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| Se qualcuno non lo conoscesse, vi propongo questo splendido pittore del '600, Salvator Rosa, che si colloca in quel particolare ambiente culturale che vede intrecciate scienza, magia, alchimia, filosofia e arte. Fu oltre che pittore, poeta originale ed estroso, autore di epigrammi e di satire, ed anche raffinato musicista. Nacque a Napoli nel 1615 e morì nel 1673 a Roma, espresse attraverso le varie forme artistiche, quel “dissenso” che contraddinse tutta una generazione di pittori e scrittori, che si posero in maniera fortemente critica nei confronti del potere politico e religioso. Fu molto amato e rivalutato, nel periodo romantico, soprattutto in Inghilterra.
Proprio per la sua vena "magica" lo trovo molto gotico, almeno per alcuni suoi lavori e se vi fate un giro in rete, scoprirete che alcuni paesaggi eseguiti nell'ultimo perido, hanno un non so che di oscuro!!
Questo e un suo autoritratto che fa tanto "alchimista"!
La Strega
Stregoneria
Giasone e il drago
La Fragilità Umana
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