Rileggere i libri è sempre bellissimo, ci trovi dentro un sacco di particolari in più, di sfumature che rendono più ricca una storia che già si conosce.
Avendo io conosciuto il mondo di Harry Potter attraverso i film (fino al 4°) prima di appassionarmi e decidere di leggere i libri, posso dire che passare alla carta stampata mi ha aperto un mondo, mi piaceva troppo scoprire QUANTE cose non sapevo della storia e dei personaggi ed è un po' la sensazione che si ha entrando in Pottermore
Ri-leggerli quindi è doppiamente bello.
Per quanto riguarda la saga, a me non dispiace per niente il personaggio di Tonks, la trovo tenera nella sua sbadataggine e nei libri mi fa ridere che come si muove -track!- fa cadere qualcosa. Oddio, succede anche a me
Mi piace il momento in cui lei vuole assolutamente rendersi utile a Grimmauld Place e Molly cerca di evitare di avere il suo aiuto, ahahah!
Trovo assolutamente toccante l'incontro di Neville con i suoi genitori al San Mungo e il particolare dello sguardo di sfida che lancia ai suoi compagni lì presenti. Il Neville cazzuto sta per venire alla luce!
Più in generale ho apprezzato molto tutto quanto renda "umani" i personaggi, tipo Harry che va ogni giorno al negozio Accessori di prima qualità per il Quiddicth al solo scopo di sbavare sulla Firebolt, una scopa che non può permettersi di comprare.
O tutte le volte che Ron si sente umiliato per la sua condizione povera, ricordate quando pensava di aver ripagato l'Omniocolo con il denaro dei lepricani? E poi dopo mesi scopre che il denaro dei lepricani svanisce...
E la cena di Natale in 13 a Hogwarts, con Silente che costringe Piton ad aprire un cracker magico da cui esce un cappello stile nonna di Neville? Muahahhahah!!!
Edited by Camelia. - 15/7/2013, 02:26