I pairing tormentati sono la mia passione.
“Ti amo,
ma il mondo è contro di me”
“Ti amo,
ma contro me stesso”
Non è mia intenzione disquisire sulle radici letterarie di tutto ciò: per ora è solo un gioco di fan.
Mi rendo conto che, se non soffro un po', non mi appassiono.
Ho cercato qui di fare un elenco di alcuni dei miei pairing più amati, prendendo per i titoli due pairing di questo fandom. E come esempi altri tra i miei preferiti.
Quasi tutti slash, sorry.
I giorni del Lupo e delle Stelle.
Modello Wolfstar.
Il “ma” è la parolina chiave. La congiunzione che separa. Sgombriamo allora il campo dal modello Romeo e Giulietta. Non si parla di amori “indiscutibili”. Ti amo “e”... tutto il resto non importa.
Il resto importa eccome.
Ecco perché questo modello si adatta molto bene alle coppie gay. In altre epoche o in altri mondi (per esempio un mondo magico tanto perbenino e un po' antiquato) il peso di un giudizio sociale può essere duro da sopportare, a volte devastante.
A volte, semplicemente, non può essere, e i due si struggono senza vedere una via d'uscita.
Mi viene in mente una delicata coppia di poeti, il bel Arthur Hallam e il romantico Alfred Tennyson, quello del “è meglio aver amato e perso, che non aver amato mai”.
La Wolfstar, naturalmente, Sirius e Remus, dove personalmente vedo un Remus scegliere la normalità del legame etero: almeno quella, dal momento che il destino gli riserva già la sorte di “mostro”.
E poi tanti, fino agli Ennis e Jack di Brokeback Mountain.
Ma ne approfitto per celebrare un fandom di cui sono unica esponente.
Unica fan ufficiale di un pairing che è canon e fanon nello stesso tempo, perché nasce dalla libera interpretazione di uno sceneggiatore nei confronti di un romanzo famoso (ricordate l'altra discussione? Cosa è canon? Cosa ufficiale?).
Nel 2004 lo sceneggiatore Kevin Elyot si permise addirittura di riscrivere una trama di Agatha Christie. Il romanzo era "Il Ritratto di Elsa Greer" (in inglese era "Five Little Pigs", dal titolo di una filastrocca).
Due amici di lunga data, forse qualcosa più che amici (“Lui era tutto per me. Tutto”)
E un amore che non muore.
Confesso che di solito non amo gli ostacoli sociali. Mi innervosico quando uno dei due rinuncia a causa della società.
Ma:
1) in certe società obiettivamente non si può fare molto di più
2) Il materiale drammatico diventa così estremamente affascinante
3) Bè... guardateli... Sono così carini!
Confesso però di preferire più spesso...
Ti odio e poi ti amo: l'amore Malevolence
Ti amo contro me stesso. Contro la mia natura, contro le mie convinzioni.
È un pairing che va persino contro il mondo, senza paura, perché l'ostacolo più grande è ormai, e inesorabilmente, superato.
Aaahh... Può esserci qualcosa di più romantico?
Vi risparmierò i sospiri della malevolence vera e propria (dichiaro però una cosa: posso ammettere la Wolfstar. E mi piace anche molto. Ma
il finale è malevolence. Il mio finale, almeno)
Come esempio ho scelto comunque l'unica coppia etero (?) di questa carrellata: Spike e Buffy.
Se però avete visto il telefilm, converrete con me che non è poi così facile stabilire chi sia l'Eroe e chi la Fanciulla da salvare (ricordo Spike prigioniero e sotto tortura, mormorare “Lei verrà. Lei verrà a salvarmi”)
La stessa dinamica del primo bacio appare invertita.
La ragazza entra, impugnando il paletto di legno della Cacciatrice.
Lui, casualmente a torso nudo
(e bello come un dio greco
) offre il petto all'esecuzione, per poi prenderla tra le braccia e ...
“Oh, no!” geme Spike, svegliandosi di soprassalto.
Era solo un sogno.
E un'insopportabile condanna, per il povero vampiro che non sapeva di covare una passione tanto pericolosa...
Pensandoci bene: la prima malevolence che ho letto, una fanfiction in lingua inglese, era il racconto di un sogno.
Non è la trama, non è lo slash, non è la plausibilità del pairing: è il desiderio che mi attira.
Quello struggersi a volte senza una via d'uscita.
E siccome siamo in forum pitonico, vediamo di collocare la Severus/Lily, anche se non rientra certo tra i miei pairing preferiti.
Diciamo “contro me stesso” da parte di lui, e “contro il mondo” da parte di lei.
Se solo lei lo avesse amato…
Solo un sogno, anche stavolta era solo un sogno.
