Vogliamo la testa di Yates e la vogliamo adesso, Impressioni sui Doni II parte (SPOILERS)

« Older   Newer »
  Share  
Aliseia
view post Posted on 17/7/2011, 13:35 by: Aliseia




Mica per altro… per provargli il Cappello Parlante!
“Dunque, vediamo… lei vorrebbe andare a Grifondoro? Bè… di coraggio ne vedo pochino… Una baracconata fracassona, priva di sensibilità… No, davvero, Yates… Lei ha la stessa delicatezza delle statue di pietra che la McGrannit fa vivere nel finale… Ora vediamo… Corvonero? Uno che aveva a disposizione lo scontro finale tra Harry e Voldemort, già scritto dall’autrice, e preferisce buttarlo nel … cesso per ospitare una tirata retorica di Neville? Andiamo, su… Uno che ha due attori come Micheal Gambon e Alan Rickman, e, nel momento del confronto, invece di mostrare le loro facce, ci acceca con improbabili flash dal passato? Non scherziamo! Allora forse Tassorosso? Un film girato con l’attenzione rivolta quasi esclusivamente al 3D, senza nemmeno sfruttare adeguatamente la sua migliore risorsa, gli attori? Non si può dire che lei brilli per buona volontà! E Serpeverde? A parte l’autostima, che a quanto pare non le manca, in questo caso il rifiuto parte dalla stessa Casa, per il modo in cui li ha trattati negli ultimi tre film! Caro Yates, io la smisto ad Hollywood, dove potrà scatenarsi con qualche saga per bambini, o in qualche imperdibile teen movie! Tanti auguri! ”

Yates, maledetto, dove sei?
Perché mi hai rovinato il film più atteso di una saga che dura da anni?
Sapevo che non dovevo aspettarmi il capolavoro. Io non sono una donna esigente. Un po’ di Severus, due lacrimucce, e andavo a casa contenta! Ma non così, non così! Da ieri sera mi sorbisco frecciate del tipo: bè, se vai a vedere un film per bambini, poi cosa pretendi? E non posso nemmeno protestare. Perché questo è un film per bambini. E io non posso spiegare ai profani che Severus è un'altra cosa, che le pitoniche sono un’altra cosa!
A proposito… Dov’era Severus? E chi era quel signore con la parrucca che girava barcollando e piangendo per tutto il film?!
Quello non era il mio Severus Piton, nossignori! Due lacrimucce, Yates. Due! Non volevo annegare nelle sue lacrime. Severus non dice “ti prego, Harry”. Severus non perde tempo a cullare Lily, mentre Harry corre pericolo di vita. Magari si fa sfuggire una lacrima, una sola questa volta, lungo quella guancia di marmo, e intanto si dà da fare per risolvere la situazione. Severus è Serpeverde, Yates. Ma dei Serpeverde, si sa, tu non hai mai capito un granché.
Persino la Rowling, che li ha trattati come li ha trattati per sette libri, ha saputo più o meno riscattarsi nel finale.
“Uno di loro era un Serpeverde…” Solo che nel film Harry aggiunge (speriamo che sia una delle tante sviste del doppiaggio): “ma se è importante per te puoi scegliere Grifondoro” Eeeh?!
“Davvero, papà?” esclama il bambino sgranando gli occhioni verdi ed innocenti, inconsapevole del plagio che si sta perpetrando nei suoi confronti…

Merlino… Cercherò di riprendermi.
Vediamo cosa salverei .
Severus e Lily da bambini. L’unico momento di vera magia in un intero film che proprio di quello dovrebbe parlare. Di magia. E d’amore. Adoro il piccolo Snivellus. L’ho detto quando ho visto la foto, e lo ribadisco ora. Ha carisma, è misterioso e sembra come malato. (E lo è, in effetti…). Ha occhi malinconici e rapaci, come un piccolo uccello notturno.

Aberforth. Evviva Ciaràn Hinds, carismatico, bello e fiero.

Tutti gli attori, tutti, persino i ragazzini. Helena Bonham Carter che fa la Bellatrix timida, nella scena in cui Hermione prende la polisucco, Helen McCrory che non sarà bella ma è tanto brava, Jason Isaacs stropicciato, (sexy) e deluso, Tom Felton e il suo dignitoso Draco… E su tutti lui, Mr Rickman, che resiste agli svarioni di regia e sceneggiatura, che ci regala un impagabile sorrisetto ironico quando si rivolge a Voldemort appellandolo con “mio signore”, che si aggrappa agli occhi di Harry prima di morire, così vulnerabile e inquieto. L’attore migliore della saga, che gli sia reso merito.

L’incantesimo di protezione che chiude Hogwarts in una cupola luccicante, una bolla dorata e perfetta che separa dal mondo quella che molti di noi, per tanti anni, hanno chiamato “casa”. Perché Hogwarts, come ci spiega la Rowling nel libro, per tanti è stata proprio quello. Casa. E quando ho visto tremare il visino fragile di Ariana, e ho capito che il momento si avvicinava, che tutti noi stavamo tornando a casa, mi sono emozionata anch’io.

Ed è per questo che il film, per imperfetto e deludente che sia, io lo vedrei ancora. Magari la prossima volta sarà diversa, avrò meno aspettative.
Qualcosa di buono me l’ha lasciata. Più di una cosa, a dire il vero.
Intanto l’amore per questo fandom. Mentre cresceva lo scontento per la resa finale dell’ultima pellicola, io pensavo a tutte le fanart, tutti i video, tutti i racconti e i commenti che questo film avrebbe scatenato. Pensavo alle risate che avremmo fatto insieme, e agli insulti che tutte, più o meno, avremmo gridato contro regista e sceneggiatori.
Perché questo fandom è vivo, creativo, appassionato. Pieno di persone meravigliose.
Vi voglio bene, ragazze. E, no, i nostri sogni non finiscono qui ;)

E poi pensavo: sono proprio pitonica. L’avevo dimenticato.
Grazie, Yates. E… Severus? Quello vero, sì, tu, con il cuore accuratamente nascosto e mai sul bavero. Sono dalla tua parte. Sempre.

Edited by Aliseia - 21/7/2011, 11:12
 
Top
18 replies since 14/7/2011, 12:19   318 views
  Share