Fermatemi, fermatemi, ho il solito attacco di logorrea pseudo-saggistica e pseudo-saggia (ci pensavo per quel gioco delle citazioni. La prima volta che sono entrata nel vecchio forum ho citato i Promessi Sposi, "omnia munda mundis". Che è una bella citazione e io amo molto il capolavoro del Manzoni... Ma perché non mi avete bannata subito??? Ma si può?!)
Comunque, due minuti prima di andare a lavorare... Un'altra cosa che non sopporto sono proprio le categorie critiche o intellettuali applicate al fandom. Intendiamoci, ognuno di noi interpreta le cose in base ai propri gusti e al proprio bagaglio culturale. Il mio è limitatissimo, sono ignorante, non lo dico per vezzo. Viaggio con bagaglio leggero
Sarà per questo che non capisco più quelli che ti vogliono convincere facendo la critica al fandom. Culturale, cinematografica, letteraria. Ma de che?? Io guardo Vampire Diaries, che è scritto male e recitato peggio, e mi diverto moltissimo! Se avessi 15 anni potrei innamorarmi di Damon, e se non lo faccio non è perché ne ho più del triplo, ma perché guardando Lo Hobbit ho visto due occhi blu più intensi dei suoi, e poi ho incontrato quelli imperscrutabili dell'elfo! La chimica, ragazze, ancora la chimica! Non intendo gli ormoni. O forse sì. Ormoni senzienti, che ne so
Chiamiamolo istinto, qualcosa che forse è vergato nella pre-coscienza, nell'album dei ricordi da tempo immemorabile...
E non mi interessano più le categorie, posso trovare più emozione in un film per bambini che in film d'autore.
Posso ascoltare una canzone di Orietta Berti e trovarla più commovente di un presuntuoso gruppo indie (e a me l'indie piace).
Insomma, nel fandom mi sono liberata dai pregiudizi prima che in altri campi della vita. E mi dà l'occasione di interpretare ruoli diversi, e tutti gratificanti e divertenti.
Un giorno sono la ragazzina che slasha gli elfi, un altro la donna di mezza età che sospira guardando l'eroe romantico delle fiction inglesi.
Enjoy!