6) I fiumi della guerra

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Astry
view post Posted on 22/12/2011, 13:41




I FIUMI DELLA GUERRA



I "Fiumi della guerra" è un romanzo fantasy dello scrittore statunitense George R. R. Martin. Il libro fa parte delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. È il sesto capitolo della saga pubblicato in Italia e corrisponde alla seconda parte del terzo volume originale, diviso in tre libri nella versione italiana.


TRAMA
da Wikipedia QUI

Samwell Tarly è riuscito a seguire i suoi confratelli nella disastrosa ritirata verso la barriera. Stremati i corvi sono arrivati al castello di Craster chiedendo ospitalità. Proprio la notte prima della partenza, però, scoppia una violenta lite. Secondo alcuni confratelli, Craster nasconderebbe abbondanti provviste. Quando il comandante Mormont tenta di intervenire, viene ucciso dai suoi stessi soldati. È il caos: alcuni cercano e trovano la dispensa segreta, mentre altri si danno a stupri e uccisioni. Sam fugge con Gilly, una delle mogli di Caster, che ha appena partorito un bambino.

I due, dopo alcuni giorni di marcia, decidono di sostare in un villaggio abbandonato dai Bruti. La scelta, però, si rivela disastrosa quando un non-morto li assale nella notte. Sam trova in sé il coraggio che pensava di non avere e affronta il mostro, uccidendolo. Ma nel villaggio i non-morti sono ovunque. La fine sembra vicina, quando uno stormo di corvi si avventa sui non-morti. Un uomo misterioso, freddo come il ghiaccio e a cavallo di un alce, li salva appena in tempo.

Arya, intanto, vaga nei territori devastati dalla guerra come ostaggio degli uomini della Fratellanza Senza Vessilli. Il loro capo, Beric Dondarrion, vuole incassare il suo riscatto per poter armare i suoi uomini e aiutare le povere genti a prepararsi per l'inverno. Durante la sua prigionia, apprende come le leggende sulla immortalità di Dondarrion siano una realtà. A Sandor Clegane viene offerta la possibilità di guadagnare la libertà tramite un duello. Dondarrion cade sotto i colpi del Mastino, ma Il prete rosso Thoros di Myr lo riporta alla vita con una preghiera al suo dio. In seguito, Arya sfrutta un momento di distrazione, e tenta la fuga. Dopo poco viene bloccata da un uomo forte e potente: non uno degli uomini della Fratellanza Senza Vessilli, ma il Mastino che, guadagnata la sua libertà, cerca una vendetta.

Intanto sua sorella Sansa è costretta al matrimonio con Tyrion Lannister. Il "folletto" si dimostra molto comprensivo, evitandole la cerimonia della "messa a letto" e non consumando il matrimonio. Ciò manda su tutte le furie Tywin Lannister che però, ha cose ben più importanti a cui pensare in veste di Primo Cavaliere del Re. Il matrimonio fra Edmure Tully e una delle tante figlie di Walder Frey si rivela, infatti, una trappola. Il vecchio lord Walder aveva solo finto di non dispiacersi per la promessa di matrimonio infranta da Re Robb Stark. La sete di vendetta lo aveva spinto a complottare con i Lannister e lord Bolton di Forte Terrore. Così, gli uomini degli Stark vengono fatti ubriacare e poi letteralmente macellati durante il banchetto. Robb, colpito da alcuni dardi di balestra, viene finito con un colpo al cuore. La sua testa viene staccata dal corpo e sostituita da quella del suo meta-lupo. Lady Catelyn, invece, viene sgozzata e il suo corpo gettato nel fiume.

Anche al Mastino puntava al riscatto di Arya, e così arrivano al castello dei Frey, proprio mentre sta per scoppiare l'inferno. I due devono lottare per avere salva la vita.

Intanto il suo fratellastro Jon Snow sta ancora viaggiando coi Bruti, per conoscere i loro piani. Dopo una rischiosa scalata alla barriera, un contingente di un centinaio di uomini ha come obiettivo quello di attaccare da Sud il Castello Nero e aprire le porte alla invasione. Approfittando di un momento di confusione, Jon riesce a scappare e, seppur ferito, raggiunge i confratelli. Al Castello sono però rimasti in pochi: alcuni diversivi dei bruti al di là della Barriera, hanno attirato la guarnigione altrove. Ma grazie al suo allarme viene organizzata una difesa che si dimostra vincente. I Guardiani della notte, seppur inferiori per numero e mezzi, riescono a respingere l'attacco giunto alle loro spalle. Ma è una vittoria che lascia l'amaro in bocca. I bruti tenteranno di nuovo e i guardiani sono soli a causa della guerra e dello scetticismo che generano le notizie sui non-morti e gli Estranei.

L'unico a capire cosa realmente stia succedendo è Re Stannis Baratheon. Grazie alla sua maga rossa ha visto nelle fiamme cosa è accaduto sul Pugno dei Primi Uomini. Ma il suo discernimento è offuscato dalle oscure profezie di Melisandre, la maga rossa. Per lei, infatti Re Stannis è l'eletto, il portatore di luce e lo spinge a fare sacrifici umani per poter risvegliare i draghi. Per fortuna, al suo fianco c'è anche Davos Seaworth, che viene elevato al rango di Primo Cavaliere del Re. L'ex contrabbandiere, grazie alla sua infinita devozione nei confronti del Re, riuscirà a trovare un altro modo per tentare la conquista di Sette Regni.

Jaime Lannister viene catturato dai "Guitti Sanguinari". Il suo lignaggio e le sorti della guerra non riescono a salvarlo da un terribile destino. I guitti gli staccano la mano destra, proprio quella della spada. Jaime attraversa un momento di crisi dopo l'amputazione. Arriva al punto di confidarsi con Brienne sui motivi del tradimento che ha fatto di lui lo "Sterminatore di Re".



Edited by Astry - 22/12/2011, 14:29
 
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