Nykyo |
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Appena finito. Come ho detto ad Aliseia mentre lo leggevo: è ruvido come certe carezze, duro come un pugno, amaro come una purga e nello stesso tempo dolce come frutta matura. Meraviglioso! Non sarà il miglior romanzo di formazione che io abbia mai letto e nemmeno il miglior thriller della mia vita, ma resta un piccolo gioiellino agrodolce, dal finale per niente rovinato da buonismi e politically correct. Ecco, semmai il problema del finale è solo dal punto di vista giallo della vicenda, nel senso che io avevo già azzeccato il colpevole quando ancora stavo al secondo capitolo circa, ma in questo libro la parte thriller della trama è secondaria, è un mezzo, non un fine, per raccontarci un mondo e un'infanzia. Il resto della trama mi ha ricordato quel capolavoro che è "Il buio oltre la siepe". Certo Lansdale non arriva a quelle vette, però questo suo romanzo è davvero una gran bella lettura e mi sento di consigliarlo caldamente a tutti. |
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