Whitechapel è un quartiere di Londra ed il motivo per cui è famoso è il più misterioso serial killer di tutti i tempi: Jack lo squartatore.
Ma Whitechapel è anche una serie televisiva prodotta dalla tv inglese. Non uno dei telefilm più famosi in circolazione, forse, ma uno di quelli che mi sono goduta di più fino ad ora (sono uscite tre serie, non si sa se ci sarà una quarta stagione. Miniserie, a dire il vero, con poche puntate ma lunghe. Quasi piccoli film).
Ho iniziato a vederlo per caso, sentendone spesso parlare dai fans di Sherlock (altro telefilm di cui intendo parlarvi uno di questi giorni) e al principio ero parecchio scettica perché la prima serie altro non è che la trasposizione dei delitti di Jack nell'epoca moderna (ovviamente non è Jack a commetterli, ma un suo emulatore).
Tendenzialmente quando si prende una storia legata a una certa epoca storica, tanto più se parliamo di un periodo molto evocativo e con una sua precisa atmosfera, e la si sposta nel presente o comunque in un'altra epoca io storco il naso. Sono di quelle per cui Romeo indossa la calzamaglia e non va in giro con una pistola in tasca.
Mi sono convinta a vederlo solo perché, appunto, ne parlavano tanto bene i fans di Sherlock che è una delle rarissime eccezioni a quel che ho appena affermato, e non me ne sono pentita.
Non è un telefilm delicato e per stomaci delicati, è parecchio splatter quando ci si mettono ed è sempre molto crudo e cupissimo, ma gli attori sono eccellenti, le atmosfere sono stupende e i casi (solo la prima stagione è incentrata su Jack e i suoi emuli, dalla successiva si tratta solo di delitti di vario tipo, in genere cruenti, sui quali il commissariato di polizia di Whitechapel deve indagare) sono tutti interessantissimi.
Inoltre ho sviluppato nel tempo un notevole affetto per il protagonista principale, che è tutto fuorché un personaggio banale e un poliziotto tutto d'un pezzo.
Il Detectiv Ispettore Chandler non è bello, non è preparato al tipo di vita del poliziotto sul campo e soffre di mania ossessivo compulsiva per ordine e pulizia (mettetegli fuori posto un solo oggetto sulla scrivania e lo manderete in crisi... ecco, ora immaginatevi quanto in crisi può mandarlo una scena del crimine con schizzi di sangue ovunque... povero Joseph...). I suoi sottoposti non lo rispettano, il sergente che dovrebbe aiutarlo a metterli in riga gli dice chiaro e tondo che ha sbagliato mestiere, il sangue e la violenza lo disgustano eppure Chandler non molla mai. Mai! E alla fine i suoi e il pubblico gli vogliono bene, è inutile.
Per altro gli autori britannici sono sadici votati all'angst e quindi, nel caso in cui il serial continui, io mi chiedo che altro gli combineranno ancora, oltre quello che, se vorrete vedere Whitechapel scoprirete da soli...
Ecco Chandler con gli altri due personaggi principali (Chandler è quello al centro, quello alla sinistra è il Sergente e l'altro è il personaggio più spassoso della serie, ma per sapere chi è dovete guardarla
)