Posts written by Ary64

Direi che fare gli auguri alla nostra splendida strega Ny, qui in casetta sia un must!!!

Auguri di cuore strega, come ti dicevo da altre parti, si dice sia il decennio più intenso e interessante, si dice... quindi visto che lo cominci da oggi, un milione di auguri!!!
Ah, il prof ti ha fatto gli auguri anche in tag, lo sai che lui è sempre moooolto "parco" in queste situazioni, ma per te ha tirato fuori anche il violino e... Sta preparando una torta!!! e andiamo!!!

piccolo pensierino...

Ciao Diana,

allora, ben ritornata!

Recensione del 5° episodio: Time Heist

Articolo di SerieTvAddicted.it

Doctor Who: recensione episodio 8×05 “Time Heist”

Posted by: Alberto in Doctor Who, Recensioni 22 settembre 2014



Siamo giunti alla puntata 8×05, “Time Heast“, questa volta il Dottore e la sua compagna Clara diventeranno dei rapinatori di banche. Una puntata non paragonabile alle altre, già dalla preview dell’episodio la scorsa settimana le nostre aspettative erano inferiori rispetto alle settimane precedenti (non tutte le puntate devono essere superlative), ma comunque si è dimostrato un episodio abbastanza godibile. Mi sembrava di essere proiettato nel bel mezzo di “Oceans Eleven” o di “The Italian Job“, davvero un ruolo insolito questa volta per il Dottore. In “Time Heast” c’è lo zampino di Stephen Thompson oltre che di Steven Moffat. Thompson aveva già partecipato ad altri episodi del Doctor Who, scrivendo puntate come ‘La maledizione della macchia nera’ oppure ‘Viaggio al centro del TARDIS’. L’interno della banca ricorda vagamente i luoghi esplorati dall’allora dottore, Matt Smith.



“Time Heast” si rivela una puntata in cui il ruolo del dottore diviene centrale rispetto a quello di Clara, che comunque si dimostra una collaboratrice eccezionale. Episodio a tratti scontato con Capaldi nei panni dell’architetto e con le morti apparenti dei due compagni rapinatori che alla fine si sveleranno essersi semplicemente teletrasportati. Chiaramente per rapinare una comune banca basterebbe il solito gruppetto di malviventi, ma per la banca più sicura, inaccessibile e pericolosa dell’intero universo è necessaria una persona fuori dal comune con un'intelligenza e intuito senza paragoni, il Dottore!!

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Recensione del 4° episodio: Listen

l'articolo è di DoctorWho.it

DOCTOR WHO – 8×04 – LISTEN
17 SETTEMBRE 2014



"Fear makes companions of us all."

Ommamma, che responsabilità. Il primo episodio “singolo” scritto da Steven Moffat fin dai tempi della biblioteca. Tutti ci stanno rimuginando sopra, tutti ne stanno parlando… sbrighiamoci allora, prima che diventi freddo (ma ho un sospetto: questo non diventerà mai freddo).

Il Dottore da solo non ha niente di meglio da fare che riflettere a voce alta sul fatto che forse non siamo mai soli e forse c’è sempre qualcun altro con noi, una razza che si è specializzata nel nascondersi e che quindi nessuno vede mai; il mostro sotto il letto che, come tutti hanno sognato almeno una volta nella vita, ti afferra una gamba appena cerchi di alzarti. Recupera quindi Clara da un appuntamento disastroso con Danny Pink e parte con lei per risolvere questo mistero. Il TARDIS dovrebbe portarli alla prima volta in cui Clara ha fatto il sogno, ma invece finiscono dal giovane Danny Pink, dove incontrano effettivamente un possibile mostro sotto una coperta. Altro giro nel futuro, questa volta da un discendente di Danny Pink (e Clara?), ma anche qui si conclude con un nulla di fatto. “Accidentalmente” però, mentre il Dottore è svenuto, Clara porta il TARDIS su Gallifrey, trovando il Dottore da bambino a letto che piange perché non vuole fare il soldato. Ed è lei ad afferrargli la gamba da sotto il letto quando lui prova ad alzarsi. Nel dormiveglia gli spiega anche che avere paura non è una cosa brutta, anzi, è un superpotere (discorso che aveva sentito fare al Dottore al piccolo Danny poco prima) e quindi non deve vergognarsi di aver paura.

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Tanti auguri

strega bella!!

Guarda un po' chi ti ha portato la torta?

Articolo di Portus

HP: The Creature Vault, ecco il libro dedicato alle creature magighe

La Harper Design ha annunciato la pubblicazione di un nuovo libro speciale dedicato alle Creature Magiche dei film di Harry Potter intitolato Harry Potter: The Creature Vault; a seguire, ulteriori dettagli.



Dai creatori di Harry Potter: La Magia del film e Harry Potter: Dalla Pagina allo Schermo è in arrivo un nuovo, splendido libro incentrato sulle Creature Magiche (e non a caso, visto che tra poco più di due anni uscirà il primo spin-off di Harry Potter, Animali Fantastici: Dove Trovarli) e intitolato Harry Potter: The Creature Vault.

All’interno ci saranno foto in alta risoluzione di ogni creatura mostrata nei film di Harry Potter, assieme a rari bozzetti, immagini dal retroscena e concept art. Inoltre, il catalogo completo estraibile con i profili di tutti i gufi presenti all’Emporio del Gufo di Diagon Alley.
Il libro opera di Jody Revenson sarà disponibile a partire dal 28 ottobre (non è ancora chiaro quando e se sarà disponibile in italiano, ma vi terremo aggiornati).

Analisi tra fantasy/fantascienza e realtà, un interessante articolo di FantasyMagazine

Il fantastico nella realtà e la realtà nel fantastico: alcuni esempi

Come i romanzi del fantastico analizzano la realtà e la decontestualizzano mostrando gli errori che l’umanità ripete nella sua storia, in alcuni casi arrivando a prevedere quale percorso essa sia in grado d’imboccare.



Spesso la maggioranza delle persone ritiene che alla letteratura fantastica (fantascienza, fantasy e tutto ciò che è inventato e che non ha elementi inerenti la realtà) appartengono letture di serie b; una convinzione diffusa in tutto il mondo, ma che se si sta attenti ci si accorge essere ben radicata nell’orticello di casa nostra più che in altri posti. In Italia buona parte della critica sottovaluta e disprezza tali generi, molti lettori li ritengono una semplice lettura d’evasione e una bella fetta di scrittori si adegua a tale sistema, adattandosi alle regole del mercato, al massimo scimmiottando e realizzando brutte copie di opere famose del passato. Eppure ci sarebbe poco da disprezzare generi capaci dimostrare con grande lucidità la realtà, specialmente quella che appartiene al nostro paese.

Basti pensare a George Orwell che nel 1949 con l’opera 1984 racconta di una società dove gli individui sono totalmente controllati da un sistema governato da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto di persona, che li monitora in continuazione attraverso teleschermi (televisori forniti di telecamera, installati per legge in ogni abitazione). Li sorveglia e li condiziona, uniformandoli alla stessa linea di pensiero decisa da chi è al potere: libero arbitrio, obiettività, criticità, sono elementi che vengono perseguiti e condannati.

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Un mondo di Auguri

alla mia bellissima Strega!!

...e visto le tue preferenze ultimamente, un paio di "torte gotiche" per gradire!

E dopo il divertente e bellissimo 3° episodio, un rumor da Fantascienza.com!

Steven Moffat abbandonerà Doctor Who?

Se prima i rumors parlavano di una uscita di scena da parte di Jenna Coleman durante il prossimo episodio natalizio, ora una voce autorevole parla di uno scossone più radicale, in grado di cambiare il volto stesso della serie. Ma è davvero così, o è solo uno dei tanti colpi di scena impossibili della serie?



Tutto comincia con Philip Morris il quale, a dispetto del nome, non si occupa di intossicare di nicotina, ma di un omonimo con una missione molto speciale: è il cacciatore ufficiale degli episodi perduti di Doctor Who.

Tema spiacevole per la BBC, la storia vuole che durante la programmazione originale della serie di culto, la rete non ritenesse importante conservare i master di ogni episodio, ma preferisse un approccio più pratico, ovvero riutilizzare i supporti quando possibile o semplicemente eliminare ciò che non serviva più.



Per mister Morris girare il mondo alla ricerca degli episodi perduti è un compito che segue seriamente, tanto quanto è seria la sua passione per la serie di culto.
Ed è stato proprio lui che la settimana scorsa ha lanciato la bomba che ha fatto tremare la rete: Steven Moffat starebbe per abbandonare Doctor Who alla fine della stagione attuale.



Non solo: Morris ha comunicato che esisterebbe giù un successore: Anthony Horowitz, autore dei romanzi legati al personaggio di nome Alex Rider, che nel 2006 ebbero anche un capitolo cinematografico, intitolata Stormbreaker, purtroppo non baciato dal successo.
Non solo, Horowitz è anche al lavoro sul sequel di Tin Tin intitolato Prisoner of the Sun, previsto per il 2016.

Per Morris, Horowtiz avrebbe anche già l'approvazione di un altro Philip, Hinchcliffe, ovvero l'unico produttore rimasto della serie originale.



Ovviamente non ci sono conferme (né smentite) da parte della BBC e dello stesso Moffat, il quale però in interviste precedenti l'evento aveva più volte accennato ai suoi piani per la stagione nove.

L'unica risposta ufficiale è arrivata da Horowitz, che su Twitter ha risposto con laconico "Improbabile" alla richiesta di conferme sulla notizia.



Il sito Io9 ha fatto un passo avanti, chiedendo direttamente all'autore lumi sul rumor più incandescente della settimana: "Temo non ci sia niente di vero. Ho seguito Doctor Who fin dalle origini e il mio preferito è Tom Baker, ma non ho ancora visto la nuova stagione, perché mi trovo oltreoceano."

Voi cosa pensate, pio desiderio di Morris, che da sempre esprime il suo disappunto sullo stile di Moffat, o abile campagna di depistaggio da parte degli interessati per tenere alto l'interesse?
Vi lasciamo con il trailer di Listen, il prossimo episodio previsto per il 13 settembre:



Autore: Leo Lorusso - Data: 8 settembre 2014 -

Fonte: http://doctorwhoworldwide.com/2014/09/01/s...eries-9-rumour/ http://www.digitalspy.co.uk/tv/s7/doctor-w...~oOU30usmS1Uvtw http:

Il Calice di Fuoco ha aperto gli ultimi capitoli alla fine di Luglio!

Inoltre Portus lancia la notizia:

Pottermore: In arrivo il test per scoprire il proprio Patronus

Tutti coloro rimasti delusi dall’assenza di un test per scoprire il proprio Patronus su Pottermore, nei capitoli dedicati al Prigioniero di Azkaban, ora riceveranno una bella sorpresa! Qui di seguito vi spieghiamo perchè



Nella giornata di ieri J.K. Rowling è stata molto presente sul suo account twitter, in particolare per parlare di alcune questioni relative all’indipendenza della Scozia.

Tra un tweet e l’altro ha però trovato il tempo per rispondere ad un utente che le aveva scritto:

“Mi piacerebbe tanto che ci fosse un vero test per scoprire il proprio Patronus“.

“Continua a controllare Pottermore” ha preannunciato cripticamente la scrittrice.

E’ decisamente probabile, a questo punto, che un test strutturato in modo simile a quello dello Smistamento sarà presto inserito su Pottermore in occasione del lancio dei capitoli sull’Ordine della Fenice.

E si riparte!

Diciamo che il nuovo Dottore mi piace, ma siamo ancora in fase di rodaggio... aspetto un'altra puntata poi mi esprimo meglio, ma in generale il giudizio iniziale è positivo!!
Clara... non l'ho amata molto con Eleven, e qui un po' stronzetta e saccente con Twelve, anche se in alcune scene mi è piaciuta! Ma anche qui aspetto a dare giudizi...

Metto la recensione di Fantascienza.com!

Doctor Who è tornato: trattenete il respiro

Le regole sono cambiate e Steven Moffat ha voluto dimostrarlo fin dall'inizio, con un'atmosfera molto diversa e soprattutto con un Dottore che ha più domande che risposte. L'ottava stagione è un nuovo inizio, ma porta con sè anche nuovi misteri...attenzione agli spoiler!



In fondo, Steven Moffat lo aveva anticipato: il nuovo Dottore avrebbe portato con sé molti cambiamenti.
E chi ho avuto modo di vedere la premiere dell'episodio 8x01 intitolato Deep Breath, ha avuto un primo assaggio della nuova incarnazione della serie: a partire dall'apertura su un T-Rex (probabilmente femmina) a spasso per la Londra vittoriana, per arrivare anche a titoli di testa del tutto nuovi.
E un Dottore, col volto di Peter Capaldi, molto diverso da quello che ci si poteva aspettare.



Per Moffat il modo migliore di presentare le novità era accostarle a volti familiari, motivo per cui ecco comparire Madame Vastra/Neve McIntosh e la sua compagna Jenny/Catrin Stewart, accompagnate da uno Strax/Dan Starkey che finisce col diventare, indirettamente, la molla che fa scattare tutto il meccanismo che andremo a scoprire nel corso della nuova stagione.



Sì, perché questo Dottore, non ricorda nulla, si confonde, cerca di mettere ordine nel caos della sua mente. E tutto il peso finisce con il gravare su Clara/Jenna Coleman, che si ritrova a non sapere con chi ha a che fare e soprattutto, se sia davvero lo stesso Dottore di sempre.



Su tutto, un tono più cupo e moralmente ambiguo, abilmente orchestrato dal regista Ben Wheatley, voluto dallo stesso showrunner per via dei suoi trascorsi cinematografici alquanto tenebrosi (Kill List, Sightseers), che viene ben rappresentato dalla climax dell'episodio, in cui rimane un mistero la fine del villain di turno: decisione personale o qualcuno gli ha dato una spinta?
E chi è la donna misteriosa che compare sul finale?



In rete i critici hanno lodato la capacità di Jenna Coleman di dare nuovo spessore a una Clara che nella stagione precedente non aveva riscosso grandi consensi, ma che qui acquisisce una profondità nuova, dovendo affrontare una situazione del tutto sconosciuta. E soprattutto una telefonata molto molto inaspettata...

Ed anche per questo che la notizia riportata dal Daily Mirror era arrivata come una doccia gelata: secondo la testata la Coleman starebbe per abbandonare la serie, più precisamente durante l'episodio natalizio.



Rumor non confermato e che sì, arriva da quella che fondamentalmente è una testata di gossip, ma che negli anni scorsi ha riportato altri news sulla serie poi risultate vere, al punto che anche i due attori hanno ricevuto non poche richieste di chiarezza, rispondendo però con il classico humor inglese.

Alla domanda posta da The One Show, Capaldi ha riposto: "Beh, io non sto cercando una nuova assistente. Non so da dove arrivino questi rumor, cioè che lei esca di scena a natale, non so nemmeno se ci arriva a natale! Dovete solo guardare e aspettare di vedere cosa succede."



Anche la Coleman ha giocato con la risposta, durante un'intervista con This Morning: "La verità è che… non voglio dirvi qual è la verità, perché mi piacciono questi rumor. Penso sia interessante perché all'improvviso la gente non sa più cosa aspettarsi dalla serie, non ne ha idea e le speculazioni sono una buona cosa."
E ha concluso dicendo "Il pubblico ci seguirà chiedendosi se me ne vado oppure no, e questo è eccitante."

Il Dottore è tornato, voi cosa ne pensate di questa nuova versione?

Autore: Leo Lorusso - Data: 1 settembre 2014 -
Fonte:
http://screenrant.com/doctor-who-season-8-...-jenna-coleman/
www.ign.com/articles/2014/08/23/doc...p-breath-review

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E questo il trailer del prossimo episodio...



La sinossi recita: "In una foresta di Sherwood screziata dal sole, il Dottore scopre un piano malvagio da oltre le stelle e stringe un'improbabile alleanza con Robin Hood.

"Con tutta Nottingham in gioco, il Dottore deve decidere chi è vero e chi è falso. Esistono davvero gli eroi impossibili? "

Edited by Ary64 - 1/9/2014, 17:16

In arrivo le prime clips!

Ed ecco il prossimo film di Burton!!

Articolo di BadTaste

Big Eyes: prime immagini del nuovo film di Tim Burton

4 agosto 2014 09:07 • Andrea Francesco Berni



È USA Today a pubblicare le primissime immagini ufficiali di Big Eyes, l’atteso nuovo film di Tim Burton scritto dagli sceneggiatori di Ed Wood e tratto dalla storia vera della pittrice Margaret Keane e del marito Walter Keane, che attribuì a se stesso le opere della moglie negli anni sessanta.

“Il modo in cui teneva il pennello, il modo in cui Margaret creava gli occhi… è qualcosa su cui ho studiato a lungo per la mia interpretazione,” spiega la Adams nell’articolo. “Ma ovviamente non sono mai diventata brava come lei. Margaret ci credeva davvero, come donna: nessuno avrebbe comprato le sue opere se avesse saputo che a dipingerle era lei. Walter la convinse che la vita che erano in grado di vivere era possibile solo perché tutti credevano che a dipingere fosse un uomo, grazie a ciò i dipinti potevano essere venduti a un prezzo più alto. Sembra una cosa teatrale, qualcosa che è stato creato per un film, e invece è accaduto davvero.”






Il film è stato scritto da Scott Alexander e Larry Karaszewski, sceneggiatori di Ed Wood, ed è il quarto biopic a cui lavorano, dopo Ed Wood, The People vs. Larry Flint e Man on the Moon.

Big Eyes è basato sulla vita di Margaret Keane (Adams), illustratrice molto nota negli Stati Uniti per i suoi disegni di personaggi con gli occhi giganti, e protagonista di una misteriosa vicenda legata al suo divorzio dal marito (Waltz), che inspiegabilmente vendette per anni le stampe dei disegni della moglie spacciandoli per suoi negli anni cinquanta del secolo scorso. La donna, resasi conto della cosa proprio mentre nasceva il movimento femminista, fece causa al marito. Kristen Ritter interpreterà DeeAnn, amica di Margaret senza peli sulla lingua che la spinge a mettersi alla prova.

A finanziare, produrre e distribuire la pellicola vi è The Weinstein Company. La produzione è a cura di Alexander, Karaszewski, Burton e Lynette Howell della Electric City Entertainment. L’uscita americana è stata fissata per il 25 dicembre 2014.

In Italia il film sarà distribuito da Lucky Red.

Ed ecco in arrivo Alice oltre lo specchio!
Purtroppo non sarà Burton a dirigerlo, ma il cast è stato tutto confermato!!

Articolo di BadTaste

Iniziano le riprese di Alice in Wonderland: Through the Looking Glass

4 agosto 2014 17:43 • Andrea Francesco Berni



Sono iniziate ufficialmente le riprese di Alice in Wonderland: Through the Looking Glass, il sequel del film del 2010 firmato Tim Burton.

Alla regia, questa volta, James Bobin (I Muppet), che girerà su uno script ancora una volta realizzato da Linda Woolverton. La Disney ha confermato oggi il coinvolgimento di Mia Wasikowska (Alice), Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa) e Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco) nel cast. Nel cast vocale ritorneranno poi Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor. Nuovi membri del cast saranno Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Confermato anche il ritorno di buona parte del cast tecnico, tra cui Colleen Atwood per i costumi, Ken Ralston per gli effetti visivi, Dan Hennah per le scenografie, Stuart Dryburgh per la fotografia, Peter King per il makeup e Danny Elfman per le musiche.

Non è ancora ben chiara la trama, ma la data di uscita è già stata fissata: 27 maggio 2016.

Articolo di BadTaste

Harry Potter: la Warner Bros. fonda un team creativo con J.K. Rowling per lo sviluppo del brand
31 luglio 2014 11:00 • Mirko D'Alessio



Il ragazzo sopravvissuto continuerà a vivere per molto tempo, o almeno questa sarebbe l’intenzione della Warner Bros., lo studio che ha dato vita al fenomeno cinematografico ben 13 anni fa.

La major ha infatti annunciato di aver creato un team dedicato per supervisionare la collaborazione con l’autrice J.K. Rowling. L’associazione Harry Potter Global Franchise Development avrà un ufficio a Londra e uno a Burbank, in California, e servirà per monitorare e alimentare la collaborazione estesa in ambito creativo annunciata con lo spin-off sugli Animali Fantastici.

Il Presidente e Managing Director della divisione inglese, spagnola e irlandese di Warner, Josh Berger, sarà anche presidente del nuovo team che svilupperà una strategia ad alto livello per il brand di Harry Potter, lavorando a stretto contatto con J.K. Rowling e la Blair Partnership. Berger avrà il supporto di Polly Cochrane a Londra e Paul Condolora a Burbank.

La Warner Bros. ha dichiarato che la creazione dell’HPGFD riflette la continua espansione del franchise, che ora vanta: la serie di film su Animali Fantastici: Dove Trovarli, il tour dei set di Harry Potter ai Leavesden Studios, il parco a tema Wizarding World of Harry Potter in Giappone e l’estensione di quello a Orlando, Pottermore, e infine la rappresentazione teatrale prequel che arriverà l’anno prossimo.

Non è ancora chiaro in cosa si tradurrà tutto ciò, ma nel comunicato stampa Berfer ha spiegato che “questo team ci permetterà di trarre vantaggio assoluto da tutte le possibilità in gioco – aiutando a portare Harry Potter ai fan di tutto il mondo in tutte le sue future incarnazioni“.