Non è proprio una canzone nel mio stile, conosco poco anche Samuele Bersani, ma il testo sembra fatto per me, per questo periodo pieno di sorprese, come dice il titolo.
La condivido con voi, perchè finalmente si chiude una parte della mia vita particolarmente infelice e se ne apre una piena di aspettative per il futuro.
Incrociate le dita per me
UN PERIODO PIENO DI SORPRESE - SAMUELE BERSANI
Comincia a ingiallirsi il nero del livido, non è più così tanto nitido e da oggi il dolore ritorna semplicemente sottocutaneo. Ho cambiato la scheda al telefono, ho lavato nel lago lo spirito e nel farlo il tuo corpo ha finito per essermi estraneo.
E' un periodo pieno di sorprese e non si contano più le offese che per decenza mi rimangerei. Ma ero stanco di sentirmi come uno straccio sotto a tuoi piedi, mi sarebbe esploso il cuore prima o poi.
Alla parte non mi presto del povero Cristo e perchè mai tu l'hai data a me, vuoi rispondere perchè io dove finisco in quale labirinto se non c'è uscita o speranza di evadere.
Continua a ingiallirsi il nero del livido, non è più di dominio pubblico e da oggi il ricordo diventa eternamente contemporaneo. La vendetta è sevita sul tavolo, da strapparti dei fili dal cofano, ma nel farlo il piacere sarà quello si momentaneo.
E' un periodo pieno di sorprese, in sottofondo a queste imprese la musica pian piano salirà. Voglio prendermi un registratore, per tenerci dentro le parole di quel proverbio che mi servirà.
Alla parte non mi presto di chi è crocifisso e perché mai tu l’hai data a me, vuoi rispondermi perchè io dove finisco, in quale meccanismo se non c'è uscita o speranza non c'è nessuna certezza di evadere.
Alla parte non mi presto del povero Cristo e perchè mai tu l'hai data a me, vuoi rispondere perchè io dove finisco, in quale labirinto se non c'è uscita o speranza, non c'è nessuna certezza di evadere.
Incrociamo le dita e ti mandiamo anche un abbraccio!!! E poi a me Bersani piace pure un bel po'
Grazie Ny
Devo dire che anche io sto valutando un po' delle sue canzoni, melodie semplici e testi elegantemente strafottenti
Soprattutto testi ironici, mai banali e quasi sempre intelligenti E avendolo visto dal vivo e da molto vicino ti dirò che è bassottino ma anche parecchio bellino, il che non guasta mai
Io ho sentito una sua intervista a Radio 2 e mi è sembrato simpaticissimo, posato ma con la battuta pronta quando serve per rallegrare la conversazione. Sì, sembra una personcina davvero carina
Io ho sentito una sua intervista a Radio 2 e mi è sembrato simpaticissimo, posato ma con la battuta pronta quando serve per rallegrare la conversazione. Sì, sembra una personcina davvero carina
Io l'ho visto quando ero ragazzina perché venne nel mio liceo per parlare di musica con gli studenti, in aula magna. Fu simpaticissimo e davvero alla mano e gentile.
Ma perchè quando andavo a scuola io non avevamo questi personaggi che venivano? Uffa!
Mixky, grazie!
Il mio liceo era strano, il preside, pace all'anima sua, era una capra, ma almeno invitava un sacco di gente. E' venuto Bersani, poi Sgarbi e l'anno dopo il mio diploma anche Alberto Sordi.
Per carità, sicuramente è stato un incontro illuminante e non me lo dimenticherò mai.
Beh, poi è vero che più gente uno invita e più i ragazzi conoscono e si fanno un idea. Noi in effetti eravamo fortunati, perfino Sgarbi che non amo fu interessante, anche perché di storia dell'arte sa parlare eccome.
Sì, è quello che intendevo io. Comunque, con gli elementi che c'erano a scuola, poca gente si sarebbe interessata, gli stessi docenti erano molto svogliati. Ed era un Liceo Sociopsicopedagogico... Di certo non mancano le personalità di spicco che avrebbero potuto tenerci qualche lezione interessante su queste materie.