Perché la Malevolence è buona, perché la Malevolence è bella.
La prima che attacca: “perché Sirius Black ama, e lo fa una notte intera” finisce nel Sotterraneo con Severus.
Potrebbe non essere intesa come una punizione.
Ora, se in una casa si vuole stare tranquilli, non si deve prendere un cane.
Sì, ho capito, il ragazzo (Snivellus) voleva un cucciolo.
Cosa non si farebbe per renderli felici.
Ma potevamo sceglierne uno meno impegnativo.
Ormai è qui, comunque. Il cagnaccio bastardo che sta sempre in mezzo quando c’è Severus.
Fatalmente, non potevamo non occuparci di lui.
Perché la Malevolence, innanzitutto?
Perché sì.
E già questa è una motivazione indiscutibile.
Voglio darvene altre.
Ma lungi da me l’intenzione di convincere chicchessia.
La predisposizione allo slash mi rende infinitamente tollerante e benevola nei confronti dei pairing altrui.
Voglio dire: io, malevolence girl, fan della coppia Sirius/Severus, ammetto e persino amo un po’ di Wolfstar adolescenziale, una tenerezza un po’ spinta tra due reietti.
E persino un amore non ricambiato, un amore che non avrà mai nome, fra James e Sirius (amore che saggiamente il cagnaccio dirotterà in un rapporto fraterno, ma che tanto fraterno non era, se è vero che gli incontri notturni fra i due assomigliano tanto a quelli tra Silente e Grindelwald).
Come amo ripetere: non si può evitare lo slash, nella segreta società omo-erotica dei Malandrini.
Ma, per quello che mi riguarda: il finale è malevolence.
La mia Malevolence è situata tra la fine della scuola e il post-Azkaban, tra un informe attrazione giovanile e una violenta riscoperta nell’età adulta: i miei due estremi dell’iride, i due ragazzi perduti e senza amore, i due appassionati, pazzi padrini di Harry, nel mio universo privato di fan finiranno per scoprirsi e amarsi.
Finiranno persino per perdonarsi a vicenda, che è la cosa più difficile.
Questa discussione credo di averla affrontata un migliaio di volte.
Persino le citazioni sono le stesse.
Ma non è colpa mia se in giro nel fandom c’è sempre qualcuno che stuzzica. E io non voglio convincere, e non voglio neanche discutere.
Mi metto qui ad abbaiare alla luna (conoscete una cosa più inutile o più romantica?) o alle stelle, se preferite.
E ognuno si tenga il suo pairing.
Sirius è una stella doppia.
Una delle due è luminosissima, la stella più splendente del cielo.
L’altra è più piccola e oscura. Meno appariscente. Si dice che le stelle più piccole siano le più dense.
La mia Stella Bianca “ama ciò che odia”.
La mia Stella Nera “odia ciò che ama”.
E cominciamo ora con una rivelazione choc.
Voi lo sapevate che lo slash non è canon?
No, perché qualcuno ancora non lo sa.
Lo slash non è esplicito per definizione, perché non è dichiarato dall’autore.
Dirò di più: esiste comunque una forma di slash assolutamente voluto e calcolato dall'autore (chi ha visto lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie sa di cosa parlo)
Lo slash della Rowling non è così.
Lo slash della Rowling è involontario. Tracima. La Rowling è una slasher e non lo sa.
L’unica volta che ha voluto fare la slasher, con Dumbledore e Grindelwald appunto, non l’aveva capito nessuno.
Non perché non ci fossero elementi. Ma perché quel pairing non era troppo diverso dagli altri.
Insomma: perché Dumbledore/Grindeldore sì, e Sirius/James no?
Si dirà: perché James si è sposato.
Fantastico. Vogliamo buttare all’aria secoli di letteratura omosessuale, di segreti, sotterfugi, di amori che non hanno nome?
O vogliamo fidarci del
subtext?
Da Wikipedia
QUICITAZIONE
“subtext significa "ciò che sta dietro il testo". Nell'ambito dei manga e degli anime viene utilizzato dai fan - soprattutto dei generi yuri e yaoi - per indicare quei rapporti che potrebbero indicare una relazione sentimentale fra i due personaggi presi in oggetto, ma nello stesso tempo potrebbero anche indicare una comune amicizia.
La decisione se un rapporto fra due personaggi possa nascondere in subtext una relazione romantica si basa su tutta una sorta di atteggiamenti ambigui che potrebbero ricordare un sentimento omosessuale ma anche essere parte di un'amicizia particolarmente stretta, pertanto si tratta di un giudizio arbitrario dello spettatore. Per questo motivo, dal momento che si basa sull'assenza di conferme o di smentite da parte degli ideatori dell'opera in oggetto, è facile trovare dispute nei vari fandom, fra fan convinti che fra due personaggi esista una relazione in subtext ed altri appassionati convinti che si tratti solamente di una malizia dei primi.”
Ma perché la Malevolence? Lì non si parla di amicizia! Tutt’altro.
Ecco che i puristi del canon tornano alla carica.
Uhm… E infatti. Sirius e Severus si odiano. Diciamo, per farvi contenti, che vogliono solo fare sesso.
L'amicizia non è poi così erotica.
Non va bene neanche questo?
E chi l'ha detto?
Eh, sì.
Perché, prima ragione della Malevolence:
la Malevolence è sexy.La Rowling erotizza spesso i conflitti, in particolare quelli tra i giovani protagonisti (ne sanno qualcosa le fans della Drarry).
Sorvolerò ora sull'espressione “un cane che aveva annusato un coniglietto” usata dall'autrice nel Peggior Ricordo.
Non mi piace vincere facile
Torniamo all'età adulta.
Perché, nel corso degli anni, il nostro Black non ha perso la vocazione del segugio e del predatore.
La presenza di Snape lo fa
ruggire di rabbia, nella Stamberga.
E Grimmauld Place, oh, la cucina di Grimmauld Place…
Black si libera dell’ostacolo (un tavolo) e si avvicina così tanto da venire quasi in contatto. E Snape, che comunque non è mai stato preda, non arretra di un millimetro, non si sottrae. Le mani sulle bacchette e… andiamoci a rileggere quella storia del subtext, qualche riga più in su.
E lasciamo stare l'amicizia. Parliamo solo di "atteggiamenti ambigui". Di situazioni e terminologie ambigue.
Tra bacchette, assalti fisici, coniglietti e segugi, c'è di che riflettere.
Magari quei due si odiano, ma non si può dire che tra loro ci sia indifferenza. Né fisica né psicologica.
CITAZIONE
Piton disse disgustato <<se preferisci i muscoli al cervello...>> << E tu dove speri di finire, visto che non hai nessuno dei due?>> intervenne Sirius.
...
"Aspetta ...tu"ansimò (Severus), alzando su James uno sguardo carico d'odio, "Aspetta...e vedrai!"
"Aspettare cosa?" chiese gelido Sirius. "Che cosa farai, Snivellus, ci userai per soffiarti il naso?"
Ok, ditemi pure che il cuore di Sirius batte per James.
Ma i suoi occhi, mi pare, sono fissi altrove. Su Snivellus.
Non lo perde mai di vista, lo valuta fisicamente, e cos’è quel bisogno di farsi stropicciare come un kleenex?
Cos’è quella morbosa attenzione alle sue lacrime, di cui anche il crudele nomignolo porta un segno?
Come ho detto più volte anche altrove: o questo Sirius è un sadico idiota, o è uno che non è in pace con sé stesso.
E le ragioni possono essere tante.
Permettete che ne scelga una tra le più nobili, e non il solito pregiudizio verso i Serpeverde?
(Perché dirlo al plurale, poi. Forse Sirius li odia tutti. Ma c’è solo uno che lo ossessiona).
Un altro classico della critica malevolence: l’odio per i Serpeverde.
Sirius non ne amerebbe mai uno, secondo la buona vecchia regola che i Grifondoro si accoppiano solo tra loro.
...
Chissà se il piccolo Sirius ha amato il fratellino, o la dispotica mamma Walburga… O vogliamo invece pensare che abbia amato solo i Potter? O che abbia provato attrazione solo per il rosso e l’oro?
Allora sì che avremmo dovuto mandarlo in analisi.
“Ma la mamma e il fratellino sono un’altra cosa!”
Certo.
(Detto tra noi, anche un abbraccio fraterno è qualcosa di diverso da un amplesso, ma questo non ha fermato le Wolfstar).
Qui ci interessa sapere se Sirius possa provare sentimenti d'amore e d'affetto per qualcuno che ha scelto l'odiata Casa.
Dirò di più: l’amore tra Serpeverde e Grifondoro non vìola i princìpi di Sirius, né d’altra parte quelli di Severus.
Sirius è quello che dice: “il mondo non si divide tra brave persone e mangiamorte” Viene da credere che, almeno da adulto, abbia superato anche altri pregiudizi.
Severus, figuriamoci, ha immolato la vita per il figlio di un nemico, un’intera vita per redimere il primo errore, che era quello di aver detto e pensato “mudblood”. Severus non si fa spaventare da una divisa diversa, Severus passa l’intera notte fuori del dormitorio nemico, per poter chiedere scusa.
E riprendetevi pure la stramaledetta Coppa del Quidditch.Perché la Malevolence è giusta.Non va contro i loro ideali. Anzi.
La Malevolence è giusta perché loro sono speculari e complementari, perchè sono uno il cotroaltare dell'altro e sembrano quasi gridare il bisogno di sicurezza e insieme di sfida, e di conforto, e di qualcuno che dica loro: sì, sei degno di essere amato.
La Malevolence, se vogliamo, risponde persino al moralismo sentimentale della Rowling.
La Malevolence è pulita.Non incrina coppie precedenti, non prevede tradimenti o compromessi morali.
Fermo restando che gli amori maledetti sono il sale della letteratura, quei due non abbiamo neanche bisogno di giustificarli.
Sono due uomini soli.
Uno perso in un amore ideale, adolescenziale, mai concreto, mai reale.
L’altro della cui vita erotica e sentimentale non sappiamo nulla, se non la presenza di un poster babbano con ragazze in bikini.
Questo sì, estrema ipocrisia della Rowling, che incapace di frenare l’ondata slash partita con Sirius/Remus, vuole dirci che a Sirius piacciono le tette.
Ma, amiche Wolfstar, mica ci lasceremo spaventare per così poco.
Abbiamo visto di peggio.
E allora dovete capirmi: se a voi non spaventa neanche Tonks, perché io dovrei rinunciare al mio pairing per un’algida signorina dagli occhi verdi?
Per un amore infantile, intriso di complessi di inferiorità e di sensi di colpa?
E perciò, fuori anche l’argomento Lily!
Perché la Malevolence funziona, anche nel canon. Ma non è canon. Questo io lo so.
Ho preso due personaggi che amo e ho pensato che avrebbero potuto amarsi tra loro, compatibilmente con il canon.
Ho concesso a Severus un po’ di felicità, e a Sirius… sì, di riprendersi i suoi attributi.
Sono certa che non gli dispiacerà.
Mentre il mio Severus perde sangue nella Stamberga, ha ancora qualcosa in cui credere, qualcuno da amare.
E allora non muore.
"
Ci sarà pure un modo di riportarlo indietro. Non si finisce dietro il velo in quel modo, inciampando come uno scemo. Con tanto di corpo. E che corpo… Sarebbe un peccato."
I miei Sirius e Severus abitano una Casa nella Foresta.
Severus a volte ricorda una ragazza dagli occhi verdi.
Per lei voleva dare la vita. Per lei ha sacrificato la giovinezza.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per la sua memoria, o per riportala indietro.
Quel Severus ha vissuto anni d’inferno per la sua Lily.
Ma quel Severus ora è morto.
Mentre il mio è vivo e ama.
Edited by Aliseia - 2/7/2010, 00:04