Un serpente...

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La Ragazza delle Arance
view post Posted on 21/7/2011, 10:58 by: La Ragazza delle Arance




Un serpente dagli occhi verdi, potrebbe essere il mio Patronus - tanto intensa è la mia identificazione con questo personaggio, quanto il suo destino è legato all'immagine figurale ed effettiva del serpente.
E se dovessi Evocarlo...
...penserei ad un uomo disperato che abbraccia il cadavere ancora caldo di vita della donna che ama. Una delle idee più tristi e più felici che mente umana abbia concepito.


Il Romanticismo di Snape è stato il completamento perfetto per un personaggio che già toccava altezze invidiabili. Il risultato è inenarrabile, la sua analisi totale sfugge, e i contorni sfumati vi aggiungono fascino.
Snape è il represso. C'è una teoria freudiana della letteratura, proposta da F. Orlando, che ruota intorno al concetto di "ritorno del represso", e voglio applicarla qui, prendendomi una certa libertà. Se volessi essere ortodosa, dovrei fare un'analisi dell'intera opera di Harry Potter, ma non è ciò che mi interessa ora; ora mi interessa l'opera d'arte Severus Snape , e la sua capacità di permettere la più piena identificazione.

Severus Snape = ritorno del represso = amore e innocenza / morte e pervertimento


  1. Ritorno del represso formale: il suo nome, palesemente richiamante un serpente, lo lega al suo destino tragico, a tutte le sue scelte sbagliate.

  2. Ritorno del represso nel contenuto: a causa del suo ruolo, sia dal punto di vista ideologico che dal punto di vista sessuale, amore, bontà ed innocenza sono sottoposti a dura repressione.


[L'ammissione di un vizio di sentimentalismo mi eviterà, spero, il disprezzo intellettuale di chi dovesse leggere quest'uso così naïf di categorie altrui. Mi merito un "potrei vomitare", ma me lo merito accompagnato da un sorriso].

Probabilmente a qualcuno non è riuscito di seguirmi, probabilmente molti hanno giustamente saltato la lettura delle mie precedenti osservazioni, ma avevo proprio bisogno di svolgere per iscritto questi pensieri per esorcizzare la possibilità che diventassero ossessivi (ebbene sì, nevrosi croccanti!).

Probabilmente bastava che comunicassi che - chi vi scrive, è una studentessa di filosofia, ventunenne, che deve tanto alla letteratura.


See yeah! :Mirt:

[Autocitazione, adesso che il vortice della mia passione pitoniana mi ha trascinata anche qui!]
 
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7 replies since 21/7/2011, 10:58   140 views
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