Venerdì scorso ho visto altre due puntate della terza serie e... come dire? Certe cose sono cambiate e altre no.
Io continuo a trovare odioso Theon. Certo, capitare nelle mani di quello schizofrenico del Bastardo di Bolton non è una delle cose migliori che poteva capitargli, e tra l'altro mi chiedo dove hanno trovato uno così pazzo da interpretarlo tanto bene, in un manicomio criminale? Perché quel tizio fa davvero paura!!! Nel libro non mi spaventava così!!!
Però non riesco proprio a provare pena per Theon. Penso che tutto quello che gli è successo, specie con gli Stark, sia stato per colpa sua, perché Eddard Stark era un uomo buono e generoso e, se gliene avesse dato motivo, di certo avrebbe fatto sentire Theon più a casa sua. E comunque non è una scusante, non mi pare che Jon Snow, trattato da Catelyn come una bestia e additato sempre come il Bastardo si sia comportato come Theon. Non dico che qualcuno meriti di finire tra le grinfie di Ramsay Bolton, ma sinceramente non mi sanguina il cuore per lui!
Altri personaggi che mi hanno colpito nelle ultime due puntate? Intanto Robb Stark: è incredibile, non ricordo se era così anche nel libro, ma non ne fa una giusta nemmeno se ci prova, sembra che vada a cercarsi i guai col lumicino, è quasi comico se non fosse tragico.
Hanno fatto benissimo Ygritte: nel libro la detestavo, mi era cordialmente antipatica, un po' come la Tonks di HP, e nel telefilm l'hanno resa esattamente detestabile come la immaginavo. Bravissimi!
Capitolo Jaime: cavolo, ti avevo detto che aspettavo il momento in cui, come nel libro, sarei passata dall'odio acerrimo dei primi episodi alla compassione e poi all'affetto e mi stupivo che non fosse ancora successo. Bene, è successo venerdì, nel colloquio tra lui e Brienne nella vasca da bagno. Lì si è capito di più tutto quello che si porta dentro, la sua rabbia per quel nomignolo di Sterminatore di Re che si porta appiccicato in fronte (che poi, Sterminatore un corno... ha fatto fuori un unico Re che, detto tra noi, era di fuori come un terrazzo e non meritava altro!), il suo bisogno di trovare qulcuno che lo accetti perché alla fine non è che lui sia meno emarginato di Tyrion, anche se in modo diverso, e anzi, forse Tyrion sa difendersi meglio. E poi mi ha fatto pena vederlo davvero in difficoltà senza la mano. Non so, finché lo torturavano non mi aveva fatto pena, mi ha colpito di più vederlo impacciato nelle piccole cose quotidiane.