7) Il Portale delle Tenebre

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Astry
view post Posted on 22/12/2011, 13:51




IL PORTALE DELLE TENEBRE


"Il Portale delle Tenebre" è un romanzo fantasy dello scrittore statunitense George R. R. Martin. Il libro fa parte delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. È il settimo libro della saga, la terza parte del terzo volume originale, diviso in tre libri nella versione italiana.


TRAMA da Wikipedia QUI

Daenerys continua la sua campagna di conquista delle città schiaviste. Dopo Astapor e Yunkai giunge a Meeren, città molto ben fortificata e difesa. Mentre sta decidendo sul da farsi, la Madre dei Draghi scopre due importanti verità. Aristan Barbabianca si rivela essere in realtà Ser Barristan Selmy, ex Guardia Reale cacciata da Approdo del Re dagli intrighi di palazzo. Dopo la parentesi di Re Robert Baratheon, si accorge di quanto siano poca cosa i suoi successori e vuole mettersi nuovamente al servizio dei Targayren.
Ser Jorah Mormont, invece, confessa di essere una spia del trono di spade. Da molto non invia più notizie, conquistato dal carisma della sua Regina, ma il suo tradimento è lampante.
Per espiare le proprie colpe i due guidano una spedizione nelle fogne di Meeren, grazie alla quale la città cade dopo pochi giorni. Una volta stabilizzata la situazione Ser Barristan viene infine perdonato dalla piccola regina mentre Ser Jorah viene definitivamente allontanato dalla corte.
Intanto dalle altre città schiaviste, precedentemente conquistate da Daenerys, arrivano cattive notizie. Subito dopo averle abbandonate, le città sono tornate nel caos e la situazione degli abitanti è quindi addirittura peggiorata. Conscia di dover imparare a regnare, Daenerys decide di fermarsi a Meeren e creare un regno stabile.

Dall'altra parte del mondo Bran Stark ha finalmente raggiunto la Barriera, al Forte della Notte. Un sogno dall'oltre ha guidato Bran e i suoi amici verso un fantomatico passaggio attraverso la barriera. Non avendolo trovato durante una prima ricognizione, lui e i suoi compagni di viaggio decidono di trovare rifugio nel forte.
A notte fonda vengono svegliati strani rumori, provenienti da un pozzo al centro della sala che ospita il loro improvvisato bivacco. Qualcuno o qualcosa sta cercando di uscire dagli abissi oscuri del pozzo. Il terrore sui loro volti scompare quando appare un guardiano della notte accompagnato da una donna bruta e un bambino.
È Samwell Tarly, scampato ai pericoli della Foresta Stregata. Spiega loro che il pozzo è in realtà una via per superare la Barriera. Un antico passaggio protetto da magia chiamato Portale delle Tenebre. Racconta anche di Manifredde, l'essere che li ha salvati nel villaggio abbandonato. Egli aspetta Bran dall'altra parte della barriera, per portarlo dal corvo con tre occhi. Bran, più incuriosito che spaventato, si avvia verso questa nuova avventura.

A pochi chilometri di distanza, la guarnigione del Castello Nero ridotta all'osso, si trova ad affrontare l'assalto frontale dei barbari. Mammut, giganti e arieti da una parte, frecce, olio bollente e catapulte dall'altra. Dopo un primo assalto, il capitano della guarnigione cade per difendere la porta nord. Jon Snow si ritrova così a capo dei difensori. Il giovane riesce a conquistare la fiducia e la stima dei suoi confratelli ed alla fine riescono a respingere i nemici.
Quando torna il resto della guarnigione, però, Jon si ritrova nei guai. Janos Slint non si fida del giovane che viene accusato di tradimento a causa della sua missione fra i bruti. Non potendolo condannare a morte a causa dei suoi natali e del suo eroico comportamento, Janos non si arrende. Lo invia quindi da Mance Rider, con la scusa di parlamentare, ma con l'obiettivo di assassinarlo.
Riluttante, Jon si avvia verso la tenda del Re Oltre la Barriera, dove scopre con sorpresa la presenza del Corno di Joramun. Un corno dai poteri magici capace con la sola forza del suono, di distruggere la Barriera. Mance non intende però utilizzarlo: sa bene che i veri nemici sono gli Estranei, non i Guardiani della notte. Una volta distrutta la Barriera, nessuno nei sette regni sarebbe al sicuro. Chiede solo di poter passare col popolo libero, senza dover fare atto di sottomissione ad alcun re.
Jon è combattuto se uccidere a tradimento Mance o portare queste nuove notizie al Castello Nero. Proprio mentre riflette sulla decisione da prendere l'accampamento viene attaccato dai Cavalieri della Notte. Si tratta di un diversivo ben studiato per preparare la carica della cavalleria pesante di Re Stannis. Il Re, infatti, ha lasciato l'Isola del Drago per respingere la minaccia dei bruti. Stannis vince facilmente la battaglia contro i bruti, decidendo di mettere a morte Mance Rider, ma permettendo ai bruti di passare dalla barriera per creare un allenaza tra i popolo libero e quello dei sette regni. Per suggellare questo patto il Re decide di nominare Jon nuovo lord di Grande Inverno rendendolo a tutti gli effetti uno Stark, e dandogli in sposa la sorella di Mance: Val. Jon decide di riflettere sulla proposta di Stannis. Il piano del Re viene meno quando, a sorpresa di tutti, Jon Snow viene eletto novecentonovantottesimo lord comandante dei Guardiani della Notte.

Sansa e Tyrion, intanto, quali novelli sposi partecipano alle nozze di Re Joffrey. La festa sontuosa è scandita da battibecchi tra lo zio e il nipote. Tutto precipita quando il giovane Re cade a terra, sconvolto dagli spasmi. Subito tutti gli sono vicino, ma è troppo tardi: Joffrey è morto soffocato. Colta dall'ira la Regina Cersei ottiene che il folletto sia incarcerato con l'accusa di omicidio. Sansa riesce a scappare con l'aiuto di un cavaliere decaduto. Grazie ad alcuni corridoi nascosti e ad un passaggio segreto riesce a raggiungere una nave dove appare il suo vero salvatore: lord Petyr Baelish.
Ditocorto sembra non essere totalmente estraneo all'omicidio del giovane re e la porta in salvo nei suoi possedimenti di famiglia. Sansa sa di non doversi fidare di nessuno. Morto suo fratello Robb, lei è l'erede di diritto di Grande Inverno. Una posizione scomoda, che la rende vittima di intrighi e macchinazioni. Lord Petyr, però, sembra provare un affetto sincero nei suoi confronti. Dopo pochi giorni li raggiunge la sorella di sua madre, lady Lysa Arryn. Dopo il matrimonio dei due, viene deciso che Sansa si tingerà i capelli, spacciandosi per una figlia bastarda di Ditocorto. L'obiettivo è far passare il tempo necessario perché Robert Arryn raggiunga l'età per sposarsi. Con un matrimonio del genere, la vera identità di Sansa smetterebbe di essere un pericolo e si trasformerebbe in un vantaggio.
I tre si trasferscono al Nido d'Aquila, l'inespugnabile fortezza Arryn.
Purtroppo, però, lady Lysa comincia a provare una pesante antipatia nei confronti della nipote. La sua folle gelosia la porta a cercare di lanciare Sansa dalla Porta della Luna, che dà su di uno strapiombo di seicento metri. Lord Petyr arriva giusto in tempo per impedirlo. Con poche parole calma Lysa e la fa tornare in sè. Ma quando tutto sembra finito per il meglio, la lancia nel baratro, accusando il giullare di corte dell'omicidio.

Nel frattempo per Tyrion la situazione è disperata. Viene allestito un processo, dove molti testimoni lo accusano. Spuntano anche alcuni testimoni oculari che giurano il falso perché corrotti o troppo zelanti.
Con una ennesima, astuta mossa a sorpresa, il folletto richiede un verdetto per singolar tenzone. Come campione della regina Cersei scende in campo Gregor Clegane mentre per Tyrion, tra lo stupore generale, si schiera il principe Oberyn di Dorne. Quest'ultimo non ha alcun interesse nel salvare Tyrion ma vuole approfittare dell'occasione per vendicare la morte di sua sorella, la principessa Elia e dei suoi figli, uccisi brutalmente proprio da Clegane durante il saccheggio di Approdo del Re negli ultimi giorni di Casa Targaryen.
Tywin Lannister è furibondo per l'evolversi degli eventi ma non ha altra scelta che consentire il combattimento. Il duello arride inizialmente a Oberyn, con Clegane in difficoltà. Quando tutto sembra deciso, con l'avversario a terra gravemente ferito, il Principe di Dorne commette una ingenuità. Nel tentativo di far confessare all'altro i suoi orrendi crimini si distrae e viene ucciso. Tyrion viene riportato nelle segrete in attesa della esecuzione, ma suo fratello Jamie decide di liberarlo assieme all'aiuto del ragno tessitore Varys. Tyrion, durante la fuga attraverso tunnel segreti, riesce ad entrare nella camera da letto del padre, dove lo uccide con un dardo di balestra.

Il libro termina con un epilogo in cui grazie alle vicende di Merret, figlio cadetto di lord Frey delle Torri Gemelle, scopriamo che lady Catelyn Stark è sopravvissuta, sebbene sfigurata e muta.



Edited by Astry - 22/12/2011, 14:31
 
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