Il Mondo alla Rovescia
Da che parte lo devo guardare?
Oggi facciamo il gioco dell'obiettività.
Ho letto da qualche parte che noi pitoniche dovremmo essere più obiettive.
Uhm… E perché?
Sono pitonica! La pitonica non è obiettiva per definizione.
Ho una gran paura di quelli che mi chiedono di essere obiettiva.
Di solito lo scopo è quello di farti aderire alle loro idee.
Solo che non te lo possono dire. Se ti dicono: “la mia idea è meglio della tua”, allora smettono di credersi obiettivi.
Non tutti, sapete. C'è una parte del fandom in cui le fans hanno idee diverse dalle mie, ma che io adoro. Per la loro dolcezza, la loro tolleranza. Per il fatto di andare ostinatamente contro il canon. E di crederci, sempre. Le Wolfstar, per esempio. Tutte quelle che hanno sperato fino all'ultimo in una riconciliazione tra Harry e Severus. Tutte quelle che: "Severus, quel gran bastardo. Non era poi così male..."
Ma mi è capitato di leggere anche questo:
“Bè, ma il vostro Severus Snape non era mica tanto buono.
Noi siamo magnanime, e lo perdoniamo.
Ma non era mica tanto bravo.
È vero che, come diceva il nostro saggio (Sirius Black, quello etero, con il poster delle ragazze babbane) : il mondo non si divide tra brave persone e mangiamorte.
Ma, per essere obiettive: i nostri idoli sono proprio brave persone.
Mentre il vostro è un ex-Mangiamorte.
Sul serio.
Si merita un po’ tutto.
Discredito, sfiducia.
Anche quella volta, diciamo la verità: un po’ se l’è cercata.
E adesso, se permettete, ci riprendiamo la Coppa delle Case.
All’ultima pagina. Un rigore all’ultimo minuto.
Perché c’è chi nasce dalla parte della ragione e chi del torto.
E noi abbiamo l’arbitro dalla nostra parte”E allora, volete sapere cosa non è obiettivo?
Le mie
Regole Pitoniche per non-pitonici . Quelle sì che non sono obiettive.
1 - Severus Snape ha sempre ragione.
Anche quando ha torto.
2 – Se Severus vi fa proprio schifo, allora smettete di slasharlo o accoppiarlo con chiunque.
Compresi i vostri beniamini.
3 – I libri sono 7!
Letto l’epilogo?(Sembra che nella prima regola io abbia parafrasato involontariamente Filippo Tommaso Marinetti.
Non ne avevo intenzione, proprio no. Non riesco a prenderli sul serio, i futuristi.
Faziosa anche in questo, ritengo che la migliore parodia l’abbia fatta Monica Vitti in un suo film, forse in "Ninì Tirabusciò", non ricordo. Morivo dal ridere.
E, sì, anche Giorgio Bracardi aveva una splendida eloquenza futurista: Tic! Tac! Pim! Piripim!)
Ma, tornando a noi: sto scherzando.
Forse.
Andiamo: si tratta di pareggiare i conti.
L’uomo che nel canon non trova un cane (?) che gli dia ragione, ha schiere di fans che stanno dalla sua parte.
Poetic justice, dicono gli inglesi.
Io, poi, sono una creatura strana.
Una pitonica-malandrina, un ibrido preoccupante.
Questo per dire che non cado nell’inganno della presunta obiettività. Ma sono sempre disposta a lasciarmi convincere.
Come Severus Snape, del resto.
Solo che a noi le cose non basta capirle.
Dobbiamo sentirle.
Come dice la canzone di Giorgio Gaber
“tante cose belle
che ho nella testa
ma non ancora nella pelle.
Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione”
Edited by Aliseia - 4/7/2010, 22:58
E poi: AMO questa frase: