Cosa cambiereste?

Apro questa discussione perché ogni tanto, leggendo la saga, mi sono imbattuta in alcuni passi che mi sono suonati "stonati", come se non mi tornasse qualcosa.
Cosa mi sarebbe parso "logico" leggere?
Non parlo di stravolgimenti della trama, che resta quella, parlo di piccoli dettagli.

Esempio: il capitolo 33 del 7° libro ci svela il vero eroe, ma paradossalmente da quel momento in poi Piton viene lasciato in disparte. Silente lo nomina quasi di striscio nel limbo, due sole parole "Povero Piton...". Nessuno alla fine della guerra reagisce alla notizia che Severus è sempre rimasto fedele a Silente e non ha mai lavorato davvero per Voldemort.
Solo Harry gli rende un po' di giustizia negli attimi che precedono lo scontro finale con Voldemort. Solo lui urla a tutti la verità. Solo lui gli rende onore dando il suo nome al secondogenito.
Ma la Rowling non ci ha riportato le reazioni degli altri, una volta finita la guerra. Non dico tanto, ma insomma...

Ecco, una cosa che mi preme molto è poter vedere Harry che insiste perché nell'ufficio del Preside venga appeso anche il ritratto di Piton. Mi sarebbe piaciuta una scena così, il funerale di Piton alla presenza di tutta la scuola e poi il ritratto che viene issato alla presenza di tutti i colleghi e del personale scolastico, alla presenza di Ron e Hermione e dei sopravvissuti. E poi tutti che escono ed Harry che rimane l'ultimo a uscire, lanciando a quell'uomo speciale un ultimo sguardo.
O forse mi sarebbe anche piaciuto vedere Harry da solo, a tu per tu con il quadro, prima della cerimonia (dubito che vorrebbero dirsi granché di fronte ad altra gente, presidi compresi).
Insomma, vorrei una riconciliazione diretta tra i due, altro che aspettare la nascita di Albus Severus!

E la tomba? Voi dove vorreste la tomba di Severus, a Hogwarts o accanto a quella di Lily?


Altra cosa che mi è sempre parsa strana è l'assenza del fantasma di Tonks quando Harry usa la Pietra della Resurrezione. Secondo me doveva esserci anche lei, è appena morta assieme a Lupin e non è meno legata a Harry. Penso che sarebbe giusto che ci fosse anche Fred.
E avrei voluto anche il fantasma di Piton, non nel cerchio attorno ad Harry, ma in disparte, da solo, che segue la scena da dietro un albero. Harry lo vede all'ultimo, un battito di ciglia prima che scompaiano tutti. Nessuna parola tra i due, ma solo lo sguardo. Il coraggio di Piton (e il suo affetto?) per l'ultima volta riversati negli occhi di Harry.

Beh, di cose da cambiare io ne avrei a bizzeffe!
Sono d'accordissimo con te su tutto quello che scrivi di Piton: mi sembra veramente triste e ingiusto che il suo sacrificio non sia riconosciuto, che nessuno spenda due parole per lui e che l'unico, discutibile, omaggio sia Harry che dà il suo nome al figlio... Grande cosa!
Penso che sarebbe stato bellissimo leggere una scena come quella che descrivi, con un funerale solenne per Piton e Harry che insiste perché il suo ritratto sia appeso a Hogwarts davanti a tutti. Sarebbe stata commovente anche una riconciliazione tra Harry e Severus proprio tramite il suo ritratto. Alla fin fine, almeno nel suo caso, la cosa che mi fa più male non è nemmeno la sua morte, forse inevitabile, quanto il fatto che nessuno lo ricordi con l'affetto e la stima che merita. Concordo pienamente anche sul particolare del suo fantasma, che ci sarebbe dovuto essere, sebbene in disparte.
Per il resto, io non avrei proprio fatto morire Fred, mi è parsa una cattiveria gratuita, non finirò mai di dirlo, così come ho trovato addirittura sadico far sposare Lupin e Tonks, fargli avere un bambino e poi farli morire entrambi. Forse poteva starci la morte di uno dei due, ma non di tutti e due, sarebbe stato il minimo lasciare a quel povero bimbo almeno il padre o la madre. Il sopravvissuto/a avrebbe sofferto, sicuro, ma avrebbe potuto dedicare la propria vita al figlio, crescendolo nel ricordo del padre o della madre e del suo generoso sacrificio.

Sì, capisco il tuo punto di vista anche non lo condivio, ma ne abbiamo già discusso altrove.

E' la cosa bella di una saga come questa, starne a parlare sviscerandone ogni dettaglio