La Soglia, Visioni, sogni e letteratura del soprannaturale

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Aliseia
view post Posted on 9/1/2011, 14:49 by: Aliseia




Da QUI

I Vampiri attori sono una delle categorie più delicate di metodo, ispirazione, predestinazione.
Quella del vampiro non è una parte qualunque. Ci sono alcuni che sono Vampiri per elezione, quasi avessero un marchio. Predatori, affascinanti, diversi.
Gary Oldman è uno di quelli. Gary Oldman è Dracula, uno dei tanti dracula possibili. Non a tutti riesce. Non tutti ce l'hanno. Non tutti sono vampiri.
James Marsters è Spike, e lo sarà sempre.
Tom Cruise e Brad Pitt lo sono stati solo per il tempo di un film. Non hanno il marchio. Non ce l'ha il bel Alexander O'loughlin di Moonlight, né il grazioso Paul Wesley di Vampire Diaries.
Stehen Moyer, il Bill di True Blood, ce l'ha solo a tratti (molto meglio il biondo Alexander Skarsgard nei panni di Eric, pur con qualche riserva). Ian Sommerhalder di Vampire Diaries ancora non si è trasformato del tutto, ma ancora nutro qualche speranza, perché è troppo bello per essere criticato, non ce la faccio.
Ci sono altresì degli attori che il marchio l'avrebbero, anche se nessuno li ha mai messi alla prova. Jonathan Rhys Meyers, Aidan Gillen, Aaron Johnson (quest'ultimo, sia detto di sfuggita e per inciso, è anche la scelta per il mio giovane Sirius. Lo vedete qua, sotto l'immagine di un giovane Gary irrequieto. E al cinema Aaron ha già fatto John Lennon. Lo sostengo da sempre: John era un Sirius con un po' di Severus. Miscela esplosiva...).

I Vampiri assorbono le energie altrui. Spesso, almeno al cinema, vogliono solo essere amati.
A pensarci bene, non c’è troppa differenza tra i Vampiri e gli Attori ;)


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Edited by Aliseia - 10/1/2011, 09:46
 
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16 replies since 7/3/2010, 14:12   1265 views
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