line, does anybody want to take it anymore The show must go on, The show must go on Inside my heart is breaking My make-up may be flaking But my smile still stays on. Whatever happens, I'll leave it all to chance Another heartache, another failed romance On and on, does anybody know what we are living for? I guess I'm learning, I must be warmer now I'll soon be turning, round the corner now Outside the dawn is breaking But inside in the dark I'm aching to be free The show must go on The show must go on Inside my heart is breaking My make-up may be flaking But my smile still stays on My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends The show must go on The show must go on I'll face it with a grin I'm never giving in On - with the show I'll top the bill, I'll overkill I have to find the will to carry on On with the On with the show The show must go on...
Lo Spettacolo Deve Continuare
Spazi desolati, per cosa viviamo? Luoghi abbandonati, forse noi conosciamo già la partitura Avanti e ancora avanti C'è qualcuno che sappia cosa stiamo cercando? Un altro eroe, un altro crimine inutile Dietro il sipario, nella pantomima Resistere C'è qualcuno che ce la fà ancora? Lo spettacolo deve continuare Lo spettacolo deve continuare Mi si spezza il cuore Il trucco si stà sciogliendo Ma io continuo a sorridere Qualunque cosa succeda, lascerò tutto al caso Ancora dolore, un'altra storia finita Avanti e ancora avanti Qualcuno sà per cosa viviamo? Credo di iniziare a capire Dovrei essere più cordiale Presto girerò l'angolo Fuori inizia ad albeggiare Ma dentro, nell'oscurità, desidero ardentemente essere libero Lo spettacolo deve continuare Lo spettacolo deve continuare, yeah Oooh mi si spezza il cuore Il trucco si stà sciogliendo Ma io continuo a sorridere Yeah oh oh oh La mia anima è colorata come la ali delle farfalle Le fiabe di ieri crescono ma non moriranno mai Posso volare, amici miei Lo spettacolo deve continuare, yeah Lo spettacolo deve continuare Lo affronterò con un largo sorriso Non mi arrenderò mai Avanti con lo spettacolo Sarò l'attrazione principale Sarò uno schianto Devo trovare la volontà di andare avanti Avanti con Avanti con lo spettacolo Lo spettacolo deve continuare
Ah, certo, è il pezzo che non può sul serio mancare. Una delle pochissime canzoni che riescono a commuovermi fino alle lacrime e farmi sentire un gran senso di orgoglio per chi la cantava, tutto nello stesso tempo. In più non dimentichrò mai che era il messaggio scritto sulla busta dell'ultima lettera ricevuta da una persona davvero speciale. Non una frase dei Doors o dei Nirvana, come sempre, ma "The show must go on", come se lei avesse potuto prevedere l'incidente e che sarebbe stata l'ultima lettera. La presi come un segno e uno sprone. Perché trovo che sia proprio vero che lo show deve andare avanti, ma il bello di questa canzone è che ti insegna che può andare avanti con sentimento e con amore, anziché nel mero cinismo.
E non c'è volta che la ascolto che non mi vengano in mente due parole: coraggio e dignità.
Non bastando tutto questo è assolutamente bellissima.