Il Sole Nero, Per Astry

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Aliseia
view post Posted on 11/3/2010, 14:43




Titolo: Il Sole Nero
Autore/Data: Aliseia, settembre 2009.
Tipologia: drabble.
Rating: per tutti.
Genere: Introspettivo.
Personaggi: Severus Piton.
Epoca: Hogwarts.
Avvertimenti: Nessuno
Disclaimer: I personaggi e i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me ma a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.

Riassunto e Note: Questa è stata scritta per Astry, ispirata direttamente da lei.
La prima immagine che mi è tornata in mente è quella di un suo vecchio scritto: l’oscurità dei quadri di Caravaggio. Due braccia che uscivano dal buio, in cerca di luce. In quella immagine lei aveva visto Severus.

Poi Il colore del sole di Andrea Camilleri. Camilleri ha dato una sua particolare interpretazione alla “luce” drammatica dei quadri dell’artista. Lo spiega lo stralcio di questa recensione.
"Il "colore del sole", il "sole nero" tante volte citato nel corso del libro, nasce dall’interpretazione che lo scrittore dà alla particolare luce dei quadri di Caravaggio: scelta stilistica e pittorica, ma origine “patologica” di quella straordinaria presenza dell’ombra da cui solo alcuni particolari (fondamentali nell’economia del quadro) vengono illuminati.
La fotofobia dell’artista è curata con gocce preparate da una vecchia bardassa e quel medicamento gli fa vedere “il sole nero”, praticamente lo fa vivere in un continuo eclissi che fa intravedere le sagome, le ombre, ma lascia gran parte del paesaggio nell’oscurità".


Nel libro un frate rimprovera il pittore: se il sole è buono, dono di Dio, e illumina le cose, allora un prodigio che ti fa vedere il “sole nero” non può essere che opera del diavolo.
Ma io ho pensato che la vita di Severus era un tale inferno, che vederla alla rovescia non poteva essere diabolico, ma ne avrebbe svelato invece la vera natura, la ragione ultima.
È solo un raccontino, una drabble: inizialmente una poesia, poi ho preferito la forma di prosa.
Un pensierino per Astry.



Il Sole Nero



Era accaduto un giorno che sembrava come gli altri.
Un giorno in cui però la sua colpa pesava come non mai.
La strega gli aveva lasciato una pozione, con apparente noncuranza.
“Ti piacerà”.
C’erano momenti in cui persino lui cercava di stare meglio.
Nello specchio l'ombra gravava sul suo sguardo.
Un sudario nero scendeva ad annullare ogni gioia.
Occhi fondi, ardenti.
D'un salto il buio, come gradini scesi in fretta, lo accolse con braccia troppo grandi per poter dire no.
Fitte allo stomaco.
Piegato sul pavimento poggiò la testa, quasi nell'atto di una buffa capriola.
E ancora si ribaltò il mondo: lo sguardo, il sopra e il sotto rispetto all'orizzonte.
Ogni cosa capovolta, proprio come allora.

Quel giorno sul prato, quando aveva detto addio alla sua prima vita.

Ma c'era, sospesa nella mancanza di prospettiva, una traccia iridescente.
Un percorso che, tremolante, pure descriveva con chiarezza il rovescio di un disegno conosciuto.
L’intera sua esistenza in negativo.
Così rivide in controluce: l'odio mutato in amore, l'indifferenza come segno di elezione.
Riconobbe in ogni passata convinzione il torto, e in ogni follia la più intima ragione.
Vide lo sbaglio tornare giusto, e chi era giusto dibattersi nell’errore.
Vide il contrario di tutto quello che gli era parso vero:
salendo, dove credeva di cadere,
vide la gloria del suo Sole Nero
.
 
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Mixky
view post Posted on 27/3/2010, 15:02




Questo è un momento di pura catarsi.
E come sempre le tue parole acquistano valore prima nel cuore e poi nella mente. A volte mi sembra che per capire davvero non devo leggere con gli occhi della mente, ma devo sentire con gli occhi del cuore.
E non so perchè io in quel Sole Nero vedo un bagliore accecante di purificazione, di catarsi appunto.
Perchè era un giorno che sembrava come gli altri, ma cambiando prospettiva tutto ruota e assume significati diversi.
Come una buffa capriola. Ed è quella che fa il mio stomaco quando leggo, sento, del tuo Severus.
 
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Astry
view post Posted on 27/3/2010, 15:11




Come ti ho gia scritto in altra sede, le tue parole sono state un bellissimo regalo, in un momento che per me non poteva essere più nero.
Caravaggio, il mio pittore preferito. Quanto c'è da scoprire dietro quelle ombre? Un mondo intero. La gente ha sempre temuto l'oscurità, il lato nascosto, ma non sempre l'ombra nasconde cose brutte. Il Severus nascosto era migliore di quello che si mostrava alla luce. Così lui nel suo mondo capovolto diventa ombra per gli uomini, per nascondere ai loro occhi la luce della sua anima.
Grazie ancora per questo stupendo pensiero!

 
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Arien73
view post Posted on 13/2/2012, 20:14




Un meraviglioso omaggio a Severus e alla sua anima nascosta. In questa drabble io ci leggo un vero capovolgimento, perché il Severus che tutti conoscono è altero e sprezzante, mentre la sua vera anima nascosta nelle tenebre, il suo Sole Nero, è ciò che realmente brilla e pulsa in lui, accecante e ardente come il fuoco.
Perlomeno questa è stata la mia interpretazione leggendo le tue parole così evocative!
 
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view post Posted on 18/5/2012, 17:37

Viviamo tutti nelle tenebre, ma alcuni guardano le stelle

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Sai che io non ci avevo mai pensato?. ora la vedo in questa prospettiva. bellissima!
 
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Camelia.
view post Posted on 27/6/2013, 23:01




Ci si capovolge assieme a Severus leggendo queste parole, le ultime tre righe poi sono così belle che sembra di sentire un suo grido di liberazione.
Splendida, davvero.
 
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5 replies since 11/3/2010, 14:43   257 views
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