Aliseia e Severus, Colpa e redenzione

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Aliseia
view post Posted on 15/3/2010, 11:27




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Questo è l'estratto, un po' modificato, di un mio vecchio intervento.
C'è dentro l'essenza del mio amore per Severus. E persino un po' della mia simpatia per i Malandrini.


Colpa e redenzione



Amo Severus, e anche la sua colpa.
Per il modo in cui è germinata in lui, per il modo in cui l’ha superata e vinta.
Io abbraccio la sua colpa, e la guardo negli occhi.
Non alzo le spalle, non mi precipito, con straccio e detergente, a sciacquarla via senza nemmeno esaminarla.
Certe macchie hanno una loro tragica bellezza.
Alcuni usano per Severus parole che colpiscono: invidioso, frustrato.
Ebbene, quelle parole sono vere: Severus avrebbe voluto un po’ della popolarità dei Malandrini.
Severus avrebbe voluto Lily.
Invidioso e frustrato, certo. A volte è ancora più difficile da accettare della sua colpa maggiore, quella di essere diventato Mangiamorte.
È più difficile per me perché in quei difetti Severus potrebbe assomigliarmi di più.
Non sempre, s’intende.
Ma a volte, se sono acida e altezzosa, mi fermo a pensare: forse vorrei qualcosa di più, in termini di stima e considerazione altrui. E penso: sono un po’ come Severus, orgogliosa ma bisognosa dell’approvazione degli altri. Guardo negli occhi la sua colpa, e la amo.
Penso che quel ragazzino acido poteva diventare uno dei maghi più potenti di tutti i tempi, temuto e rispettato.
E ha scelto il non-amore di Hogwart e dell’Ordine.
Poteva avere lo sguardo adorante di Bellatrix. Ha preferito affrontare lo sguardo lacerante di Harry, il disprezzo di Sirius, gli occhi spaventati e inconsapevoli di Neville, e quelli fin troppo consapevoli di Silente.
In questo senso amo la sua colpa, e la sua colpa mi aiuta e me lo fa amare, in quanto vero, fallibile, umano.
Amate le colpe dei vostri beniamini? Dovreste, perché da quelle colpe molti di loro sono usciti migliori.
James poteva diventare un annoiato figlio di papà, ed è morto da Eroe. Stessa cosa per il mancato Serpeverde Sirius o per l’ex-indeciso Remus.
Severus non era più cattivo. Severus amava e non lo sapeva dire.
Alcuni hanno avuto il privilegio di sapere esprimere i propri sentimenti.
Severus non ne era capace. Non che lui non abbia amato. Lui ha amato tanto, fino a morirne. Non è stato ricambiato. Succede. Prendete il vostro come un dono, un privilegio, una fortuna.
Amare vuol dire accogliere, prima ancora di valutare e giudicare.
I Malandrini, per esempio, dovrebbero saperlo bene, perché accolsero senza valutare un povero sorcio traditore, e lo tennero tra loro per tanti anni, senza capire quanto fosse frustrato, e probabilmente infelice.
Certo, per amare davvero bisogna anche sforzarsi di conoscere, e mettersi alla pari, e non sopra.
Ma se questo microcosmo malandrino non è così perfetto come sembra, a me piace anche di più, badate bene.
Perché è pur sempre intriso di amore, passioni, sbagli bellissimi, “crimini” perpetrati quasi sempre per amore.
Un po’ come Severus, la cui immensa solitudine me lo rende appena un po’ più caro.
Poiché il suo cammino e la sua redenzione, avendo richiesto più fatica, sono, ai miei occhi, ancora più “fulgidi”.

Edited by Aliseia - 18/1/2013, 12:13
 
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