...e quando li vedo io?

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Beàtrix
view post Posted on 16/10/2010, 09:29




E a voi, è mai capitato di vedere fantasmi o qualcosa che potrebbe essere assimilato al genere?
La mia passione, il mio hobby, dei fantasmi è nato proprio dal fatto che di cose curiose, in effetti, ne ho viste e ne vedo (o forse dovrei dire ne sento) parecchie, anche se ultimamente devo dire che latitano... il che da una parte un po' mi spiace.
Apro il dibattito :P con la primissima cosa che mi è capitata, che è stata quando era bimba piccola piccola. Avevamo un gatto, un grosso gatto scuro di nome Minù. Gliene facevo di ogni poveraccio, lo pettinavo, lo spazzolavo, lo mettevo nel passeggino e lo portavo in giro... Nella mia cameretta di allora avevo a per terra una mouquette di quelle anni Ottanta, non morbide ma fatte di piccoli rivolti di plastichina, non so se qualcuno le ha presenti, di colore verde. Ogni sera, quando io andavo a dormire, il gatto entrava in camera e restava lì seduto per un po' accanto al letto, e quando camminava su quella mouquette le unghie si impigliavano nei rotolini e facevano un rumore particolare... tic tric tric. Quando io avevo circa quattro anni e lui quattordici è morto, ma per molto tempo dopo la sua dipartita io ho continuato a sentirlo entrare in camera, tric tric tric, e fermarsi accanto al letto, come faceva sempre. Non l'ho mai visto, l'ho solo sentito. E rimane il fatto che in genere li sento molto ma non vedo se non raramente.
 
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Kefren
view post Posted on 1/10/2011, 13:10




Non è assolutamente improbabile che possa accadere una cosa del genere. Infatti, lo spirito, e non l'anima di un essere vivente, può lasciare delle tracce del suo operato nei luoghi e in determinate occasioni che hanno caratterizzato la sua vita. La percezione di talle traccia spiritica però è permessa solo a determinati soggetti. Questi soggetti ricevono, da parte del parassita alieno che abita in loro, in dono, uno sviluppo particolare di un senso ancora sconosciuto all'uomo. Lo so, c'entrano sempre le civiltà aliene, ma purtroppo gli studi intrapresi ad oggi ci dicono questo. Quindi tecnicamente, la rappresentazione fantomatica di uno spirito non esiste e per questo è impossibile immortalarla, ma esiste nella nostra mente, o meglio nella mente di alcuni di noi, grazie al fatto che riusciamo a sviluppare il volgarmente chiamato "sesto senso" grazie all'aiuto del parassita alieno che è in noi.
 
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Astry
view post Posted on 1/10/2011, 14:50




Io non posso dire di aver mai visto qualcosa e, se qualcosa ho visto, sono sempre stata così scettica da riuscire a convincermi che sia stata un'impressione, un'ombra, o qualsiasi altra cosa di normalissima origine terrestre.
In ogni caso quelle poche volte che mi è capitato di vedere o di credere di vedere qualcosa, mi son presa una tale fifa che non ho davvero controllato cosa fosse, sono scappata e basta.
Vi racconto un episodio: due anni fa, più o meno in questo periodo (era settembre) mia nonna è morta. Si è spenta piano piano, era molto vecchia quindi se n'è andata dolcemente, abbastanza lucida fino alla fine, ma gli ultimi giorni aveva cominciato a parlare e a chiamare persone morte da molti anni. Dicono che spesso capiti alle persone quando si avvicina la fine, di vedere gente morta. Insomma, sarà la suggestione, sarà la fifa, di sentire mia nonna parlare continuamente con queste persone, che una sera, come faccio sempre prima di andare a letto, vado in cucina a prendere dell'acqua, mi volto per tornare indietro, trovandomi col tavolo alla mia sinistra e nulla davanti a me, quindi spengo la luce (la stanza non rimane completamente al buio essendoci la luce del lampione esterno che penetra nel corridoio) e faccio per andare avanti. Non so come, mi trovo qualcosa, un'ombra ad un palmo dal mio naso, tanto che istintivamente faccio uno scatto indietro, come per evitare di sbatterci contro. Devo dire che non ho aspettato a capire cosa fosse, forse era davvero semplicemente l'ombra del vaso di fiori che stava sul tavolo, ma l'impressione di avere qualcosa di fronte era così tangibile, che ho preso una volata da far invidia a Beep Beep.
 
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Kefren
view post Posted on 1/10/2011, 14:59




Spesso in occasione di taluni avvenimenti si diventa campioni olimpionici in diverse discipline....!
Io invece sono talmente curioso da andare fino in fondo.
 
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Astry
view post Posted on 1/10/2011, 15:04




CITAZIONE (Kefren @ 1/10/2011, 15:59) 
Spesso in occasione di taluni avvenimenti si diventa campioni olimpionici in diverse discipline....!
Io invece sono talmente curioso da andare fino in fondo.

Ti è mai capitato di notare che il tempo rallenta quando sei in una situazione di grande paura? A me è capitato durante un terremoto, mi sono precipitata giu dalle scale, ma era come se le percorressi a rallentatore, riuscivo a controllare perfettamente i passi sugli scalini, come se stessi andando pianissimo. Ho sentito dire che è davvero un effetto del nostro cervello che accelera le prestazioni in un momento di pericolo e ci permette di controllare meglio i movimenti. Sta di fatto che davvero quando ho fifa divento una capionessa, salto da un piano all'altro, faccio il giro della casa a velocità incredibili... :lol:
 
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Kefren
view post Posted on 2/10/2011, 00:37




No, è semplicemente il cervello che annulla la concezione di limite del proprio corpo, quindi lascia che l'organismo impieghi tutte le energie e le capacità per uscire dalla situazione di pericolo. Tecnicamente avviene la stessa cosa quando ad esempio sei rincorsa da un cane. Se vedi esternamente il cane correre pensi che sia un formidabile velocista e e che se dovesse inseguirti saresti spacciata. Quando poi effettivamente un alano o un pitt bull ti corrono dietro incazzati neri, col cavolo che ti prendono e solo quando ti fermi pensi..."cazzo Bolt non è nessuno"...!
 
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Nykyo
view post Posted on 2/10/2011, 21:56




Potenza del cervello umano e del senso di sopravvivenza! E' vero ed è anche una reazione affascinante. Da anche molto l'idea di quanto istinto e quindi di quanto potenziale animalesco resta dentro l'uomo.
 
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Kefren
view post Posted on 2/10/2011, 22:09




L'uomo sfrutta il suo corpo, compreso il suo cervello, per solo il 20 percento delle sue potenzialità, e parliamo di geni, se consideriamo noi comuni mortali, stiamo intorno al 12, 13 percento.
 
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Nykyo
view post Posted on 3/10/2011, 14:34




CITAZIONE (Kefren @ 2/10/2011, 23:09) 
L'uomo sfrutta il suo corpo, compreso il suo cervello, per solo il 20 percento delle sue potenzialità, e parliamo di geni, se consideriamo noi comuni mortali, stiamo intorno al 12, 13 percento.

Certo che è un bel mistero, già solo il cervello umano. A volte mi chiedo cosa saremmo capaci di fare se sapessimo sfruttarlo del tutto.
 
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Kefren
view post Posted on 3/10/2011, 20:34




Di sicuro avremmo la facoltà di ampliare altri sensi, a noi ancora sconosciuti!
 
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Astry
view post Posted on 4/10/2011, 19:45




CITAZIONE (Kefren @ 2/10/2011, 23:09) 
L'uomo sfrutta il suo corpo, compreso il suo cervello, per solo il 20 percento delle sue potenzialità, e parliamo di geni, se consideriamo noi comuni mortali, stiamo intorno al 12, 13 percento.

Certo che se si potesse prendere quel neurone pigro che se ne sta in pantofole a grattarsi la pancia e sbatterlo a lavorare, potremmo fare cose eccezionali. Ma mi chiedo: perchè il nostro cervello si è sviluppato tanto se poi effettivamente non lo usiamo? Non mi risulta che nel resto del nostro corpo ci siano cose inutili. Insomma, abbiamo dieci dita perchè ci fa comodo usarene dieci, abbiamo uno stomaco e non due, perchè uno serve, abbiamo un cuore, anche se uno di ricambio non mi avrebbe fatto schifo, ma di cervello ce ne hanno dato in abbondanza solo per tenerlo li a riempire la scatola cranica? Forse per fare da contrappeso alle orecchie? Insomma, potevamo avere una testa più leggera, magari con tanta bella ciccia a fare da casco protettivo, invece dobbiamo portare in giro chili di materia grigia inutile. Mah <_<
Forse sto andando OT :unsure: ? Vabbè, se il discorso prosegue, magari lo sposto nella sezione "cervelli"
... Come dite? Non esiste una sezione "cervelli"? Beh, la creiamo. Siamo o non siamo gli amministratori di questo forum? :lol: :lol:
 
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Kefren
view post Posted on 4/10/2011, 20:05




Il cervello, come le restanti parti dell'organismo umano, si sono evolute ed adattate nei secoli, attraverso mutazioni fisiche. Le dimensioni, la forma e la composizione è cambiata nell'arco dei millenni, quindi il cervello umano è arrivato a questo punto dopo un lungo processo di sviluppo.Questa potrebbe essere una risposta affascinante al tuo quesito...e se per assurdo ipotizziamo che è in una fase preparatoria per poter a breve ricevere nozioni o subire un ulteriore progresso affinchè venga usato almeno per l'80%? Tra qualche secolo, il genere umano potrebbe cambiare radicalmente il proprio contesto ed habitat naturale...
 
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Astry
view post Posted on 4/10/2011, 20:22




CITAZIONE (Kefren @ 4/10/2011, 21:05) 
Questa potrebbe essere una risposta affascinante al tuo quesito...e se per assurdo ipotizziamo che è in una fase preparatoria per poter a breve ricevere nozioni o subire un ulteriore progresso affinchè venga usato almeno per l'80%? Tra qualche secolo, il genere umano potrebbe cambiare radicalmente il proprio contesto ed habitat naturale...

Questa potrebbe essere una spiegazione, fantasiosa, ma comunque logica e affascinante (come direbbe Spock)
In effetti sappiamo che l'evoluzione non crea mai qualcosa di inutile, semmai lo fa sparire se non serve, come è sparita la nostra coda. :lol:
 
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Kefren
view post Posted on 4/10/2011, 20:34




Misteriosamente presto, ma è sparita! A molti però è sparita la cosa, ma sono spuntate le corna...
 
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Arien73
view post Posted on 7/2/2012, 19:00




Io non ho mai visto un fantasma, almeno così credo, però qualcosa di inquietante da raccontare ce l'ho, anche se io ne ho pochissimi ricordi.
Dunque, quando avevo circa quattro anni vivevo in un vecchio appartamento nel centro di un paese, con i miei genitori. Non so nulla di quel posto e non ci sono mai tornata, ma i miei raccontano che per tutto il periodo in cui abitammo lì (circa due anni e mezzo) io sembravo terrorizzata: a tavola mi guardavo continuamente alle spalle, spesso scappavo strillando e piangendo da una stanza in cui ero da sola (camera mia o la cucina, per esempio) e moltissime volte la sera dopo cena dicevo che mi sentivo male e che dovevo vomitare, ma in realtà era solo per la paura.
Dicevo che ricordo pochissimo di quel periodo, ma un paio di cose le ricordo: ricordo due delle volte in cui scappai strillando da una stanza, una volta ero in cucina e facevo colazione, l'altra stavo giocando in camera mia. Ero sola e il motivo per cui mi terrorizzai tanto è, almeno così ricordo, l'aver sentito una sorta di gracchiare (o poteva essere un urlo, o una risata...) provenire da un angolo della stanza. Ricordo che era simile a un gracchiare perché al tempo dicevo sempre di aver paura degli "uccellacci"; evidentemente la mia mente di bambina piccola non aveva altro termine di paragone. La seconda cosa è che, sì, queste potrebbero essere liquidate come semplici paure infantili, ma il fatto è che io non ero una bambina paurosa, non mi ero mai comportata così in nessun altro posto in cui avevo abitato, non avevo mai letto storie di paura né visto film e, particolare secondo me fondamentale, nello stesso periodo i miei nonni abitavano poco lontano in un appartamento più bello e moderno. Io passavo molto tempo da loro e mai, nemmeno una volta, mi è capitato di comportarmi come facevo in casa mia. Addirittura la sera giocavo abitualmente a nascondino con mio nonno nelle stanze dell'appartamento e non avevo nessuna paura nel nascondermi al buio nelle varie stanze e sotto i letti.
Che ne pensate voi?
 
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18 replies since 16/10/2010, 09:29   128 views
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