Incatenato alla morte

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Astry
view post Posted on 18/4/2010, 13:33




INCATENATO ALLA MORTE




Autore/Data: Astry, Luglio 2009.
Beta - reader: Ale85LeoSign.
Personaggi: Severus, Neville, Harry, Lucius, nuovo personaggio.
Rating: per tutti.
Avvertimenti: nessuno
Riassunto: “Ce la faremo anche questa volta, lui non tornerà.” Lo rassicurò, poi fissò la macchia scura sulla parete, accanto al ritratto di Silente. Era ciò che restava della cornice d’argento che ospitava la sua effige, sparita magicamente dopo che Potter l’aveva riportato in vita.
“E farò anche in modo che quella parete resti vuota ancora per molto tempo.” Affermò deciso.

Note: Questo è il seguito di “Per amore di un figlio” ed è dedicato a tutti quelli che hanno storto il naso per finale di quella storia. Evidentemente non mi conoscono bene. A tutti gli altri è severamente sconsigliata la lettura, per il bene dell’autrice che non ama guardarsi le spalle.






Edited by Astry - 4/8/2011, 10:14
 
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Leslan
view post Posted on 25/4/2010, 21:29




RECENSIONE di Leslan: :Luc:

Premessa1: Tempo addietro, dopo aver rimandato di molto la cosa, lessi “Per Amore di un Figlio”, che pur piacendomi mi aveva perplesso. Era la prima FF potteriana che leggevo, e verosimilmente non ero del tutto pronto ad un qualcosa che si discostasse anche minimamente dal Canone Rowlingiano, ed il fatto che si concludesse nel modo che chi l’ha letto sa mi sconvolse non poco.

Una volta finito, e vedendomi “poco convinto”, Astry mi ha passato il suo seguito, “Incatenato alla morte”, appunto.

Dopo 10 pagine, mi sono detto: “Però, è migliorata, come stile”.
Dopo 20 pagine, “Ed anche la storia mi piace, è più intrigante”
Dopo 30 pagine, “Ben concepita, tutto torna…”

Alla 40ma pagina ero pronto ad andare a casa sua con tenaglie e tizzoni ardenti, per farmi rivelare chi fosse il vero autore di questa FF, perché NON poteva essere lo stesso della prima parte.

Dopo essermi fatto giurare su tutto ciò che lei ha di più caro che è tutta farina del suo sacco, l’ho finita, e le migliori aspettative si sono confermate.
È un racconto avvincente, con scene movimentate ben descritte ed introspezione dei personaggi curatissima (non che mi aspettassi altro, da Astry libera di descrivere la psiche del suo idolo imperituro).
Mi ha sorpreso anche la caratterizzazione dei personaggi inediti, e le belle trovate che, pur innovando il Canone, che sarebbe ormai sterile, non lo sconvolgono.
Ed il finale, per così dire, mette tutto a posto. Come nella poetica teatrale antica, alla fine dell’opera tutto deve tornare come era all’inizio, rispettando l’ordine naturale delle cose.

Per concludere, posso solo fare i complimenti alla mia cara amica, dicendole che se il miglioramento è così progressivo e continuo, aspetto con trepidazione la sua prossima opera!!!

Leggetelo, vale la pena (e si legge nel tempo di un paio di thé)

Leslan :Luc:

Edited by Leslan - 25/4/2010, 22:50
 
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Astry
view post Posted on 25/4/2010, 23:07




CITAZIONE (Leslan @ 25/4/2010, 22:29)
Tempo addietro, dopo aver rimandato di molto la cosa, lessi “Per Amore di un Figlio”, che pur piacendomi mi aveva perplesso. Era la prima FF potteriana che leggevo, e verosimilmente non ero del tutto pronto ad un qualcosa che si discostasse anche minimamente dal Canone Rowlingiano, ed il fatto che si concludesse nel modo che chi l’ha letto sa mi sconvolse non poco.
Una volta finito, e vedendomi “poco convinto”, Astry mi ha passato il suo seguito, “Incatenato alla morte”, appunto.

Questo dimostra che la premessa a questa storia era più che giustificata:
"Questo è il seguito di “Per amore di un figlio” ed è dedicato a tutti quelli che hanno storto il naso per finale di quella storia. Evidentemente non mi conoscono bene. A tutti gli altri è severamente sconsigliata la lettura, per il bene dell’autrice che non ama guardarsi le spalle."
Tu sei fra quelli che hanno storto il naso per la conclusione di "per Amore di un figlio", e non sei il solo. "Incatenato alla morte" è nato per quelli come te, per chi voleva che le cose tornassero a posto, come le aveva scritte la Rowling.
Forse, in fondo, sono anch'io fra quelli. Altri, invece, mi hanno odiata per aver aggiunto questa seconda parte. Ahimè non si può far contenti tutti. ;)



CITAZIONE
Alla 40ma pagina ero pronto ad andare a casa sua con tenaglie e tizzoni ardenti, per farmi rivelare chi fosse il vero autore di questa FF, perché NON poteva essere lo stesso della prima parte.

Di solito NON faccio leggere le mie ff a chi abita ad un tiro d'arco da casa mia.
Troppo rischioso. :rolleyes: :mark:

In ogni caso è stato un rischio che ho corso volentieri. Grazie per le tue belle parole e la tua amicizia P.A.P.E.R.O.

Edited by Astry - 26/4/2010, 00:35
 
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Nykyo
view post Posted on 25/4/2010, 23:10




Premsso che concordo sul fatto che Astry migliora sempre di più e che glielo dico sempre e ne vado schifosamente fiera, in quanto criceto (fatti spiegare che vuol dire ;D), sul serio tu trovi che questo racconto sia così superiore al precedente?
Lo dico non perché preferisca l'uno all'altro, ma perché trovo che "Per amore di un figlio" sia, fin dal titolo, una delle migliori ff che ho mai letto in campo potteriano più strettamente canonico e pure in via generale, finale compreso.
Poi adoro anche questo seguito e devo dire che lo trovo dotato di un pregio speciale (tra i tanti che ha), ossia quello di essere un sequel che non fa rimpiangere il primo capitolo, il che è rarissimo.
Fin troppo spesso in letteratura come al cinema un seguito è bello quanto la storia da cui origina (non fatemi pensare a Star Wars...), invece questo lo è.
Ma io trovo che "Per amore di un figlio" sia meraviglioso.

Ovviamente non sto chiedendo il tuo parere per polemica, è che vorrei proprio capire cosa ci trovi di così meno bello, anche come stile. Insomma, chiedo per confrontare le opinioni.
 
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Astry
view post Posted on 29/4/2010, 12:25




CITAZIONE (Nykyo @ 26/4/2010, 00:10)
Ovviamente non sto chiedendo il tuo parere per polemica, è che vorrei proprio capire cosa ci trovi di così meno bello, anche come stile. Insomma, chiedo per confrontare le opinioni.

Sai Ny, stavo rileggendo un commento che Earendil mi aveva lasciato su EFP e ho notato che anche lui ha trovato questa differenza fra "incatenato" e il suo prequel. Esattamente mi aveva scritto questa frase "Trovo lo stile decisamente migliore del prequel della storia."
la cosa non mi ha turbata più di tanto perchè davo per scontato che il miglioramento fosse minimo, e questo era possibile: scrivendo si impara.
A questo punto penso di voler capire anch'io dove sta la differenza, più per me, per sapere in cosa consiste il miglioramento e quindi poter continuare su quella strada.
So che in "per amore di un figlio" ci sono parecchi errori, virgole fuori posto e probabilmente ripetizioni e molte altre sviste. Forse la storia per forza di cose può risultare più noiosa essendo anche imbrigliata nell'intricata faccenda della resurrezione. Lì dovevo trovare soprattutto una ragione plausibile per far tornare indietro un morto e per risistemare il pasticcio, scambio, ritorno, bambini da salvare ecc.
Ma qui si parla di uno stile diverso, tanto da far dire a Leslan che la seconda storia potrebbe essere stata scritta da un'altra persona.
Ecco, anch'io vorrei capire, dato che, come tu ben sai, non ho una preparazione classica alle spalle, sono molto istintiva quando scrivo. Insomma non penso allo stile, ma cerco solo di raccontare tutto nel miglior modo possibile. Evitando errori, e sforzandomi di non dare le cose per scontate come facevo all'inizio, bensì descrivendole in modo che anche chi legge possa vedere quello che c'è nella mia testa, ma nulla di più.
Quindi non riesco a rendermi conto di cosa posso aver fatto di tanto diverso in "Incatenato".
Mi interessa saperlo, anche perchè ultimamente mi sto dedicando ad una storia originale, e mi sembra invece di peggiorare, tant'è che vado spesso a rileggermi cose scritte in passato per ricordarmi come ho fatto a descrivere una scena o una situazione.
 
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4 replies since 18/4/2010, 13:33   142 views
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