Mi è capitato spesso di trovare Snappine, Pitoniche o Pitoniane chiamatele come volete, che prima di innamorarsi pazzamente del severo e tenebroso Professore di pozioni, avevano avuto già una storia con un altro uomo.
Ebbene sì, Severus per molte di noi non è stato il primo amore, il primo è stato l’altrettanto inflessibile, non-sorrido-neanche-morto Spock.
Cos’hanno in comune i due? In realtà molte cose:
entrambi sono in grado di reprimere i loro sentimenti e di chiudere la mente.
Sia Spock che Piton possono leggere la mente, uno grazie a capacità innate della sua razza e l’altro grazie alla magia.
Entrambi sono mezzosangue, uno è figlio di una donna umana e di un vulcaniano, l’altro è figlio di un babbano e di una strega, entrambi vivono a cavallo di due mondi.
Spock dichiara di preferire il suo “nobile” sangue vulcaniano a quello degli illogici terrestri, ma, di fatto, lavora e vive con loro ed è pronto a dare la vita per il suo capitano terrestre.
Piton è addirittura il principe mezzosangue, un Serpeverde che di nascosto è orgoglioso del suo sangue babbano.
Entrambi hanno problemi con la propria famiglia: Spock è in pessimi rapporti con suo padre anche se in realtà gli vuole un gran bene, e, per quel poco che sappiamo, anche Piton ha avuto i suoi problemi in famiglia.
Sappiamo che Spock come Piton era maltrattato da piccolo dai suoi coetanei, perché era diverso da loro.
Entrambi sono intelligenti e studiosi, Spock è uno Scienziato e Piton è un pozionista, ovvero una sorta di chimico del mondo magico.
Per non parlare del loro bel colorito giallognolo, i capelli e gli occhi neri. Se non fosse per le orecchie a punta e i capelli corti con la frangetta di Spock, somiglierebbero anche fisicamente, ma poi ve lo ricordate Spock nel primo film, quando è ancora sul suo pianeta e ha i capelli lunghi e la tunica nera? E’ lui, è Piton (beh Alan è più carino, ma io mi riferisco al Piton originale).
Certo Spock appartiene ad un periodo diverso della mia vita. Quando sbavavo per lui avevo dieci anni.
Continuo a preferire la serie Classica di Star Trek, nonostante le evidenti pecche negli effetti speciali. Insomma, rispetto alla nuova serie, quello sembra un filmetto girato in parrocchia, ma erano altri tempi e, per l'epoca, il personaggio di Spock era davvero "interessante" per usare le sue parole.
Spock, come Piton, mi piaceva proprio per il suo essere sempre in lotta con se stesso nel cercare di controllare la sua parte umana, cosa che non ho ritrovato in Data, sinceramente non riesco ad innamorarmi di un Computer. Lui vorrebbe essere umano ma non lo è, a volte, diventa persino comico nei suoi atteggiamenti. Mentre non c'è niente di comico nel tenersi dentro i sentimenti anche a costo di soffrire come un cane.
In un certo senso credo che il personaggio di Spock abbia un po’ influenzato il mio modo di immaginare i pensieri di Piton. Dato che del primo, questi pensieri si conoscono, mentre quelli del caro Prof per anni abbiamo solo potuto immaginarli, credo inconsciamente di aver trasferito quei pensieri nella testa del mio Piton.
Infatti immagino lo strazio di doversi tenere tutto dentro, e soprattutto il dover agire seguendo la ragione (o la logica, per restare in tema) e non il cuore. Piton uccide Silente perché era la cosa giusta da fare, il suo dovere, ma il suo cuore? Quanto gli è costato metterlo a tacere?
Ricordo la puntata nella quale Spock finge di aver ucciso il suo capitano e tutti lo credono un traditore. In quel caso solo loro due sapevano la verità e, se la missione fosse fallita, solo Spock avrebbe pagato. Per non parlare di quando crede di averlo ucciso veramente, porello! Mi ricordo a memoria le sue parole e calzano a pennello anche nella bocca di Piton
La tizia (non so come si scrive il nome) lo saluta alla maniera di Vulcano
-Lunga vita e fortuna!-
e Spock con un'espressione tristissima - Ne l’una, ne l’altra, ho ucciso il mio capitano, il mio amico –
E' vero, indubbiamente sono due personaggi diversi, un ex Mangiamorte e un pacifista sembrano non avere nulla in comune. Ma per essere pacifista Spock deve utilizzare tutte le tecniche di controllo mentale che i Vulcaniani hanno sperimentato per secoli. Questo perché la natura Vulcaniana è tutt'altro che pacifica. Lo dice lo stesso Spock riferendosi ai loro cugini Romulani animati da tutt'altro spirito proprio perché incapaci di controllare il loro lato guerriero. E' come se dietro il pacifico e logico Spock ci fosse un lato oscuro alla fine, non un marchio nero, ma il richiamo del sangue. E lui soffre e si strugge quando quello viene fuori.
Mi sono chiesta per anni: nessuno piangerà Severus escluse le snapine?
La morte di Spock nel film mi ha fatto versare fiumi di lacrime. Tutti gli altri personaggi hanno sofferto per la sua morte, i suoi amici, per non parlare dei fan che si sono mobilitati per lui. Ma bisogna dire che quello era il film, ambientato anni dopo la serie classica, quando ormai i protagonisti erano diventati più che fratelli, ma Star trek è soprattutto il telefim, quello nel quale Spock non è poi così ben visto da tutti. Forse non ha rimorsi come Piton, ma come Severus i suoi veri amici si potevano contare su una mano (Fan esclusi, anche nel suo caso).
Ci sono vari episodi in cui membri dell'equipaggio si comportano male con lui, perché lo vedono diverso. Tanto per cominciare quando cade con la navetta su un pianeta e si trova a comandare un gruppo di uomini, che non ne vogliono sapere di seguire la sua logica.
Quando incontrano per la prima volta i Romulani e scoprono che guarda caso assomigliano a Spock e tutti sospettano che lui sia una loro spia. Il capitano in quell'occasione era diventato strabico a forza di lanciare occhiatacce a destra e a manca, per controllare le reazioni di quelli che fissavano con odio il mio amore dalle orecchie a punta. Per non parlare di quando finge (questa volta d’accordo con Kirk) di aver tradito e mette in scena l'omicidio del suo capitano sulla nave Romulana. Quell'episodio si è risolto in 45 minuti di telefilm, ma se ci avessero fatto aspettare anni per sapere la verità (traditore o no?) probabilmente avremmo organizzato un processo pure per Spock.
Questi due frequentano lo stesso parrucchiere
Stanno sghignazzando????
"Coooosa? Dobbiamo insegnare tecniche mentali vulcaniane a Potter ?"
"Qui, qualcuno ci vuole fregare "
"Stavolta quel Potter l'ammazziamo, Avada Kedavra o Tal-Shaya ?"
Quando ho visto questo primo piano dello sguardo pitonico, mi è venuto in mente immediatamente un altro indimenticabile primo piano, eheheh, e non ho saputo resistere all'idea di metterli insieme.
Che si chiami tecnica mentale vulcaniana o legilimanzia, son sempre occhiatacce.
Ammetto di aver sperato, viste tutte queste similitudini, che anche Piton, come Spock, si fosse fatto il suo Horcrux, così una volta che la Rowling lo avesse ammazzato (finale prevedibilissimo), noi saremmo andate sul pianeta Genesis a riprendercelo.
Mi sono dimenticata qualcosa?
Allora quante di voi hanno tradito Spock per Snape?