...e quando li vedo io?

Storia interessante, non so cosa dire, certo nella mente dei bambini prendono vita un sacco di strane cose, io avevo il terrore dei buchi nel muro perchè mi ero messa in testa che fossero abitati befana (una befana lillipuziana e non troppo amichevole evidentemente). Ma non mi è mai capitato di sentire suoni gracchianti. Sono curiosa di leggere qualche teoria da parte dei più esperti in materia. I fantasmi gracchiano? O magari si tratta di qualcos'altro?


Ma prima era più piccolo il cervello, è con l'evoluzione che è cresciuto, perchè avremmo avuto bisogno di tutta quella roba, gli animali ce l'hanno piccolino e per la sopravvivenza basta e avanza.
Che ci facevamo con il restante 80%?

Ma chi l'ha detto che utilizziamo solo il 20% del cervello? Si tratta di una leggenda metropolitana. Vi è mai capitato, ad esempio, di vedere programmi televisivi in cui si parla di una funzione associata ad una precisa area del cervello? Ecco, al giorno d'oggi sappiamo esattamente a cosa serve ogni pezzetto di materia grigia, e funziona tutto (e serve tutto), al 100%.
E, a proposito di cervelli e fantasmi, io ho visto spesso cose "strane". Sin da piccola, ho visto ombre accanto a me, o lampi di luce, o addirittura persone, per non parlare degli inspiegabili profumi di fiori o di puzze di bruciato così forti da svegliarmi nel cuore della notte. Sono visioni così fugaci che spesso, in passato, mi chiedevo se le avessi davvero viste. Da bambina, ovviamente, ne ero terrorizzata. Uno dei miei incubi ricorrenti era vedere qualcosa di più duraturo e ben definito; anche nel sogno mantenevo un po' di razionalità e mi convincevo di essere pazza e di essere destinata ad una vita in manicomio. Il che mi spaventava molto più di ogni possibile fantasma. Poi, appena pochi anni fa, ho scoperto che si tratta di un tipo di epilessia (epilessia del lobo temporale), che non porta convulsioni, ma solo allucinazioni. Da allora vivo serena coi miei spettri. Essendo la malattia del tutto innocua ho deciso di non prendere medicine pericolose e di tenermi le visioni. Non posso fare a meno di pensare che, se fossi nata in una famiglia molto religiosa o superstiziosa, non avrei avuto dubbi, né sarei andata dal neurologo, ma avrei semplicemente pensato ad eventi paranormali, divini o meno. A seconda dell'educazione avrei potuto pensare a fantasmi buoni o a spiriti cattivi e sarei cresciuta nella convinzione di essere una medium o qualcosa del genere. Tutto ciò per dirvi che, secondo me, c'è sempre una spiegazione razionale, solo che spesso non abbiamo la possibilità, la capacità o i mezzi per trovarla.

Beh, io comunque preferisco pensare a fantasmi e spiriti, a cose misteriose e entità che per qualche ragione desiderano entrare in contatto con noi. Del resto se non credessi a queste cose e non ne fossi affascinata, magari non mi sarebbe nemmeno interessato un sito su Harry Potter e il fantasy.