Lo Zio Voldie è venuto a trovarmi per cena.
Naturalmente non ha avvisato per tempo ed era famelico, come al solito
E io non ero preparata, ma non potevo certo lasciarlo affamato, povero Pissssino, quindi mi sono arrangiata ricorrendo alla cucina tipica della mia isoletta.
Mi pare carino condividere con voi la ricetta che mi ha salvato dalla terribile Cruciatus di Sua Affamatissima Malevolenza
Ecco qui...
Pane Frattau.
Ingredienti:
- Pane carasau (noto anche come carta musica).
- Sugo di pomodoro (possibilmente fatto con un soffritto che contenga anche carne a pezzetti. Non ragù, proprio tocchetti di carne di manzo o di maiale).
- Pecorino stagionato da grattuggiare (o parmigiano se preferite sapori meno decisi).
- brodo (ok, dovrebbe essere di pecora, ma va benissimo anche acqua con mezzo dado di carne).
- un paio di uova.
Procedimento:
Mettete a bollire il brodo (o l'acqua con il dado) in una pentola bassa e larga di modo che quando ci immergerete il pane questo non si rompa in più pezzi.
Quando inizia il bollore spezzate in due una fetta di pane carasau e, aiutandovi con una o più spatole per tenerlo teso, immergetelo nel brodo.
Dovete tenercelo solo per un istante, giusto il tempo necessario perché il pane si bagni senza rompersi. Tenete conto che il pane carasau è davvero sottile e si imbeve quasi all'istante.
Tiratelo subito fuori dalla pentola e, sempre aiutandovi con le spatole stendete la mezza fetta su un piatto piano. Ripetete l'operazione con l'altra mezza fetta di pane, di modo che il piatto ne sia del tutto ricoperto.
A questo punto condite il tutto con abbondante sugo e spolverate con il pecorino grattuggiato.
Ripetete queste operazioni fino a formare almeno tre strati di pane, sugo e formaggio (o più se preferite un piatto ancora più sostanzioso. Ma se non siete stomaci di ferro come lo Zio tenete conto che è un piatto semplice ma non leggerissimo).
Già così avrete ottenuto un ottimo piatto completo, ma se proprio volete rispettare fino in fondo la tradizione allora rompete un uovo, stando ben attenti a non spargere il tuorlo, di modo che cuocia direttamente nel brodo. Sbollentatelo il tanto che sia cotto ma con il tuorlo ancora morbido e con l'ausilio della solita spatola posatelo proprio al centro dell'ultimo strato di pane e sugo.
E buon appetito
PS: Annaffiare il tutto con un buon Cannonau è sempre una buona mossa
PPS: Se avete il sugo già pronto in pochissimi minuti avrete preparato una primo piatto regionale che vi farà fare un figurone anche all'ultimo minuto.
Astry
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Aliseia
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Sage
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