Lezioni di gioia, I fandoms felici

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Aliseia
view post Posted on 2/6/2010, 13:01




Lezioni di gioia
(I fandoms felici)



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Mi è capitato ieri ascoltando commenti omofobi camuffati da innocue, salaci (?) battute.
Ho pensato: dove sei, Stuart Alan Jones?
Dove sei, mio gay cavaliere dall'armatura splendente?
Potresti venire qui e mandarli tutti aff...? (Oh, adoro Aidan Gillen-Stuart quando dice “fuck”. I suoi denti da coniglietto affettano l'aria)
Queer As Folk è il mio fandom felice. Queer As Folk UK.
È la serie più fresca, divertente, libera e liberatoria che io abbia mai visto (ivi inclusa Qaf-Usa, che nel mio cuore dovrà sempre cedere il passo al meno noto precursore inglese. Qaf-Usa ha comunque dalla sua un vantaggio e una dote insuperabile. Brian Kinney. Mr-Kinney-ti faccio-volare-l'ormone è una delle cose più sorprendenti che io abbia mai visto. È la mia malevolence fatta persona. Bello al di là del lecito, perso in quel suo cupo splendore. Lo amo e lo odio e l'intera serie vale la pena soprattutto per lui.)
Ma Qaf-Uk è perfetta in ogni singolo istante.
Il protagonista, o almeno, il mio preferito tra i protagonisti, è il mio Eroe nel senso più puro.
Mr Sex-on-legs, libero e fiero e imprendibile Stuart Alan Jones.
Sexy e pericoloso, una pantera leggera fra grazia predatoria e noncuranza infantile, è l'Eroe che non necessita di redenzione, poiché si è già perdonato da sé.
Non passerete serate a preoccuparvi per lui. Ma è bello sapere che lui c'è.
Ma non solo lui.
Che dire del suo eterno, inespresso innamorato Vince?
Vince è la vendetta della normalità. È speciale in un modo normale. È quello che, soffocato da fidanzato più serio, noioso, castrante, prende il cellulare e comincia a balbettare “Non ti sento, scusa, non ti sento...” E poi, con quella sua bella voce suadente “Non ci sentiamo più”. Le chiavi dell'auto che l'altro gli ha regalato fanno un volo dietro la schiena, insieme agli obblighi e ai compromessi della maturità “L'amore non ricambiato. È fantastico. Perché non deve cambiare. Non deve crescere. E non muore mai”.
Una corsa contro il tempo, per salvare il suo uomo, il suo amore “non ricambiato”, che lo aspetta sulla pista da ballo, mentre gli altoparlanti beffardi diffondono “It's raining men”
Evviva!!
Queer As Folk è il mio fandom felice.
È una storia perfetta, un'esplosione di giovinezza che non preclude la crescita, anche se potrebbe sembrare il contrario.
Dove libertà e ribellione sono scelte consapevoli, insieme ironiche e radicali, e non un fastidioso, infantile, inconcludente ciarlare, come potrebbe piacere alla Rowling.
E proprio perché così perfetta, per questo fandom non ho mai avuto tanta voglia di scrivere.
Non voglio aggiungere niente.
Sono perfetti, sono il mio fandom felice.
E i fandom felici non hanno storia.

Stessa cosa potrei dire di un altro fandom, ancora più romantico, ultra-romantico, come quello di Buffy.
Sebbene molto più angsty di QAF, anche i ragazzi del Buffyverse raggiungono un tale livello di perfezione (le situazioni, le battute, la giusta attesa e il giusto climax) che davvero c'è poco da aggiungere.
E se c'è un bacio alla fine di una scena appassionante, con tanto di sipario che si chiude e atmosfera da musical, il coro comunque ripete “Where do we go from here?”
E ora, dove andiamo?

Poiché queste, che sono storie di evoluzione, di crescita, di scelta e di trasformazione, hanno dalla loro anche l'umiltà di un finale aperto.
“Ci sono molte storie a proposito di Stuart e Vince. E sono tutte vere”
Perfette perché giuste e bellissime. Perchè ogni cosa sta al posto giusto. Non perché perfettamente compiute.
Se non sento il bisogno di scriverne, è perché temo di rovinarle.
Non perché non ci sia niente da dire.
E poi... per quanto angst possano provocare, contengono già tutte le gratificazioni.

Quando invece ho bisogno di scrivere, quando voglio arrabbiarmi e tormentarmi ed aggrapparmi ad ogni possibile alternativa al canon, ah, allora so dove andare.
Dove ci sono Prigionieri che l'autrice non ha liberato, Eroi a cui non concede rispetto, situazioni irrisolte, finali insoddisfacenti.
A Hogwarts, naturalmente.
Poiché amo essere felice... ma, oh, quanto mi piace soffrire...

 
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sara.winky
view post Posted on 19/8/2011, 13:53




Queer As Folk,lo adoro quel telefilm. fino all' anno scorso lo vedevo poi è sucesso che ho litigato ed allora non lo vedo più. però mi manca. Mi mancano Brian,Justin,Emmett e tutti i miei personaggi preferiti.
Devo vedere quello UK però non saprei come fare. Queer As Folk era il mio fandom felice finchè non ci ha pensato qualcuno a distruggermi il sogno. <_<
ha rappresentato la via dello smantellato di vecchie idee e l' apertura al nuovo per me. Parladone provo un pò di nostalgia per quei giorni ormai lontani in cui lo vedevo.
Poi ovviamente Harry Potter ed anche il Signore degli Anelli.la mitica saga di Tolkien di cui ho letto e riletto i libri,il fantasy classico condito con tutta la magia di creature e lingue invetate.
Un capolavoro ed una meravigliosa storia. Che poi ho già detto che adoro il protagonista,Frodo,così serio e profondo ma anche gioviale e semplice.:)
Mi piace molto anche l' idea del viaggio ed è per questo che il mio preferito della saga è il secondo libro,Le Due Torri.
un' atmosfera meravigliosa di cui ringrazio Tolkien per averla creata.
 
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1 replies since 2/6/2010, 13:01   137 views
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