| Sul fatto del realismo sono d'accordo con te ed è ovvio che, in una guerra, ci possano essere delle morti anche dolorose e assurde (a proposito, anche a me è dispiaciuto tanto per Edvige, poverina!). Quello su cui non sono d'accordo, sempre parlando di realismo, è che allora, secondo me, in una guerra vera sarebbe morto anche qualcuno dei protagonisti, non dico Harry, ma magari Hermione, o Ginny, o Dean Thomas o Neville o chi so io, e magari non sarebbero morti entrambi Lupin e Tonks, oltre a tutta la "vecchia guardia", da Silente, a Severus, a Sirius. Non penso che la Rowling abbia scelto i suoi morti per un'esigenza di realismo, altrimenti sarebbe potuto capitare che qualcuno, magari anche solo uno, come Sirius o Lupin, sarebbe sopravvissuto e invece sarebbero morti dei ragazzi, invece che il solo Fred. Così ha dato più l'idea di un'epurazione e comunque il lieto fine, con matrimoni e figli da mandare a Hogwarts, per i protagonisti c'è stato lo stesso. No, questa non è la mia idea di realismo.
|