Il Gioco degli Specchi

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Aliseia
view post Posted on 5/4/2010, 10:06




Il Gioco degli Specchi



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Fanart by Lithrael



Quando Astry mi chiese di scrivere la presentazione-pergamena per la sezione Specchio, cominciai a giocare con le parole.
Non conoscevo bene la direzione che avrei preso, e non la so ancora.
La prima cosa che ne derivò fu una piccola drabble in versi sciolti. Un inizio, una cosina incompiuta.
Ma Severus, si sa, è il Re degli Incompiuti.
Un’immagine frammentata, che lotta per rimettersi insieme.
Non abbastanza per una poesia o un racconto, ma un buon inizio per un gioco.
Il Gioco degli Specchi.
Quale luogo migliore: il Libro del Principe è la nostra sezione dei giochi letterari e delle citazioni.

Il Gioco degli Specchi è dedicato a Bride. Con tutto quello che ne verrà.
Se avete voglia di partecipare, basterà riprendere il titolo, e aggiungere il vostro contributo.
Le amiche sono specchi, anche quando non ci somigliano.
Ci rimandano indietro un’immagine corretta, leale, senza giudicare.
A volte è soffusa da una luce d’indulgenza.
A volte può essere perfettamente congruente con quello che siamo, e perciò può sembrare a suo modo spietata. E invece è solo sincera.
Sappiamo, invece, che lo specchio che ci offrono le amiche non ci deforma: non sminuisce per criticare, non ingrandisce per condannare.
E perciò la loro presenza è la nostra fortuna.
Auguri, Bri :wub:

(Quando comincio con certe frasi ad effetto mi sembro tanto Mina nella pubblicità, eh? “Lasagne al forno B…” Bè, è la tua festa. Anche un bel primo non guasta ;) )


Specchio

Sdoppiato l'Angelo
su due opposti piani
divenne uomo e diavolo.
Uomo per innamorarsi.
Diavolo per giocarsi tutto.
Nel verde si specchiò l'uomo.
E perse.
Il diavolo
nel sangue si specchiò.
Non c'era tregua.
Per ogni trionfo una caduta;
un rifiuto
per ogni tentato amore.
L'ambivalenza che lo torturava
rendeva opaca la gioia
frammentaria la perfezione.
Invano provò a comprimere la luce
nella sua cornice nera.
Per quanto tentasse
il cuore sfuggiva ogni definizione.
Luce nell'Ombra. Ombra nella Luce.
Lunghi presagi di vecchiaia
sulle guance del ragazzino;
occhi pieni d'innocenza
sotto la maschera del peccatore.
Sempre qualcosa mancava
a quegli occhi scuri.
Un barlume di speranza
una scintilla d'autostima.
Specchi
fragilissimi specchi
della sua eterna imperfezione.



La bellisima fanart iniziale è di Lithrael

Edited by Aliseia - 10/4/2010, 17:11
 
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Aliseia
view post Posted on 11/4/2010, 12:38




Il Gioco degli Specchi. 2




Seconda poesiola per il Gioco degli Specchi.
Questa è anche per Sage.
Per l’identità del co-protagonista.
E soprattutto per invitarla a giocare. ;)
Il POV è quello di Severus, idolo complice, “piccola anima”.




Crisalidi.

Crisalidi.
Cristo in croce
separando le dita dai palmi
offriva polpa morbida
al becco degli uccelli.
Non così puro
offro solo il riflesso
sul piano di uno specchio
al tuo dito che accusa,
battendomi sul vetro.
Non smettere
poiché non ho altro battito
che scava nel mio petto
che il dito sullo specchio.

 
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the bride1
view post Posted on 11/4/2010, 20:13




So che in questa casa siamo tutti abbastanza strani da accettare che la mia risposta cominci dalla parte più insignificante, da questa piccola citazione, per la quale mi consentirete un piccolo inciso

CITAZIONE (Aliseia @ 5/4/2010, 11:06)
(Quando comincio con certe frasi ad effetto mi sembro tanto Mina nella pubblicità, eh? “Lasagne al forno B…” Bè, è la tua festa. Anche un bel primo non guasta ;) )

La voce di Mina di quella pubblicità mi crea in effetti sentimenti molto ambivalenti. Perché, sì, è davvero commerciale ma quando parla non sembra poi tanto sicura di quello che dice. Si sforza di esserlo, fa la professionale e per questo è come se ci dicesse, con un sorriso...ok, sono buone le lasagne, ma sono lasagne, mica vi sto vendendo altro! :D

Vabbè, inciso a parte, che in effetti non sono proprio riuscita a trattenermi, sono semplicemente ONORATA che questo gioco sia stato dedicato a me. Sia chiaro, ci avrei giocato anche se l'avessero dedicato al mio più acerrimo nemico!

Tutto il post di Aliseia, il primo, lo Specchio, è un fuoco di artificio di suggestioni e micce creative: “Re degli incompiuti”, “frammenti che lottano per stare insieme”, lo specchio che deforma, lo specchio che condanna, lo specchio che è in fondo amico, le guance di ragazzino con le rughe del vecchio, il trionfo e la caduta. Ognuna di queste parole potrebbe innescare – letteralmente, intendo – un racconto, una frase, un pensiero, un amore.

Volendo cominciare con ordine, però, partirò dallo specchio.
Da uno specchio retrovisore.
Me (ce) lo regala Tom Waits, in una sua triste lettera d'amore (il testo, la traduzione e il video ve li lascio nel salotto, nella stanza del grammofono ;) )

Per il resto, da quello specchietto retrovisore, è nato questo frammento di racconto. Sono un po' arrugginita, con le parole e con la scrittura creativa, ma vi prometto che mi rimetterò presto in carreggiata.

“Ragazzo,
stanotte ho sognato tua madre.
Guidavo una delle vostre auto babbane. Merlino, quanto ne ho desiderata una quando ero bambino! Era notte, e pioveva e io correvo con un pazzo per le strade di Londra. Solo che Londra era silenziosa e vuota. Nessun faro acceso nella notte. Nessun rumore di pioggia. Solo le gocce che rigavano il mio parabrezza e il mio tergicristalli impazzito. Insomma, era uno di quei sogni in bianco e nero, senza rumori e senza colori. C'era qualcuno alle mie calcagna, qualcuno cercava la mia testa, ecco perché correvo come un pazzo. Questo ho pensato per giustificare quella macchina, quella pioggia, quella notte. E quando ho provato a guardare lo specchietto retrovisore, due occhi mi hanno risposto nel silenzio. La mia promessa non mantenuta, il mio peccato capitale, la mia colpa senza perdono mi rimandavo lo sguardo attraverso lo specchio. Capisci, ragazzo? Lì dove dovevo guardare la mia faccia smagrita e smarrita, il mio guardo di sfida e di sdegno, c'erano solo i suoi occhi attraverso un fottutissimo specchietto retrovisore.
Non mi capita spesso di sognare tua madre.
In effetti, potrebbe benissimo non essersi tratto di lei”.
 
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Nykyo
view post Posted on 12/4/2010, 13:54




Non sono capace di scrivere poesie, tesoro, ma le tue colpiscono sempre nel segno e la presentazione del gioco è una di quelle cose per le quali potrei chiederti di sposarmi, se solo non fossi già sposata.
 
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Sage.
view post Posted on 12/4/2010, 17:23




Meravigliose, le tue parole.
Toccano sempre quel puntino in fondo all'anima, scatenando quel barlume, quella favilla che credevo smarrita (ma mai perduta).
E c'è una frase che mi stringe, la polpa morbida offerta al becco degli uccelli.
Un atto d'amore.
Tutto qui.
:wub:
 
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Aliseia
view post Posted on 13/4/2010, 21:34




CITAZIONE (the bride1 @ 11/4/2010, 21:13)
So che in questa casa siamo tutti abbastanza strani

Come l'hai capito? ;)

CITAZIONE
La voce di Mina di quella pubblicità mi crea in effetti sentimenti molto ambivalenti. Perché, sì, è davvero commerciale ma quando parla non sembra poi tanto sicura di quello che dice. Si sforza di esserlo, fa la professionale e per questo è come se ci dicesse, con un sorriso...ok, sono buone le lasagne, ma sono lasagne, mica vi sto vendendo altro! :D

Mina è una signora molto ironica e intelligente. Di quella pubblicità mi piace l'aria disincantata, il modo in cui sembra contraddire le sue stesse parole. Salvandosi perciò dall'ondata di retorica che la travolgerebbe.
Io sono senza speranza, perché mentre (retoricamente) sproloquio, ci credo davvero.
Almeno finchè non arriva la fatina beffarda, sulla spalla a sussurrarmi "Ma che diavolo dici?!" <_<
E' utile anche quella :)

CITAZIONE
Nessun faro acceso nella notte. Nessun rumore di pioggia. Solo le gocce che rigavano il mio parabrezza e il mio tergicristalli impazzito. Insomma, era uno di quei sogni in bianco e nero, senza rumori e senza colori.

Bello. Una sintesi della sua vita.


CITAZIONE (Nykyo @ 12/4/2010, 14:54)
la presentazione del gioco è una di quelle cose per le quali potrei chiederti di sposarmi, se solo non fossi già sposata.

Tesoro, non mi provocare, o ricomincio a fare Mina.
"Le amiche sono quelle che capiscono quello che volevi dire, anche quando credi di non spiegarti bene". (Riferito al discorso su amicizia e specchi, ovviamente :wub: )

(Devi solo immaginarlo detto in emiliano, anziché in marchigiano. E con le pause "Le amiche... capiscono..." ;) )

CITAZIONE (Sage. @ 12/4/2010, 18:23)
E c'è una frase che mi stringe, la polpa morbida offerta al becco degli uccelli.
Un atto d'amore.
Tutto qui.
:wub:

Come sopra.
Il timore di spiegarsi male svanisce.
Grazie :wub:
 
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Nykyo
view post Posted on 13/4/2010, 21:44




Ah, per quel che riguarda me puoi fare Mina tutta la vita, tesoro ;)
 
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*Peeves*
view post Posted on 14/4/2010, 10:58




Sto ancora cercando di capire cosa fare in questa discussione, ma... sono sempre ferma alla fanart iniziale che esercita su di me un'attrazione fatale!
E se la fatina diligente, quella che mi sussurra "Ma non volevi leggere? Non vuoi capire? Partecipare?", tenta di riportarmi in discussione, io le rispondo mentre guardo lo specchio incantata "No, no, no, non ancora, lasciami guardare ancora un po' il mio idolo complice... due minuti ancora... o per sempre, always... cosa cambia?"
 
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Nykyo
view post Posted on 14/4/2010, 14:00




CITAZIONE (*Peeves* @ 14/4/2010, 11:58)
Sto ancora cercando di capire cosa fare in questa discussione, ma... sono sempre ferma alla fanart iniziale che esercita su di me un'attrazione fatale!
E se la fatina diligente, quella che mi sussurra "Ma non volevi leggere? Non vuoi capire? Partecipare?", tenta di riportarmi in discussione, io le rispondo mentre guardo lo specchio incantata "No, no, no, non ancora, lasciami guardare ancora un po' il mio idolo complice... due minuti ancora... o per sempre, always... cosa cambia?"

In effetti ipnotizza un tantino quel Severus rabbioso e intenso che ringhia a se stesso :wub:
 
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the bride1
view post Posted on 15/4/2010, 20:49




CITAZIONE (*Peeves* @ 14/4/2010, 11:58)
lasciami guardare ancora un po' il mio idolo complice... due minuti ancora... o per sempre, always... cosa cambia?"

Eh Eh questo è un colpo basso! Non si possono mica buttare parole così, CERTE parole così! Capace che ci scappa una drabble... :rolleyes:
 
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Aliseia
view post Posted on 16/4/2010, 13:35




CITAZIONE (*Peeves* @ 14/4/2010, 11:58)
Sto ancora cercando di capire cosa fare in questa discussione, ma... sono sempre ferma alla fanart iniziale che esercita su di me un'attrazione fatale!

Ma, mio caro fantasmino, è proprio questo il gioco: contemplare...
Benvenuta in questo mondo di Specchi... ;)
 
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Aliseia
view post Posted on 18/5/2010, 09:21




Riflettere o non riflettere?
Gioco. Solo un po'.
Ancora con gli Specchi, come al Luna Park.

Lo specchio che deforma. Inganno e sincerità.



Snape allo Specchio


È un mondo
è un uovo rotondo
specchio oblungo.
Circolarità.
È un tutt'unico
di curve convesse
idee circonflesse
è l'insieme
è un mosaico di tessere strane
è la complessità.
Mi deforma
mi vede
mi restituisce intero
m'ingrassa i fianchi
mi assottiglia la testa.
M’arrotonda.

Sono un uomo
insegno a scuola
mi guardano in tanti.

Sono ancora un ragazzo
i capelli lunghi
s'incurvano ai bordi.

Sono piccolo
ho perso gli spigoli
ho le guance inondate di lacrime.

Mi restringe e m'allarga
mi scoperchia la testa
si vedono i sogni
vortici spiraliformi
di diversità.
Mi muove
m'allunga
m'”oblunga”
ogni cosa si sposta
m'inquieta.
Non sono più io
tutto sfugge agli estremi
ma una cosa m'inchioda:
è lo sguardo
nero e fermo
ora e sempre due punti
di martirio
di tenacità.



Edited by Aliseia - 23/5/2010, 14:27
 
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Nykyo
view post Posted on 18/5/2010, 10:56




Sono un uomo
insegno a scuola
mi guardano in tanti.

Sono ancora un ragazzo
i capelli lunghi
s'incurvano ai bordi.

Sono piccolo
ho perso gli spigoli
le guance inondate di lacrime.


Così tanto in così poche parole! *____________*
E poi quei sogni che si arricciano in spirali quasi di fumo...
 
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12 replies since 5/4/2010, 10:06   238 views
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