Una nuova razza aliena: le “Bufale Spaziali”, il mito nella mani del mitomane....!

« Older   Newer »
  Share  
Kefren
view post Posted on 28/11/2011, 21:21




Da diversi giorni, numerosi siti internazionali di ufologia ed astronomia, trattano con sempre maggiore frequenza ed interesse un tema scottante e di estrema attualità storica.
A quanto pare, secondo il parere di diversi esperti in materia, tre oggetti volanti non identificati, riconducibili, con buone probabilità, a velivoli spaziali, sono in rotta verso il nostro pianeta.

La notizia ha fatto ben presto il giro del mondo, colpendo l’interesse di studiosi, ricercatori e semplici appassionati dei mondi extra terrestri.

Ad annunciare la sorprendente notizia è stato Nirmal Bappu, astronomo di fama mondiale, John Malley dello “U.N. Panel on Extraterrestrials” il quale avrebbe interpretato numerosi fasci di luce che hanno colpito ripetutamente la superficie lunare, come segnale di avvertimento e di perlustrazione, per poi giungere allo sbarco sul nostro pianeta entro il 2012.



A scoprire le navi dei viaggiatori alieni sono state paradossalmente proprio delle strutture che di recente sono bersaglio delle critiche planetarie…le famigerate antenne del progetto HAARP.

Per coloro che non ne fossero a conoscenza, le antenne della HAARP, furono impiantate in tutto il mondo, con centro operativo in nord America, con lo scopo di monitorare e vigilare sulle condizioni climatiche ed ambientali del Pianeta Terra. Solo in un secondo momento, ha preso corpo l’ipotesi che tali strutture potessero in realtà servire alla manipolazione climatica controllata a beneficio e danno di determinate zone terrestri, e quindi sotto la conformazione di “Arma di distruzione di massa”.
Tornando alle nostre pseudo navette spaziali in rotta per la Terra, si pensa che si possano nascondere dietro asteroidi e sottoforma di comete sono, fino ad oggi, passate inosservate ai numerosi osservatori astrali.
Per i più curiosi ed appassionati, basta andare sul sito www.skymap.org e puntare le seguenti coordinate:

19h 25m 12s -89° 46′ 03”
16h 19m 35s -88° 43′ 10”
02h 26m 39s -89° 43′ 13”

Ma a noi di Italia Parallela la notizia ci è sembrata subito strana…la solita bufala? Come tutte le notizie che nascono dal sito Weekly World News?



Infatti il dottor Bappu è un perfetto sconosciuto, mai nominato nella letteratura scientifica: l’istituto per cui lavora non esiste, anche se ha una certa assonanza con l’United Nations Office for Outer Space Affairs, l’organismo delle Nazioni Unite che si occupa di politiche di gestione dello spazio, di regolamentazione dei satelliti e dello sfruttamento delle risorse spaziali.

Quanto ai colpi di laser, non risulta che l’orografia lunare sia cambiata negli ultimi mesi, dunque come armi non sembrerebbero così potenti, in ogni modo c’è da chiedersi come questo famigerato dottor Bappu possa aver osservato la luna il 27 settembre, dal momento che quel giorno era in fase di luna nuova, si trovava prospetticamente a poca distanza dal sole ed era sopra l’orizzonte solo di giorno!
Per quanto riguarda le foto delle gigantesche navi spaziali visibili su Skymap.org, le immagini effettivamente ci sono, ma in quel sito le zone di cielo prive di immagini ad alta risoluzione vengono completate dalla DSS2, acronimo che sta per Digital Sky Survey 2. Questo immenso catalogo fotografico di tutto il cielo fu pubblicato nel 1994 a partire da lastre fotografiche ottenute dell’Osservatorio di Monte Palomar per l’emisfero nord e dall’Anglo-Australian Observatory per quello sud, con un titanico lavoro iniziato nel 1980 e protrattosi per un decennio.
Le foto a colori sono state ottenute digitalizzando le tre lastre prese nelle bande infrarossa, rossa e blu e associando un diverso colore a ogni lastra. È evidente che se su una lastra si trovava un’imperfezione, il lavoro di montaggio automatico genera in quella posizione una macchia di un solo colore, che ha un aspetto decisamente “artificiale”.

Quanto all’idea che si possa individuare un corpo celeste usando le antenne di HAARP, che è un progetto di osservazione dell’atmosfera terrestre, si tratta più o meno come ritenere che si possano seguire le rotte migratorie degli uccelli usando una bicicletta!

Questo caso è purtroppo tipico di un fenomeno che sta prendendo piede sempre più spesso: con la messa a disposizione gratuita su internet di immensi cataloghi (non solo celesti, un altro esempio è Google Earth) ci sono molte persone che si dilettano a scandagliare i database e a scatenare allarmi ingiustificati ogni volta che incontrano qualcosa di “strano”, costruendovi magari sopra una teoria un po’ strampalata.



Giuseppe Di Stadio

Edited by Kefren - 28/11/2011, 21:39
 
Top
0 replies since 28/11/2011, 21:21   83 views
  Share