Io Ho la Gioia

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Aliseia
view post Posted on 11/3/2010, 14:56




Tipologia: drabble
Personaggi: Severus Snape
Disclaimer: I personaggi e i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me ma a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Note: Dal mio livejournal.
L'ho scritta un giorno in cui mi sentivo proprio così.
Il mio Snivellus interiore aveva una frase che gli frullava in testa, e io volevo lasciarlo libero di parlare.



Io Ho la Gioia.






Apro larghe le falde del mantello, ho il cuore più alto delle torri.

Io ho la gioia.

Ho 15 anni e le scarpe quasi nuove.

Sotto nascondo una camicia senza collo, perché non si veda che era di una donna.

E un gilet leggero, quasi senza buchi.

Le mutande, a forza di lavarle, sono diventate grigie, e i miei calzini sono come una groviera.

Ma sotto il braccio ho un libro pieno di Segreti, e nelle loro mani ho lasciato il compito del G.U.F.O.

Due pergamene scritte fitto fitto, che Potter e i suoi non raggiungeranno mai.

Non in lunghezza.

Né in intensità.

Perché io ho la gioia, e una ragazza in riva al lago, e un cuore fermo che non ha paura.

Io ho l’orgoglio.

E sono solo.

Solo!

Ora inchinatevi davanti alla mia solitudine.

È fiera e selvaggia.

È più bella di una donna.

Di una donna potrei fare a meno.

Mi basterebbe guardarla da lontano.

Ristorarmi, ogni tanto, nel verde di quegli occhi.

Metterla sottovetro, come una farfalla.

Non ho bisogno di niente, nemmeno dell’amore.

Ogni parte è al suo posto, e io ho il mio posto nel mondo.

Sono un Mago.

Faccio succedere le cose.

E niente accade senza che io lo voglia.

Se a volte, a voler essere pignoli, c’è uno scricchiolio in tanta perfezione, è qualcosa che ancora non ha un nome.

Come un ronzio.

Come un mal di pancia.

Come quando l’aria vibra, prima di una tempesta.

Un saporaccio aspro in bocca, e un odore di bruciato.

Elettricità.

A volte, dopo aver sentito allo stomaco la scossa, il languore permane per ore e ore.

Ma non trovo la parola da potergli attribuire.

Sono indeciso tra “nausea” e “desiderio”.

E non è un abbinamento normale.

Forse perché una parola sola non basta.

Non potrei racchiudere, nello spazio angusto di poche lettere affiancate, impressioni che non hanno forma.

Senza confini, né precisi colori.

Aria di tempesta… brividi… elettricità… Grifondoro dagli occhi chiari…

Ma guarda cosa vado a pensare…

Oggi c’è il sole!

Solo pochi metri di prato, prima di raggiungerla sulla riva del lago.

Io ho la gioia, e non posso cadere.







COMMENTI (DAL PIU' RECENTE. COPIARE DAL BASSO ;) )

- Com'è carino con la coroncina in testa. Il nostro Snivellus


Nykyo75

#14 13:38, 05 marzo, 2010

Ho trovato questa bella fanart di Siriuslygrimm.
È lui, il Principe dei disastri. Ma per ora qui ha ancora la sua gioia.

C'era una bella fanart inserita da Stefi, e volendo si può riproporre



HeadlessNick

#13 13:59, 02 marzo, 2010

"Sembra quasi che Severus voglia obbligarsi a gioire, lui è un mago, può far accadere le cose...
Non sa che che fra poco perderà tutto".
Tu ci capisci così bene.
Grazie

Aliseia

#12 23:26, 01 marzo, 2010

Il nostro Snivellus!
Belle e terribili queste parole.
Come avete detto, poco prima del peggior ricordo una gioia dove gioia non potrebbe esserci. Ma è orgoglio anche questo. Purissimo orgoglio Serpeverde. Sembra quasi che Severus voglia obbligarsi a gioire, lui è un mago, può far accadere le cose.
Tesoro!
Non sa che che fra poco perderà tutto.

Astry1971

#11 20:36, 01 marzo, 2010

Polly si sorbirà presto un corso intensivo su Severus/Snivellus nonché su Lily e Malandrini.
Per me e Polly invece l'argomento "mutande" rimanda a a Bridget Jones, una faccenda decisamente più allegra

Aliseia

#10 17:05, 01 marzo, 2010

Ali, non dirmi che non hai spiegato a Polly la "faccenda mutande grige"? ;DDD


Nykyo75

#9 14:04, 01 marzo, 2010

Eheh, quella delle mutande è una lunga storia...
Grazie, amica

Aliseia

#8 13:34, 01 marzo, 2010

Titolo bellissimo.
A te come al solito posso soltanto dire che sei bravissima e che " ho la
gioia " di averti come amica.
Ho visto che il tema delle mutande è sempre presente.
Ciao, ciao

polly65

#7 13:26, 01 marzo, 2010

"E quei colpi bassi, ricevuti quando si è convinti di essere in alto, fanno piu' male ancora."
Già. Però è anche bello essere felici per tutto e per niente. Non dura, ma è bello.
Grazie, Stefi (mi piace "Gryffoncoso"! )


Aliseia

#6 12:10, 01 marzo, 2010

No, proprio non vuole guarire. È ostinato, proprio come uno Slytherin che si rispetti. Ostinato nel bene e nel male, altro che Gryffoncoso!
E quei colpi bassi, ricevuti quando si è convinti di essere in alto, fanno piu' male ancora.


HeadlessNick

#5 10:06, 01 marzo, 2010

Eh, tesoro, i tuoi commenti sono perfetti.
Hai colto la gioia e la sua precarietà. E quella malattia, sì (avrei usato anche io la stessa parola).
Il mio Snivellus è malato, e non vuole guarire.
Grazie

Aliseia

#2 13:20, 27 febbraio, 2010

Grazie a te, tesoro

Aliseia

Edited by Nykyo - 21/3/2010, 02:22
 
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Nykyo
view post Posted on 11/3/2010, 15:01




Che meraviglia questo Severus che va incontro al disastro, al peggior ricordo, al dolore bruciante, con una spavalderia fiera e, per una volta perfino fiduciosa e felice, ma con il cuore già segnato dalle schegge taglienti di due occhi grigi e beffardi.
E la Malevolence mi colpisce sempre dritta nel cuore come poche altre cose sanno fare.
Sanguino, ma è stupendo ritrovare i miei adorati zucconi.
Grazie, tesoro!
 
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Mixky
view post Posted on 20/3/2010, 17:44




Anch'io ho la gioia! La gioia di ritrovare queste bellissime poesie, il calore di queste parole, il sorridere tra me alle belle immagini che mi evochi.

Grazie


Mixky
 
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Nykyo
view post Posted on 21/3/2010, 02:23




Per altro adoro il titolo. E' folgorante. E' perfetto. E' terribile. E' vero in modo meravigliosamente politicaly non-correct. E' emblematico.
Suona come una consolazione, una condanna e l'annuncio di una malattia inguaribile tutto nello stesso tempo.
P-e-r-f-e-t-t-o!
 
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the bride1
view post Posted on 21/3/2010, 20:39




Io ho la gioia...e tutto racconta di come si sente morire, dentro, e tutta la nostra attenzione, la nostra tensione è indirizzata verso il disastro, il baratro entro cui la vita di questo ragazzino che tanto ostinatamente si aggrappa a se stesso andrà a finire.

Elettricità. Billy Elliot, un film che io ho adorato, aveva come battuta chiave "elettricità". Il ragazzino figlio di operai alla royal ballet school non aveva parole per dire cos'era, per lui, la danza. Nessuna parola se non una parola a suo modo operaia, industriale e, ciononostante, fortemente poetica.

Bellissima e... il mio primo post, qui, non poteva essere che per questa drabble.
 
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Farfallablu
view post Posted on 21/3/2010, 21:09




MI HA COLPITA LA SOLITUDINE PARAGONATA AD UNA DONNA.. COME SE DI ESSA NON SE NE POSSA FARE A MENO PERCHè NON VIENE MAI MENO, A DIFFERENZA DI UNA PRESENZA CHE PUR FEMINILE, SE NE POSSA ANCHE FARE A MENO... QUASI A DIRE CEH C'è O NON C'è ( A VOLTE * ) è COEM SE NON CI FOSSE.

* SECONDO ME.
COMPLIMENTI
 
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Aliseia
view post Posted on 22/3/2010, 16:09




CITAZIONE (the bride1 @ 21/3/2010, 20:39)
Io ho la gioia...e tutto racconta di come si sente morire, dentro, e tutta la nostra attenzione, la nostra tensione è indirizzata verso il disastro, il baratro entro cui la vita di questo ragazzino che tanto ostinatamente si aggrappa a se stesso andrà a finire.

Elettricità. Billy Elliot, un film che io ho adorato, aveva come battuta chiave "elettricità". Il ragazzino figlio di operai alla royal ballet school non aveva parole per dire cos'era, per lui, la danza. Nessuna parola se non una parola a suo modo operaia, industriale e, ciononostante, fortemente poetica.

Bellissima e... il mio primo post, qui, non poteva essere che per questa drabble.

Grazie :wub:
Mi piace tantissimo l'idea dell'elettricità. E il modo in cui la definisci: "operaia" e "poetica".
E, per una strana coincidenza, la mia amica Polly me l'ha ripetuta spesso negli ultimi giorni, proprio in riferimento a quel film.
Come fai ad indovinare sempre quello che non potevi sapere? ;) :wub:

CITAZIONE (Farfallablu @ 21/3/2010, 21:09)
MI HA COLPITA LA SOLITUDINE PARAGONATA AD UNA DONNA..

Me l'ha suggerito Lucio Dalla. "E se la sua è cattiveria, io la prendo per mano, ce ne andremo lontano"
Versi che, non a caso, si addicono terribilmente a Severus.

Grazie ;)
 
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Arien73
view post Posted on 16/2/2012, 12:08




Un inno alla gioia che in realtà riempe il cuore di struggente tristezza sapendo come finirà e che il quindicenne Severus sta per avere una delle più grandi umiliazioni e dolori della sua vita già così infelice. Verrebbe voglia di abbracciare questo ragazzo ancora così pieno di speranza e di fermarlo nel tempo per impedirgli di spezzarsi il cuore, di lasciarlo nel suo sogno di felicità e di giovinezza. Meravigliosa e allo stesso tempo lacerante, perché chi legge già sa...
 
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view post Posted on 18/5/2012, 17:34

Viviamo tutti nelle tenebre, ma alcuni guardano le stelle

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Bellissima !!. complimenti, da dove ti escono? Sei nata per fare la scrittrice. Il Severus di questo brano e'magnifico.
 
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