Telefilm Addicted

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Lady Slytherin
view post Posted on 10/4/2010, 14:31




Eccomi!!!
Non riuscirei a vivere senza!
L'ultimo di una lunga serie è Fringe, e io lo adoro! E tra poco inizierò a vedere Torchwood, giusto perchè lo slash canon è fin troppo allettante per me!
Poi attualmente seguo Criminal Minds, NCIS, NCIS LA, Big Bang Theory, Moonlight, 24, CSI Los Angeles e Miami, Bones, Castle, Merlin, Grey's Anatomy, Doctor House e qualche puntata spot di Gossip Girl, Heroes, Sanctuary, Smallville, Supernatural, Doctor Who, Nip/Tuck;
Tra quelli ormai finiti annovero Buffy, Angel, Streghe, Robin Hood, Queer as Folk, Dawson's Creek e tanti che adesso non mi vengono in mente...
Negli anni ho scoperto una predilezione per i telefilm inglesi, adoro la BBC con tutto il cuore quando fa cose come Torchwood e Doctor Who!
 
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Aliseia
view post Posted on 10/4/2010, 16:02




CITAZIONE (Lady Slytherin @ 10/4/2010, 15:31)
Negli anni ho scoperto una predilezione per i telefilm inglesi, adoro la BBC con tutto il cuore quando fa cose come Torchwood e Doctor Who!

Come non essere d'accordo?
Il mio idolo Russell T Davies è l'autore del QAF inglese così come del nuovo Doctor Who. E io pagherei per vedere Aidan Gillen e Craig Kelly che finalmente lo fanno tra le stelle... :wub:

No, scusate, un cortocircuito :wacko:

Mi ricompongo :D
 
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Lady Slytherin
view post Posted on 10/4/2010, 16:04




io ho una vera e propria venerazione per JJ Abrams... quando guardo Fringe o riguardo Alias ho sempre gli occhi a cuoricino. E' un genio!!!
 
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view post Posted on 11/4/2010, 11:45
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Aggiornamento su Doctor Who 5° stagione!

Articolo di Fantascienza.com.

Doctor Who: The Eleventh Hour- Season 5 premiere

Un malridotto Tardis letteralmente partorisce un nuovo Dottore, e con lui una nuova stagione che non sembra lasciar niente a desiderare, permettendo ai fan di rilassarsi, sicuri di non esser stati traditi. Si riparte in grande stile. Geronimooo!


DOCTOR WHO, stagione 5, episodio 1, Doctor Who, U.K., 2010 - regia di Adam Smith - scritto da Steven Moffat - con Matt Smith - Eleventh Doctor
Karen Gillan - Amy Pond
Arthur Darvill – Rory Williams
Caitlin Blackwood – Young Amelia
Nina Wadia – Dr Ramsden
Annette Crosbie – Mrs. Angelo
Marcello Magni – Barney Collins
Arthur Cox – Mr Henderson
To - giudizio:****



C’è il mondo da salvare, ma mettiamo in ordine le priorità: prima il nuovo corpo del Dottore deve scoprire il suo cibo preferito. E non è la mela.

Dopo venti mesi, intervallati da qualche sporadico speciale, torna una stagione regolare del Doctor Who. Nel corso di tutto questo tempo è avvenuta una vera e propria rivoluzione, equiparabile soltanto a quella compiuta nel 2005 di Russell T. Davies. Un nuovo dottore, una nuova companion, un nuovo timoniere del progetto, nuovi produttori, nuova sigla, nuovo Tardis e addirittura un nuovo cacciavite sonico. Con la fuoriuscita di Davies dal progetto, serpeggiava tra i fan un certo timore per tutti i cambiamenti che stavano avvenendo, ma almeno a giudicare da questa prima puntata l’idea della BBC di affidare le sorti del Doctor Who a Steven Moffat è stata una scommessa vincente.

Anche in passato avevamo avuto modo di glorificare le doti del giovane scrittore-sceneggiatore inglese, già vincitore comunque di un premio Hugo, non solo grazie alla bella miniserie Jeckyll, ma anche e soprattutto per gli episodi del Dottore da lui firmati nelle precedenti stagioni, e che almeno secondo la critica rappresentano tra i punti più elevati di tutta la produzione della serie. Anche le perplessità che potevano circolare riguardo al nuovo attore che interpreta The Doctor, considerato da molti forse troppo giovane, vengono fugate praticamente nel corso dei primi quindici minuti. L’impresa non era affatto facile, perché l’eredità lasciata da David Tennant era estremamente pesante, ma il giovane Matt Smith riesce a condensare molti degli elementi tipici del personaggio con grande abilità, introducendo anche una certa spontanea semplicità che contrasta con l’interpretazione brillante ma spesso troppo artefatta di Tennant, dando quindi una certa autonomia e individualità al personaggio. Spontaneità e semplicità che si riflettono anche nel ruolo della “companion” Amy Pond, interpretata dalla giovanissima Karen Gillan, che viene introdotto in una maniera a dir poco magistrale, commovente come non era mai avvenuto nel caso delle precedenti “companion” del Doctor. La season premiere in questione, Eleventh Hour, colpisce immediatamente per la regia di Adam Smith, che riesce a fornire inquadrature e piani sequenza tecnicamente sbalorditivi per lo standard di un telefilm. La storia in sé non è particolarmente eccezionale, si tratta di un format classico per il Doctor Who, perché l’attenzione è incentrata sull’introduzione dei personaggi e su tutte le novità elencate in precedenza. Ma la cosa che sorprende è proprio la cura del dettaglio e dell’interazione tra il Doctor e la sua futura companion, che rende la visione assolutamente godibile, con dei dialoghi esilaranti accompagnati da brivido e azione.
Gradevole anche la sensazione che Moffat cerchi di recuperare i tratti tipici del dottore che forse si erano un po’ persi nel tempo, ispirandosi più o meno direttamente per la caratterizzazione del personaggio anche a mostri sacri del passato come Tom Baker.

Il programma ha incollato ben otto milioni di sudditi di Sua Maestà davanti al teleschermo, e questo è un ottimo risultato, considerando che è identico a quello che aveva ottenuto il debutto di David Tennant come nuovo Doctor nel 2006.

Se queste sono le premesse, con Moffat e il suo nuovo team i fan del Doctor Who possono stare in una botte di ferro perché i presupposti per svolgere un ottimo lavoro ci sono tutti.

Autore: Angelo Rossi - Data: 7 aprile 2010
 
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pao65
view post Posted on 11/4/2010, 14:19




Anch'io amo gli attori inglesi, ed apprezzo molto alcune produzioni della BBC.
Vado pazza per gli amori tormentati ( ma con il lieto fine ). Qualcuno ha visto
"Jane Eyre" oppure "Orgoglio e pregiudizio "? Mi riferisco appunto a due produzioni della BBC. Io ho fantasticato su Toby e su Colin per mesi.
Amo anche l'azione e in questo gli americani sono bravissimi.
" Criminal Minds " e " CSI " che sia a Las Vegas, a Miami o a NY rientrano tra i miei preferiti
 
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Aliseia
view post Posted on 11/4/2010, 15:40




CITAZIONE (pao65 @ 11/4/2010, 15:19)
Io ho fantasticato su Toby e su Colin per mesi.

Eh, sono impazzita per Toby dopo averlo visto in una puntata di Poirot, Il Ritratto di Elsa Greer.
Ma temo che questo tu lo sappia già :rolleyes:
E Colin... bè, lui ha la più bella camminata del cinema inglese. :P
 
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Lady Slytherin
view post Posted on 14/4/2010, 18:42




Bene, sono in dipendenza da John Barrowman se non si era capito. C'è qualcosa che quest'uomo non sa fare? E torchwood è semplicmente la cosa più bella che abbia mai visto... ed è la prima volta che tifo spudoratamente per la coppia het, piuttosto che per quelal slash - canon oltretutto - ok che con torchwood i problemi come la monogamia sono superati xDDDD jack sarebbe capace di portarsi a letto tutta la squadra *si perde in immagini vm18*
 
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Lady Slytherin
view post Posted on 13/5/2010, 11:15




Doctor Who è una popolare serie televisiva britannica di fantascienza prodotta dalla BBC a partire dal 1963. Narra delle avventure di un viaggiatore del tempo noto come "il Dottore", con trame che vanno dalla fantascienza al racconto gotico.

Il telefilm, con i suoi 27 anni di programmazione (continuativa dal 1963 al 1989 e ripresa nel 2005) e più di 700 episodi (realizzati a colori solo a partire dal 1970) detiene tuttora il record di serie televisiva di fantascienza più longeva.

La serie ha offerto anche una delle sigle musicali più ricordate, tanto da finire come estratto nella celeberrima canzone dei Pink Floyd One of These Days.

SPOILER (click to view)
l misterioso Dottore (Who in inglese significa "chi") è in realtà un extraterrestre, un Signore del Tempo (Timelord), ultimo superstite (o forse non ultimo) del pianeta Gallifrey, che compie viaggi spazio-temporali a bordo del TARDIS, di enormi dimensioni all'interno, ma che all'esterno presenta l'aspetto dimesso e le dimensioni di una vecchia cabina telefonica della polizia britannica.

I Signori del Tempo assomigliano molto agli esseri umani, ma la loro fisiologia differisce in alcuni aspetti chiave: il Dottore ha due cuori, un sistema respiratorio di esclusione che gli permette di respirare senza aria, ha una temperatura corporea interna di 15-16 gradi centigradi. Ha inoltre una resistenza agli effetti temporali, così come alcune abilità telepatiche.

Periodicamente, allo scadere del suo ciclo vitale o in caso di morte violenta, si rigenerano in un nuovo corpo per un massimo di dodici rigenerazioni. Al momento il nostro dottore è all'undicesima delle sue rigenerazioni (il primo dottore non si conta), avvenute per cause naturali (dal primo al secondo dottore) o accidentali (dal terzo all'undicesimo). Fa eccezione la sua seconda rigenerazione, inflittagli come punizione dall'Alto Consiglio dei Signori del Tempo, insieme alla condanna a restare esiliato sulla Terra per un certo periodo, per aver interferito con le leggi del tempo. Inizialmente bandito dal suo pianeta natale, Gallifrey, è stato successivamente eletto presidente dell'Alto Consiglio, rifiutando però la carica per continuare a viaggiare liberamente nello spazio e nel tempo. Ha eletto la Terra come sua seconda patria e vi torna ogni volta che può.


Perché "Doctor Who"?

Nel primissimo episodio, uno dei personaggi si rivolge al Dottore come "Dottor Foreman", essendo questo il cognome di sua nipote Susan e come confermato dalla targa della sua abitazione. Così apostrofato, però, il Dottore ribatte con "Eh? Dottor cosa? Di che parla?" che in Inglese suona "Eh? Doctor Who? What's he talking about?" Questa battuta viene ripetuta più volte nel corso delle varie serie ed è alla base dell'invenzione del titolo. Oltre che in queste situazioni, il Dottore non viene mai chiamato "Doctor Who" (preferisce in genere lo pseudonimo di "John Smith" o semplicemente "Doctor") nel corso della serie. Diversamente, nei film per il cinema con Peter Cushing, che rivisitano il personaggio e il suo universo rispetto alla serie televisiva, il protagonista si riferisce a se stesso effettivamente come "Doctor Who". Nell'episodio della seconda stagione "Finestre nel Tempo", Madame De Pompadour si riferisce al Dottore chiamandolo con quest'appellativo.

Il TARDIS


SPOILER (click to view)
Il TARDIS (Time And Relative Dimension In Space, ovvero tempo e relativa dimensione nello spazio, volutamente ambiguo) è il veicolo del Dottore e costituisce una delle tante creazioni dei Signori del Tempo, razza di cui l'ultimo esponente è il Dottore. Questa astronave ha la capacità di viaggiare in qualunque epoca e luogo; inoltre può essere usata solo dal Dottore e dalle sue seguenti rigenerazioni, sebbene in alcuni episodi i suoi compagni di viaggio si siano dimostrati capaci di usarla.

Non ha una forma precisa, infatti, ogni volta che si effettua un viaggio, la navicella muta il suo aspetto in un qualunque oggetto dell'epoca. Tuttavia durante un viaggio, effettuato nel 1963, tale meccanismo si guastò, facendo assumere permanentemente all'astronave le fattezze di una cabina telefonica della polizia inglese.

image

Le dimensioni sono illusorie: infatti, sebbene dall'esterno sia solo una piccola cabina, all'interno è molto spaziosa. La fonte primaria di energia del TARDIS è l'Occhio dell'armonia, un buco nero artificiale; altre fonti di energia sono il Cuore del TARDIS, situato all'interno della navicella e le particelle Huon, magia primitiva, che può risultare letale. Inoltre l'esistenza della navicella dipende dalla vita del Dottore, quindi un'altra fonte è il Dottore stesso.

Il TARDIS ha la capacità di tradurre ogni lingua esistente direttamente nella testa del suo equipaggio, in modo da rendere possibili le comunicazioni con altri popoli. Modifica le coordinate impostate dal Dottore, spesso mandando lui e il suo equipaggio in dimensioni parallele, o epoche non contemplate nell'itinerario deciso. Nell'eventualità di trovarsi alla deriva nello spazio, senza alcun controllo, il veicolo si aggancia alla fonte di gravità più vicina alla sua posizione e vi atterra.

Si può accedere al TARDIS grazie a una normale chiave, della quale è in possesso solo il Dottore, alcune copie di essa sono, a volte, affidate a chi egli ritiene degno di fiducia.

Il caratteristico suono di atterraggio del TARDIS in realtà è causato dal "freno a mano" dell'astronave distrattamente lasciato inserito. Questo particolare verrà scoperto dal Dottore grazie alla misteriosa dott.ssa River che sembra conosca il TARDIS e il Dottore da più tempo di quanto Lui pensi.


C'è bisogno di dire che sono completamente uscita di testa? Non penso! Però è una serie veramente bella... non aspettatevi grandi effetti speciali, ma un collage di roba strana assurda comica drammatica, ce n'è per tutti. E c'è Tennant, ok la pianto.
 
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view post Posted on 31/5/2010, 16:56
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Ancora Doctor Who!
Articolo di FantasyMagazine.

Doctor Who: E' una favola, parola di Neil Gaiman

Neil Gaiman ha parlato del "potere divino" avvertito mentre scriveva il suo episodio della serie Doctor Who

Neil Gaiman, l'autore di Sandman, Stardust e Coraline (tra le tante cose!) ha già presentato la sua storia per un episodio della serie Doctor Who, che andrà in onda nel 2011.

"Io non so cosa voglia dire essere Dio — ovviamente", ha dichiarato Gaiman alla BBC. "Fino a quando non mi sono seduto e non ho digitato le parole: "INTERNO. TARDIS" — ha continuato.
"Improvvisamente ho cominciato a capire come ci si sente. E mi dicevo: Sto scrivendo proprio adesso questa scena nel Tardis. La sto scrivendo!"
"E' stato fantastico, è stato meraviglioso".

Gaiman ha incontrato Steven Moffat, lo show-runner attuale della serie per una lettura collettiva della sceneggiatura. Ha pubblicato poi una foto di se stesso su Twitter — con Moffat e lo scrittore Richard Curtis — nella quale teneva in mano una copia della sceneggiatura. Le sue dita però nascondevano il titolo dell'episodio, che era originariamente intitolato The House of Nothing.
Le riprese dell'episodio dovrebbero cominciare nell'agosto 2010, e Gaiman è ancora al lavoro con Moffat e Curtis per quella fase di revisione nella quale è necessario ottimizzare le risorse economiche, dando anche più ritmo alla storia, che lo stesso Gaiman ha definito "un po' fiacca".

L'autore ha anche commentato le recenti dichiarazioni del collega e amico Terry Pratchett su SFX Magazine, ossia che Doctor Who non deve essere "classificato come fantascienza".
"Doctor Who non ha mai preteso di essere fantascienza hard", ha risposto Gaiman. "Al più è una favola con una logica da favola, che narra di un uomo meraviglioso, in una grande cabina blu, che all'inizio di ogni storia atterra in un luogo dove c'è un problema... ".

Gaiman, il cui adattamento televisivo di Nessun Dove è stato mandato in onda dalla BBC nel 1996, ha anche dichiarato che per molto tempo è stato molto timido nel dichiarare di stare lavorando a un episodio del Dottore.
"Ora so cosa posso dire alla gente: sarà in televisione — ed è a colori!"

Riassumere in poche righe la carriera di Neil Gaiman è impossibile, quindi non ci proviamo neanche. Ma anche raccontarvi in poche righe del serial fantastico più longevo della TV britannica non è cosa facile. Se per il primo trovate abbondanza di materiale anche sulla nostra rivista, per la serie Doctor Who vi rimando allo speciale che la rivista Delos SF gli ha dedicato proprio questo mese: www.fantascienza.com/magazine/speciali/doctor_who_l_undicesimo_signore_del_tempo/.

Autore: Emanuele Manco - Data: 31 maggio 2010 - Fonte: news.bbc.co.uk
 
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Nykyo
view post Posted on 8/11/2011, 21:34




Streghe! Volevo consigliarvi un telefilm, se già non l'avete addocchiato.
Si intitola Once upon a time, ossia, per i non anglofoni: C'era una volta.
E' appena iniziato e per ora si trova solo in lingua originale. Lo trasmette la rete ABC e sono uscite, finora, tre puntate.
Ve lo consiglio perché per ora mi sta piacendo molto ed è un genere che può piacere a noi streghette.

La trama base di Once upon a time, infatti, è la seguente: Biancaneve e il Principe Azzurro coronano finalmente il loro sogno d'amore ma la Strega cattiva, Regina, ha deciso che la felicità dovrà durare poco. Scagliando un terribile incantesimo la supercattiva spedisce tutti i personaggi del mondo delle fiabe, se stessa compresa, nel mondo reale e blocca tutti in un piccolo paesino del Maine dal suggestivo nome di Storybrook, nel quale sono costretti a vivere in eterno senza invecchiare (il tempo a Storybrook non scorre mai) e senza ricordare chi sono né rendersi conto della loro situazione di "prigionieri" nel tempo.
Ma un giorno in paese arriva Emma, una giovane donna indipendente e solitaria, che si reca a Storybrook al seguito di Henry, un bambino fissato con il suo libro di fiabe. Henry, che è il figlio naturale di Emma, sostiene che lei sia la figlia di Biancaneve e del Principe, e che sia destinata a salvare tutti i personaggi delle fiabe.
Sarà vero? A voi scoprirlo guardando il telefilm.

Volete un altro ottimo motivo per guardarlo? Bene, ve ne darò uno bello grosso: uno dei protagonisti è, niente meno che, Robert Carlyle!

Sito ufficiale, molto carino.

Eccovi una foto del cast.

OUAT
 
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Nykyo
view post Posted on 20/2/2012, 21:55




Qualcuno sta seguendo Downton Abbey, per caso? Mi sto drogando con questo telefilm!
 
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Astry
view post Posted on 20/2/2012, 22:20




No, io ultimamente mi sono presa una sbandata per Doctor Who.
 
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Nykyo
view post Posted on 20/2/2012, 22:31




CITAZIONE (Astry @ 20/2/2012, 22:20) 
No, io ultimamente mi sono presa una sbandata per Doctor Who.

Comprendo, anche se poi non c'è verso che io mi decida a guardare le serie recenti. Sono talmente affezionata alle vecchie con cui ero cresciuta che ho il terrore che le nuove mi rovinino il ricordo.
 
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elena piton
view post Posted on 21/2/2012, 20:05




CITAZIONE (Nykyo @ 8/11/2011, 21:34) 
Streghe! Volevo consigliarvi un telefilm, se già non l'avete addocchiato.
Si intitola Once upon a time, ossia, per i non anglofoni: C'era una volta.
E' appena iniziato e per ora si trova solo in lingua originale. Lo trasmette la rete ABC e sono uscite, finora, tre puntate.
Ve lo consiglio perché per ora mi sta piacendo molto ed è un genere che può piacere a noi streghette.

La trama base di Once upon a time, infatti, è la seguente: Biancaneve e il Principe Azzurro coronano finalmente il loro sogno d'amore ma la Strega cattiva, Regina, ha deciso che la felicità dovrà durare poco. Scagliando un terribile incantesimo la supercattiva spedisce tutti i personaggi del mondo delle fiabe, se stessa compresa, nel mondo reale e blocca tutti in un piccolo paesino del Maine dal suggestivo nome di Storybrook, nel quale sono costretti a vivere in eterno senza invecchiare (il tempo a Storybrook non scorre mai) e senza ricordare chi sono né rendersi conto della loro situazione di "prigionieri" nel tempo.
Ma un giorno in paese arriva Emma, una giovane donna indipendente e solitaria, che si reca a Storybrook al seguito di Henry, un bambino fissato con il suo libro di fiabe. Henry, che è il figlio naturale di Emma, sostiene che lei sia la figlia di Biancaneve e del Principe, e che sia destinata a salvare tutti i personaggi delle fiabe.
Sarà vero? A voi scoprirlo guardando il telefilm.

Volete un altro ottimo motivo per guardarlo? Bene, ve ne darò uno bello grosso: uno dei protagonisti è, niente meno che, Robert Carlyle!

Sito ufficiale, molto carino.

Eccovi una foto del cast.

(IMG:http://4.bp.blogspot.com/-h0hXfSZUnqM/Tl9i.../s1600/OUAT.jpg)

Per chi può interessare, su SKY è partita la prima stagione e siamo al 5 episodio, se non ricordo male lo trasmettono il venerdì sera ed in replica la domenica pomeriggio.
Aimè lo ho scoperto già iniziatio ma quello che ho visto mi è piaciuto davvero molto
 
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Nykyo
view post Posted on 21/2/2012, 20:42




CITAZIONE (elena piton @ 21/2/2012, 20:05) 
CITAZIONE (Nykyo @ 8/11/2011, 21:34) 
Streghe! Volevo consigliarvi un telefilm, se già non l'avete addocchiato.
Si intitola Once upon a time, ossia, per i non anglofoni: C'era una volta.
E' appena iniziato e per ora si trova solo in lingua originale. Lo trasmette la rete ABC e sono uscite, finora, tre puntate.
Ve lo consiglio perché per ora mi sta piacendo molto ed è un genere che può piacere a noi streghette.

La trama base di Once upon a time, infatti, è la seguente: Biancaneve e il Principe Azzurro coronano finalmente il loro sogno d'amore ma la Strega cattiva, Regina, ha deciso che la felicità dovrà durare poco. Scagliando un terribile incantesimo la supercattiva spedisce tutti i personaggi del mondo delle fiabe, se stessa compresa, nel mondo reale e blocca tutti in un piccolo paesino del Maine dal suggestivo nome di Storybrook, nel quale sono costretti a vivere in eterno senza invecchiare (il tempo a Storybrook non scorre mai) e senza ricordare chi sono né rendersi conto della loro situazione di "prigionieri" nel tempo.
Ma un giorno in paese arriva Emma, una giovane donna indipendente e solitaria, che si reca a Storybrook al seguito di Henry, un bambino fissato con il suo libro di fiabe. Henry, che è il figlio naturale di Emma, sostiene che lei sia la figlia di Biancaneve e del Principe, e che sia destinata a salvare tutti i personaggi delle fiabe.
Sarà vero? A voi scoprirlo guardando il telefilm.

Volete un altro ottimo motivo per guardarlo? Bene, ve ne darò uno bello grosso: uno dei protagonisti è, niente meno che, Robert Carlyle!

Sito ufficiale, molto carino.

Eccovi una foto del cast.

(IMG:http://4.bp.blogspot.com/-h0hXfSZUnqM/Tl9i.../s1600/OUAT.jpg)

Per chi può interessare, su SKY è partita la prima stagione e siamo al 5 episodio, se non ricordo male lo trasmettono il venerdì sera ed in replica la domenica pomeriggio.
Aimè lo ho scoperto già iniziatio ma quello che ho visto mi è piaciuto davvero molto

Io che, come sempre, guardo la roba in streaming sono già avanti di un bel pezzo, ma continua a piacermi un sacco. La trama mi intriga troppo.
 
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32 replies since 10/4/2010, 14:31   323 views
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