Nykyo |
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| Merlino per amore è "morto", per così dire, nel senso che nel mito (stringi stringi e tentando l'impresa titanica di riunire in una sola cosa la marea di varianti del mito arturiano) si dice che Merlino è immortale ma che per amore si è lasciato imprigionare in eterno dentro una torre di cristallo. La donna che amava non è Morgana, Morgana è la sua principale antagonista il suo personale Voldemort in gonnella. La sua amata è Viviana una giovane a cui il vecchio Merlino accetta di insegnare la magia, anche se essendo lui preveggente sa già che lei quella magia la userà appunto per imprigionarlo per sempre una volta che avrà imparato tutto quel che Merlino può insegnarle. Il rapporto di Merlino con l'amore è curioso. Con l'amore di coppia, intendo. Per una vita intera (e secondo il mito una vita davvero lungaaaa) Merlino mette del tutto da parte quel tipo di amore. In parte forse è anche perché sa che tanto la donna che amerà non è ancora arrivata nella sua vita, ma soprattutto perché è tutto preso dalla causa e si preoccupa quasi solo di quella. Quando poi finalmente si trova davanti la donna di cui si innamorerà, però, non oppone troppa resistenza all'amore. Si lascia andare al punto di fare una cosa (insegnare la magia a Viviana) che sa già gli si ritorcerà contro. Vero è che a quel punto non ha più niente altro da perdere a parte la propria libertà. E' vecchio, ha disposto tutti i pezzi sulla sua scacchiera in modo tale che l'esito della battaglia sia certo anche in sua assenza. Inoltre essendo preveggente sa già come andrà a finire la battaglia definitiva. Sa che Artù morirà e quindi se anche Merlino non cedesse all'amore di coppia e rimanesse libero resterebbe libero ma solo, senza l'unica altra persona che, a modo suo, abbia amato immensamente di un amore pressoché paterno, ossia Artù. Quindi la sola cosa che la sua scelta comporta in negativo è per lui la prigionia e per Artù il fatto che nel momento più buio della sua breve vita Merlino potrà essergli accanto solo come ricordo e non di persona. Ma l'amore non influisce sul modo in cui Merlino gestisce la causa del bene supremo. E intendo né l'amore per una donna né quello per Artu che comunque è destinato a morire e Merlino lo sa. L'amore è qualcosa che Merlino conosce a modo suo e che sa rispettare se non lo intralcia e qualche volta, per affetto, perfino se lo intralcia (lascia che Artù sposi Ginevra pur sapendo che non verrà nulla di buono dalla loro unione, neanche un erede, e lo fa perché Artù la ama ed è irremovibile. Lui lo mette in guardia e non è favorevole ma non solo non costringe Artù a non sposarla - costringereArtù sarebbe impossibile - neanche maneggia dietro le quinte più di tanto perché non succeda. Lo fa perché sa che Artù la ama, secondo me).
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