Le Oche si presentano

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Astry
view post Posted on 7/4/2010, 17:50




QUAK!
Oca si nasce, non si diventa.
Ma per fare parte dell'O.C.A. (Ordine della Cerva d'Argento) non basta sfoggiare penne e piume bianche, avere un becco e starnazzare! Anzi, direi che proprio questi particolari NON sono quelli che ci definiscono.
Siamo "oche" per caso.
Cioè il significato della sigla del nostro ordine, quando ce ne siamo rese conto, non ha fatto altro che confermarci di essere sulla buona strada: questo doppio senso sottolinea una delle nostre qualità, che è quella di non dimenticarsi mai del buon umore, nemmeno quando si discute e ci si accalora per un argomento serio quanto Severus Snape, l'eroe dimenticato della saga di Harry Potter.
Infatti ci siamo conosciute grazie a lui.
Da questo interesse comune, curato per anni in un altro pollaio, è nata l'amicizia che ci lega e che ci ha spinte ad incontrarci in privato su un blog per starnazz... ehm... discutere all'esterno di una gabbia di tutto quello che ci accomunava e che ci interessava al di fuori della saga di Harry Potter.
Ma l'oca è appunto un animale migratore, che si sposta dal nord al sud a seconda delle necessità, ed è anche araldicamente parlando simbolo di vigilanza e custodia. Per questo motivo ci siamo decise ad ampliare il nostro angolino privato e a migrare a Spinner's End, dove vigileremo con dedizione e passione sul nostro amato professor Snape (nonchè fiero e ruspante "galletto") e coveremo tutti gli argomenti che ci fanno sbattere le ali... ehm... che ci appassionano.
Ma non c'è niente da fare: alla fine torniamo a parlare sempre di lui in qualche modo :Sev1: ecco perchè facciamo parte dell'Ordine della Cerva d'Argento!

:oca:


Aliseia



Sono A., e sono nata nel 1965.
La mia vita privata non è interessante.
Nella mia vita interiore accadono molte più cose.
I miei umori e le mie nevrosi li chiamo “fatine”.
Aliseia, fatina della luce e della condivisione, è nata ufficialmente due anni fa, quando ho scoperto il fandom di HP.
Chi mi conosce da un po' sa che ne esiste anche un'altra, Asombra, fatina dell'ombra e del malumore.
Ogni tanto tiro fuori anche qualche fatina scema ;)
Il percorso che mi ha portato a questo forum parte da Severus Snape.
Severus è per me un idolo anomalo.
Io sono solita distanziare, per poter ammirare.
Raramente mi era capitato di sentire un idolo così vicino.
E soprattutto nell'errore.
Snivellus ragazzino sbagliato, e Severus eroico uomo incompreso, sono i due terminali della mia ammirazione.
E dal corto circuito che ne deriva, nasce una fascinazione che va al di là del fanatismo passeggero.
Severus non è più un idolo, per me. Non solo, almeno.
È un modo di sentire.
Questo per dire che attualmente il mio fandom è ancora HP.
Ma non è detto che lo sia domani.
Non importa: è un sentire comune che ci ha portato qui. Non solo il fandom.
In questo periodo il mio è un fandom stranamente contaminato. Maghi e vampiri. Angeli, forse.
Il mio OTP è slash e difficile e pericoloso.
Si chiama Malevolence.
Sirius/Severus. (Sirius è l'altro mio personaggio preferito nella saga. Non farò classifiche. Chi potrebbe decidere quale dei due è più sbagliato, e per questo amarlo un po' di più?).
Sirius e Severus.
Luce e buio.
Ancora.


:oca:


Astry



Parlando di fatine, in me credo di averne solo una. Una fatina nera che ama cullarsi nella malinconia. E’ sempre la stessa, la fatina che trascorre ore ad occhi chiusi assaporando le sue stesse lacrime, e la fatina che attende, con l’ansia di un bambino davanti ad un regalo incartato, di vedere illuminarsi il segnale di “nuovo messaggio” nel forum. La mia fatina, infatti, si nasconde nell’ombra solo quando non trova altre fatine come lei. Condividere i miei sogni è la cosa che mi da più gioia e che mi ha portata qui.
Sono nata nel 1971, abruzzese, pazza, musicista e forzatamente insegnante di Artistica in una scuola media.
E … sono una ex Snivellus.
Chi, come me, ha dovuto convivere per anni con quel fastidioso sottofondo di risatine di scherno alle spalle, può capire questo duplice atteggiamento.
La paura di aprirsi e allo stesso tempo la soddisfazione di poterlo fare una volta incontrate quelle che definirei le mie gemelle di pensiero.
Severus è stato il motivo scatenante, un nome, un volto, una vita sulla quale riversare i nostri comuni sentimenti. Qualcosa che comunque faceva parte di noi ma che era difficile da descrivere. Ora basta chiamarci snapine per riconoscerci. Ma Severus ci ha fornito solo un linguaggio comune, ci ha fatte incontrare, ci ha rese amiche.
Ora siamo qui, otto amiche, otto snapine, otto fatine, o, come amiamo chiamarci adesso, otto ochette.
E’ buffo, il nome Oche non era voluto, ma frutto di una casualità.
E’ stata proprio Aliseia a farmi notare che le iniziali dell’ Ordine della Cerva d’Argento potevano essere lette come OCA. Ecco, potevamo dare agli altri un nuovo motivo di scherno, alimentare altre risatine alle nostre spalle, essere di nuovo “snivellus”, e allora?
Allora noi, che proprio di Snivellus abbiamo fatto la nostra bandiera, non potevamo certo lasciarci spaventare da questo.
L’autoironia rende più forti, e quindi “viva le oche!”
Ah, dimenticavo... sono allergica allo slash, ma, per le amiche, potrei anche dare una carezza ad un certo cagnaccio. :P Una sola però.

:oca:


Ary64



Eccomi qua, sono S. e, come si evince dal numerino sul mio nick, non sono proprio una bimba di primo pelo. Lavoro in un albergo romano e la mia vita si svolge tra lavoro, che mi diverte perché ho a che fare tutti i giorni con le genti dei vari continenti, e casa, dove mi dedico al mio Hobby preferito: la lettura, non disdegnando cinema e teatro, quando ne ho l'occasione!
Ma principalmente adoro le cene tra amici correlate da chiacchiere più o meno costruttive, meglio se a casa mia, perché incontrando decine e decine di persone al giorno, adoro il "silenzio" della mia casa.

Il mio amore per la lettura, che spazia a 360°, ha permesso, anni fa, l'incontro con le mie amiche e fatine irriverenti, pronte a ridere di se stesse e a vivere le passioni senza paletti, con le quali, attraverso il famoso connubio alchemico, “solve e coagula”, condivido, oltre che il gioco della quotidianità, anche il fascino per personaggi ambigui, difficilmente definibili nella categorizzazione bene/male, drammatici e dotati di un'ironia caustica e intelligente, molto shakespeariani, divisi tra le sottili battute ironiche e maligne nei confronti dei “buoni” e la lotta interiore!
E' divertente mettersi in gioco, non vi pare? Io lo faccio in continuazione!
Spesso si pensa che se qualcosa sta funzionando o ha funzionato male nella nostra vita, la colpa è di tutti quelli che ci stanno intorno, ma nel profondo lo sappiamo che "è solo colpa nostra" e quando questa parte si fa più palese, lì inizia il conflitto, ed è una guerra senza regole, una sorta di schizofrenia.
E allora io, insieme le mie amiche, fatine irriverenti e degne membri dell'O.C.A., ci divertiamo a lottare con la nostra “l’Ombra”, l'Ombra che procura una terza dimensione all'uomo, perché non si è né buoni né cattivi, ma solo persone! Allora c'è chi ne scrive, chi la vede attraverso l'odio-amore tra un cagnaccio ed un mantello nero, chi si diverte ad usarla come allegoria dell'alchimia e la scopre tra le pietre di qualche edificio antico e misterioso, chi la mette su tela e gioca con i chiaro-scuri, chi la guarda e la descrive attraverso una finestra...


:oca:


Alex_Piton



*Alex scatta sull'attenti* Oca Alex_Piton a rapporto. Comandi, Signore!

Mi chiamo A. e sono nata nel 1988.
Sono abruzzese, ma originaria di Tarvisio (un paesino che giace sul confine con l'Austria), per parte dei bisnonni paterni.
La mia passione per Severus è nata leggendo i libri ed è cresciuta ancor di più grazie al fandom di Harry Potter, che mi ha permesso di arrivare a questo Forum, che, adesso, è anche la mia seconda casa, condivisa con altre meravigliose ochette che, come me, hanno questa grande passione per Severus.
Oltre ai libri (HP e Notre Dame de Paris sono i miei preferiti), amo leggere anche le fanfictions con protagonisti il Prof e Lily, mi piace ascoltare musica Rock e navigare in Internet.
Da quando ho conosciuto Severus, ho iniziato ad essere attratta dai personaggi complicati e controversi. Per esempio, quando ho letto per la prima volta Notre Dame de Paris, mi sono accorta che l'Arcidiacono, Claude Frollo, aveva dei punti in comune con Severus: Amava lo studio e la scienza, era rigidissimo in fatto di regole, solitario e soffriva per amore di una donna. Questi particolari hanno fatto sì che anche questo personaggio, come molti altri, potesse avere un posto molto speciale nel mio cuore, proprio come il nostro bel tenebroso Prof. :wub:
Concludo con un "quack!" a tutte le ochette!! :D ^_^


:oca:


Mixky



Sono M., 29 anni, sognatrice.
Ho conosciuto Harry Potter 9 anni fa e da allora sono una persona un po' diversa.
Sono molto timida e introversa, ma da quando ho incontrato HP, quando ho scoperto che c'è un mondo per il quale vado bene esattamente come sono, bhè, tutto è cambiato.
Ho scoperto che Severus è la mia arma migliore, è il mio conforto, il mio sostegno, la mia spalla e anche il mio modello.
Sì, lo è perchè grazie al suo insegnamento ho imparato ad essere una persona un po' migliore, ho capito molto di me e ho cercato di smussare gli angoli.
Ho trovato delle amiche speciali e importantissime per me. So che a volte non sono capace di dimostrarlo però siete le amiche che ho sempre desiderato e vi voglio un mondo di bene belle "Ochette"! :wub:
Anche io come Aliseia sono una Malevolence-girl.
La Malevolence è un OTP, come Aliseia ha ben sottolineato, difficile: o la odi o la ami, non c'è una via di mezzo. Esattamente come Sirius e Severus: Luce e Ombra. E questo dice di me molto di più di quello che io riesca a dire.
Anche Sirius, come Severus, fa parte della mia vita in modo diretto e speciale e mi ha aiutato nei momenti difficili. Lui sì che è L'idolo. ;)


:oca:


Nykyo



Eccomi! Sono N.
Nykyo, Ny per gli amici.
Le altre ochette hanno già detto tutto meglio di me, cosa posso aggiungere? Nulla su Severus, o sulla passione che mi lega a lui ancora oggi. Mi limiterò a dire che oltre alla passione c'è la gratitudine immensa: senza Severus non avrei mai ripreso a scrivere dopo quindici anni di "nulla". Senza Severus non scriverei tutt'ora, perfino quando non scrivo di lui.
Non ho molto da aggiungere nemmeno sull'amicizia che mi lega a questo gruppo di ochette un po' pazze e tanto ironiche. Maghe, sognatrici, fatine, amiche e prima di tutto persone vere!
Ma le adoro, questo è lampante!
Anche quando abbiamo gusti diversi... perfino di più quando abbiamo gusti e opinioni differenti. Perchè mi spronano, mi stimolano, mi arrichiscono.
Come le mie mille passioni.
Sono una che sogna tanto e che ama mille cose, senza per questo amare di amore meno intenso, e senza scordare la passione precedente. Anche se posso andare a periodi. A momenti sembro capace di sognare solo su un argomento, e invece chi mi conosce sa che fandom alimenta fandom.
Sogno e non sono capace di resistere, devo contagiare chi amo con le mie passioni. Sono una "missionaria dei fandom" XD

E' una vita che ci provo con la Malevolence, tanto per dirne una... e ok, Astry ancora resiste, ma io e il Cagnaccio la amiamo tanto lo stesso ;D

Però sono anche una che ama farsi contagiare dagli amori altrui... sono qui, dovete solo provarci ;)

Intanto: quack a tutti ^__________^



:oca:


*Peeves*



Sono quella che adora gli uomini dai capelli lunghi e neri e il naso dalla forma poco comune, magri e "legnosi".
No, non Pinocchio... non ha i capelli lunghi.

All'anagrafe sono S. M. da L. e sono adulta.
In realta' non ho solo una versione ufficiale, ne ho molte altre che vengono governate dal collettivo delle Fatine. Come Aliseia, ho le fatine anch'io.
Le hanno tutti ma non tutti sanno e ammettono di averle. Questo lo capisco benissimo perché è un gran casino farle convivere assieme e dare ad ogn'una l'importanza giusta al momento giusto.
Per esempio mollare le redini della fatina "distruttiva", e lasciarle dire tutto quello che vuole a chi vuole non sarebbe per nulla una buon'idea. Per questo faccio vedere spesso quella gaia e spensierata, anche perchè cosi' quella piu' vulnerabile, quella gia' di per sè disperata, passa inosservata e a nessuno viene in mente di ferirla.
Anche Severus Snape ha le fatine, e anche lui sa di averle. La sua fatina vulnerabile, quella piu' fragile, è quella dolce, quella serena. Anche lui sa di averla e anche lui ha scoperto come proteggerla: manda la fatina fredda e stronza al fronte.
Per il resto, le nostre fatine sono molto simili.
Abbiamo tutti e due la fatina stronza e vendicativa, quella che pur sapendo di commettere un'ingiustizia, si sente felice quando un'ampollina contenente una pozione mescolata da Harry Potter cade per caso a terra... e abbiamo la fatina infantile che quando vede Harry non fa altro che mormorare "Faccia da triglia, faccia da triglia!"
Ma abbiamo anche la fatina buona e coraggiosa che accetta di sacrificarsi se ritiene che la causa lo meriti, e anche quella che non dimentica chi ci ha aiutato (e chi ci ha giocato tiri mancini...), e tante altre come la fatina Snivellus, la fatina solitaria, la fatina diffidente, la fatina esigente...
Ecco perchè, fra i personaggi di HP, è quello che mi interessa di piu'.
Forse anche perchè ha i capelli lunghi e neri, il naso dalla forma poco comune, è magro e "legnoso".
E anche perchè quando mi immagino Albus Dumbledore pronunciare "Severus Snape" mi sento felice... fortunatamente la Rowling non lo ha chiamato Harry Potter.


:oca:


Sage



Sono l’Oca dalle poche parole.
Non ho mai amato dilungarmi in lunghe dissertazioni analitiche, piuttosto ho sempre avuto la testa tra le nuvole, sognando nuove rotte.
Sono l’Oca selvatica dalle imprevedibili migrazioni, quella che ad un tratto sparisce per un po’, per quanto ami la sua casa.
Sono quella che si ammattisce dietro ai “se” e ai “ma”, perennemente alla ricerca di significati nascosti.
Sono quella che sogna uomini pallidi e scuri, dal naso adunco e l’animo sofferente e inconsolabile, l'Oca che si arrabbia e strepita dietro le pagine di un libro o una pellicola di un film, quella che ripete all’infinito le sue battute preferite e che ne annota delle nuove sul suo taccuino nero, anche se non le leggerà mai nessuno.
Sono l’Oca che ascolta il tempo passare, ma che non ne conosce il suono.

Sono S.

E basta.
 
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