La Marea Nera

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Sage.
view post Posted on 15/4/2011, 19:17






Titolo: La Marea Nera
Autore/Data: Sage, Aprile 2011
Rating: PG13
Tipologia: One-shot.
Genere: Angst, Introspettivo
Avvertimenti: Pre-slash (?), OOC (con mooolta probabilità)
Riassunto: Severus aspetta che passi quel momento.

Note dell'Autrice: Per la mia gemellina Nykyo con tanti tanti auguri di Buon Compleanno. :wub:
So che non è la classica storia da dedicare per festeggiare un giorno come questo, ma so che tu capirai.
(E basta!) *+*




LA MAREA NERA

di Sage


Dice "Ciao" agitando la mano lontano.
Filamenti palustri abbandonano le sue vesti per scivolare a terra come spie di seta.
La marea nera sta tornando, si dice.
Nel poco tempo che gli resta si sforza di tenere la testa impegnata.
Ci sono da organizzare quelle ridicole lezioni, si dice.
Quel buono a nulla di Paciock farà saltare in aria un altro calderone, c'è da scommetterci.
Draco e gli altri rideranno, il ragazzo ride sempre anche se ha gli occhi tristi da qualche giorno.
Sa che dovrà affrontare anche questo, prima o poi, ma il cerchio alla testa non gli da sollievo.
Il respiro si fa via via più affannoso.
Eccola, si dice, alla fine arriva sempre.
Le vesti si sono fatte di colpo più pesanti e lui si lascia cadere sulla poltrona davanti al camino, cercando a tentoni una coperta.


Quell'impudente di Potter avrà le labbra atteggiate in un broncio ed è tutto così disdicevole, così banale e assurdo per un ragazzo della sua età.
"Sono io quello che dovrebbe imbronciarsi, piantare il pugno contro il legno di quercia della cattedra, magari rovesciargli in testa un paio di libri e gridare basta".
Basta, tutto qui.
La marea nera sta tornando.
Gli avviluppa i piedi, quasi esitando, come se fosse una carezza gentile.
Come se gli chiedesse se può restare.
La marea nera torna sempre.
Così lui sgrana gli occhi, occhi sbarrati e ciechi, fissi sugli assurdi disegni a rombi della coperta, su quella riga di contorno rossa che è l'unica cosa che non vacilla, mentre tutto il resto scompare.
Tutto scompare.
Il mondo non si ferma, neanche quando cade a pezzi.
La voce di sua madre lo raggiunge da un punto lontano, la voce della mamma che gli dice che è il momento di tirarsi su, che deve alzarsi, che bisogna avere forza.
La forza di combattere quando lo si può fare e la forza di accettare quello che non può essere cambiato.
Severus sa che lei si siederà sul letto accanto a lui, tra un momento, e cercherà a tentoni la sua testa tra il groviglio di coperte.
Gli affonderà le dita tra i capelli e gli seppellirà un bacio sulla guancia umida, come fa sempre.
Coraggio, ribadirà, e Severus farà finta di non cogliere quella piccola sfumatura di preoccupazione che le trapela dalla voce.
Coraggio, coraggio sempre.

La marea nera non esita, mentre lo trascina sotto i rovi.
Così Severus pensa.
Pensa a quando morirà.
Non importa come.
Arriverà, la nera signora, e pensa a come sarà la pace, la pace che l'invaderà dentro, la pace che passa e tutto porta via.
S'immagina seduto su una collina, con il respiro sereno di chi sa che non c'è più tempo, che è solo quell'attimo che conta.
Pensa a quella nuvola di pelo scuro che gli si accoccolerà tra le gambe, aspettando che gli arruffi il pelo dai morbidi ricci.

Fa più male, adesso, quando si chiede quando succederà.
Forse mentre Potter lo fissa, Potter lo fissa sempre, e lui può quasi distinguere il suo volto imbronciato mutare, mutare solo per lui, appena.
Può vedere lo sguardo farsi lontano, smarrito, come se distinguesse qualcosa che è noto solo a lui, come se capisse, come se gli leggesse dentro.
Come se lo sapesse, quanto l'ha desiderato.

E poi, dopo che l'ha dilaniato e straziato, quando pensa che basti, la marea nera si ritira, bruscamente.

E il primo respiro che segue è la cosa più bella, gli riempie i polmoni di un tenue calore, racchiudendolo nel bozzolo del suo stesso respiro.
E' come vedere il mondo attraverso un vetro colorato.
Ed è tutto così perfetto che sente le lacrime di meraviglia che gli salgono agli occhi.





 
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Nykyo
view post Posted on 15/4/2011, 19:44




Oh, tesorilla, come si fa a commentare tutto questo? C'è dentro così tanto di te, così tanto di Severus e così tanto di me che mi ha lasciata stordita come un pugno ma anche come una carezza inaspettata. Sto ancora cercando di riprendere fiato, proprio come Severus.
Ma è bellissima e delicata, e fragine, come un ricamo di cristallo scaldato sotto il sole o tra i palmi delle mani.
Grazie non sarà mai la parola giusta e nemmeno abbastanza.
 
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Aliseia
view post Posted on 16/4/2011, 13:08




CITAZIONE (Sage. @ 15/4/2011, 20:17) 
Ed è tutto così perfetto che sente le lacrime di meraviglia che gli salgono agli occhi.

E' la prima volta che qualcuno si scrive il racconto e anche il commento, il primo commento possibile.
Questo racconto è così bello che il primo commento non può essere altro: meraviglia. :wub:
 
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Mixky
view post Posted on 16/4/2011, 15:08




Perdonami, Sage, non riesco a scrivere un bel niente.
Anche per questa, come prima ho iniziato a scrivere tre volte e tre volte ho cancellato tutto.
E' una meraviglia che mi sembra di sciupare.
Basta, ti dirò solo che sei un genio. E basta. E che quel Severus è vivo e reale, ma anche sfumato come un sogno.
Quasi impercettibile finchè non ti entra dentro e poi niente si salva più. tabula rasa.
 
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Sage.
view post Posted on 16/4/2011, 18:30




Oh beh... certo che voi fanciulle siete davvero troppo buone con me e le mie storie.
Con questa, in particolare, che ho cercato di pubblicare non so quante volte per poi tornare sempre sui miei passi perchè la sentivo troppo intima, nata da un periodo in cui davvero non mi riesce di scrivere nulla.
Ma il Nulla forse è davvero un ciclo e bisogna solo aspettare che passi.
Avevo nella testa una conversazione fatta con Nykyo in cui si parlava di come, per un animo sensibile, il bello è talvolta più bello di quello degli altri e il brutto, parimenti, ancora più leale e infido, doloroso.
Così ho pensato che mi piacerebbe sempre saper conservare la meraviglia che nasce dalle piccole cose, la meraviglia che ci coglie dopo un momento particolarmente doloroso, di quel dolore che non lascia scampo e torna sempre -prima o poi, la meraviglia di quando ci accorgiamo che il mondo è sempre lì, non si è mosso, con tutti i suoi piccoli i tesori di ogni giorno.
Mi piacerebbe un giorno diventare abbastanza forte da rendermene pienamente conto.
Grazie. :wub:

 
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Nykyo
view post Posted on 16/4/2011, 18:37




CITAZIONE (Sage. @ 16/4/2011, 19:30) 
Oh beh... certo che voi fanciulle siete davvero troppo buone con me e le mie storie.
Con questa, in particolare, che ho cercato di pubblicare non so quante volte per poi tornare sempre sui miei passi perchè la sentivo troppo intima, nata da un periodo in cui davvero non mi riesce di scrivere nulla.
Ma il Nulla forse è davvero un ciclo e bisogna solo aspettare che passi.
Avevo nella testa una conversazione fatta con Nykyo in cui si parlava di come, per un animo sensibile, il bello è talvolta più bello di quello degli altri e il brutto, parimenti, ancora più leale e infido, doloroso.
Così ho pensato che mi piacerebbe sempre saper conservare la meraviglia che nasce dalle piccole cose, la meraviglia che ci coglie dopo un momento particolarmente doloroso, di quel dolore che non lascia scampo e torna sempre -prima o poi, la meraviglia di quando ci accorgiamo che il mondo è sempre lì, non si è mosso, con tutti i suoi piccoli i tesori di ogni giorno.
Mi piacerebbe un giorno diventare abbastanza forte da rendermene pienamente conto.
Grazie. :wub:

Vedi cosa intendevo in quella conversazione? Hai davvero delle lenti speciali attraverso cui "vedere" il mondo e perfino assaggiarlo e annusarlo e toccarlo.
 
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Arien73
view post Posted on 18/9/2013, 16:25




Non ho mai pensato a storie slash nella saga di Harry Potter e sicuramente non ho mai immaginato un eventuale pairing Severus/Harry... ma tu hai un modo di scrivere che incanta, così sfumato ed evocativo che, sebbene io non ritenga verosimile questo pairing, la cosa che realmente colpisce sono i sentimenti, i pensieri, il dolore e la meraviglia di Severus. Hai un animo davvero grande per scrivere così e un'abilità incredibile per trasmettere agli altri queste emozioni.
 
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Camelia.
view post Posted on 19/9/2013, 22:21




Bella shot, davvero!
Sebbene anche a me suoni strano il pairing Severus/Harry, hai affrontato il tema con grande delicatezza.
Ed è una cosa così difficile da descrivere la marea nera, ma tu ci sei riuscita benissimo; leggendo si sentono le ondate nere che arrivano, sommergono e si ritirano.

Mi è piaciuta molto questa frase: "La forza di combattere quando lo si può fare e la forza di accettare quello che non può essere cambiato", perché la trovo estremamente vera e difficile da attuare, specialmente la seconda parte.

Complimenti :)
 
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7 replies since 15/4/2011, 19:17   67 views
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